ROMA - Gianni Petrucci è stato confermato presidente del Coni dall'assemblea elettiva che si è riunita a Roma. Si tratta del suo quarto mandato.Il presidente Petrucci è stato rieletto con 55 preferenze, mentre lo sfidante Franco Chimenti ha ottenuto 24 voti.
Tutti e 79 gli aventi diritto hanno correttamente votato. "Non posso rifiutare, devo dire la verità, oggi mi avete dato una grande emozione e soddisfazione". Queste le prime parole di Gianni Petrucci, da poco rieletto alla presidenza del Coni per il prossimo quadriennio. Petrucci, che era presidente uscente e che ha superato l'altro candidato Franco Chimenti (Ferdegolf), ha poi aggiunto, rivolgendosi ai candidati che lo hanno votato: "Questo per me é un risultato importante e motivo di grande soddisfazione: ringrazio tutti voi che mi avete votato, ma adesso il mio compito sarà anche quello di farmi apprezzare anche da chi non ha espresso la preferenza a favore del mio nome. E' un impegno che mi prendo". "E' una conferma importante, sono contento di pensare che il lavoro svolto ha ricevuto consensi. Quando poi si riceve più del doppio dei voti è una vittoria schiacciante". Dopo l'emozione Gianni Petrucci ritrova la concretezza che lo contraddistingue nel suo decennio alla guida del Coni: rieletto presidente con 55 preferenze contro le 24 dello sfidante Franco Chimenti, Petrucci non nasconde la propria soddisfazione: "Ritengo di avere ancora delle idee - le sue parole - da portare avanti. Quanto ai proclami sul nuovo sono solo parole ad effetto. Il nostro compito è di portare risultati". I primi pensieri del rieletto Petrucci sono stati per la Madonna ("l'ho voluta ringraziare perché questo è il mese Mariano, non credo che pensasse alla mia elezione, ma io sono cresciuto dai Salesiani e per me è una figura fondamentale") e per la sua famiglia. E, proprio al riguardo, subito dopo essere stato confermato presidente ha ricevuto la visita della moglie Raffaella, che gli ha regalato una rosa rossa di buon auspicio. Il presidente ha anche detto di non aver mai avuto paura di perdere: "Avevo la sensazione che il risultato sarebbe arrivato". Ora gli obiettivi sono tanti: Petrucci è tornato ad insistere sull'autofinanziamento dell'ente, sul ruolo della scuola e sulla lotta al doping; proprio questa battaglia avrà spazio nella prossima Giunta in cui, alla luce della positività riscontrata alla medaglia olimpica Davide Rebellin, Petrucci ha annunciato che si affronterà il problema del doping nel ciclismo. L'assemblea adesso è tornata a riunirsi per eleggere i membri della Giunta nazionale del Coni.
"Immaginavo andasse diversamente, ma sono comunque soddisfatto per i voti che ho preso", ha detto il presidente della Federgolf, Franco Chimenti, sconfitto dal presidente Petrucci. "I 24 voti che ho raccolto rappresentano un'opposizione che non c'é mai stata all'interno del Coni - ha però sottolineato Chimenti -. Preferisco comunque aver perso in questo modo che solo con due voti di scarto".
(notizie Ansa)