La squadra piemontese batte l'HC Roma (6-2) al Lorenzoni e si aggiudica la finale play off.

Questi i marcatori della finale:
Bra: Mapelli (2), Vudmaska (2), R. Perelli su Rigore e Kanwalpreet su corner corto
Roma: Nanni su corner corto e Cirilli


La finale play off va ai piemontesi di Bra, che sul proprio campo battono l'HC Roma De Sisti con il punteggio di 6-2 (3-0 al termine del primo tempo) e conquistano il titolo di campione d'Italia 2008/09.

Per i braidesi (già detentori del trofeo) si tratta del terzo titolo su Prato della loro storia.
Un successo che corona una stagione praticamente perfetta, dove i campioni d’Italia hanno conosciuto diciassette vittorie e un pareggio (nelle diciotto partite della stagione regolare) e tre vittorie in altrettante gare di play off.
Un ruolino ancora più impressionante se si pensa alle reti realizzate in queste ventuno partite complessive: ben 95, a fronte di sole 21 segnature subite.

All’Augusto Lorenzoni di Bra, davanti a più di 600 appassionati, un Bra tanto forte quanto spietato ha annichilito i sogni dei romani, partiti per la cittadina piemontese con l’obiettivo di  doppiare il titolo conquistato dalle ragazze la settimana scorsa.

Sette i tiri in porta e ben sei reti  per i Campioni d’Italia che hanno sorpreso un esterrefatto, seppur esperto, Timido Pompili, apparso non in giornata di grazia.
La partita è stata bella e tra due squadre che giocano un ottimo hockey; il Bra probabilmente quest’anno ha dimostrato di avere un organico superiore, grazie a due individualità importanti per reparto. In difesa  giganteggiano il portiere Hanus ed il libero Kanwalpreet Singh, a centrocampo la corsa del ceco Vudmaska e la tecnica del  nazionale Loris Perelli (due ex), in attacco l’esperienza e la classe di Devis Mapelli e del capocannoniere del campionato Massimo Lanzano.

Nel giorno della vittoria bisogna però tributare un applauso anche a tutti gli altri  atleti che, assieme a questi campioni, hanno contribuito a fare in modo che la squadra partecipi nuovamente all’EuroHockeyLeague e magari giocarla a Bra, che ha tutte le caratteristiche per ospitare un evento di alto livello.     

Il Bra, in vantaggio di due gol dopo soli dieci minuti, chiudeva la prima frazione sul tre a zero. La Roma era costretta a fare il gioco per rientrare in partita e, pur conquistando parecchi corner corti (alla fine dieci contro due  dei padroni di casa), si prestava alle giocate di rimessa degli avversari, che con molti spazi a disposizione  potevano far male alla difesa dei romani, con un Pepe non ancora ristabilito al 100%.

Se si guardano i numeri, il Bra ha avuto due corner corti dai quali sono scaturiti un gol ed un rigore realizzato, (quindi il 100%), mentre la Roma su 10 corner a favore ne ha realizzato solo uno (mentre questa era una delle sue armi fondamentali in passato).

Dopo la delusione della stagione Indoor, a Bra si sono rifatti  nel Prato,  grazie ai titoli della prima squadra e dei ragazzi dell’Under 14.

La prossima settimana a Suelli, in Sardegna, finale di Coppa Italia con entrambe le squadre a sfidare le due sarde del Suelli e dell’Amsicora.
Largo, poi, alla stagione estiva dedicata alle nazionali.