Un ottimo Rassemblement Hockey Club chiude il campionato indoor senza compiere il difficile miracolo ma chiudendo al terzo posto il proprio girone, dietro alle qualificate Bra e Moncalvese.
Nell'ultima giornata, oltre ad una doppia vittoria da parte dei torinesi, il Valchisone avrebbe dovuto compiere un miracolo proprio contro gli astigiani per garantire ai ragazzi di Paolo Cane la qualificazione alla fase successiva.
Ma passiamo alla cronaca degli incontri: il primo match contro il Savona HC vede i supalpini partire forte. I primi dieci minuti sono quasi accademia, con la doppietta di Brasoveanu (in foto) abile a sfruttare la sua agilità per freddare due volte il portiere ligure.
I neroverdi però non ci stanno e riescono a rimettere già nella prima frazione la partita in carreggiata grazie ad un corner corto e ad un tap-in a porta sguarnita. Nella ripresa, il Rassemblement continua a macinare gioco, ma sbaglia l'impossibile in fase conclusiva. Ad un minuto e mezzo dal termine, un rigore concesso dalla non brillantissima (per tutto il concentramento) classe arbitrale al Savona potrebbe significare un boccone davvero poco amaro da digerire. Ma così non è, grazie all'intervento del decisivo Alberto Russo, che neutralizza il penalty. Gli ultimi secondi non regalano altri sussulti e dunque i torinesi possono dire addio alle già poche speranze di qualificazione.
Nonostante ciò, la prestazione è stata davvero buona ed il Rassemblement si ripete nell'ultima partita di giornata contro la Moncalvese. Spinta dall'orgoglio di dimostrare il proprio valore, i subalpini sono molto aggressivi ma, complice anche un po' di sfortuna, gli astigiani passano subito in vantaggio. Nemmeno il tempo di rammaricarsi che un'invenzione di Cane libera Chiricosta davanti al portiere: la deviazione è quella vincente. Le due squadre giocano a viso aperto, sbagliando entrambe sotto porta, senza altri goal nella prima frazione.
Dopo pochi minuti del secondo tempo, una grande esecuzione su corner corto di Barone riporta in vantaggio il Rassemblement, che cerca di amministrare il punteggio nei minuti successivi, cercando di limare i rischi. Purtroppo arriva il pari della Moncalvese, ma quest'oggi la musica è diversa. Dopo aver vinto un contrasto, Brasoveanu segna la terza rete in due partite e riporta avanti i suoi con un tiro a fin di palo ma, pochi istanti dopo, arriva nuovamente il pari da parte degli avversari, in una partita che non sembra finire mai.
Occasioni da ambo le parti, fino a dieci secondi dalla fine quando sempre il numero 10 torinese guadagna un corto che il Rassemblement cercherà di sfruttare. La palla arriva ottima dal fondo e stavolta Barone serve sempre Brasoveanu, che fredda la difesa e regala la vittoria per 4-3 a tempo scaduto. Nonostante l'eliminazione, arriva dunque un terzo posto con un'esultanza che dimostra quanto i ragazzi di Cane ci tenevano a far bene, riuscendo a battere dopo due sconfitte (una a prato, l'altra nell'andata indoor) i "cugini" piemontesi.
Tirando le somme di tutto il campionato, il Rassemblement ha pagato l'ultimo concentramento di dicembre a caro prezzo e, le due sconfitte patite quel giorno, hanno condizionato tutto l'andamento del girone per i torinesi, che comunque possono dirsi soddisfatti visto che, nelle ultime due settimane, si sono disputate quattro partite di livello assoluto, dove tutta la squadra ha dimostrato di essere in netta crescita sia tecnica che tattica che come gruppo, cosa fondamentale in attesa della ripresa del prato con un solo obiettivo: la salvezza.

Ufficio Stampa Rassemblement Hockey Club