La Nazionale Italiana Under 18 Maschile di Hockey su Prato perde 4-2 la finale di Swansea contro la Repubblica Ceca e chiude al secondo posto un (comunque) magnifico Europeo di Pool B. La squadra di German Chaves paga la prima e unica sconfitta del suo torneo: non riesce così uno storico bis con la Femminile, che all’ora di pranzo (oggi) aveva vinto l’Europeo B di Zagabria con una vittoria al cardiopalma sulla Svizzera. Per i nostri Giovani Azzurri un torneo comunque da incorniciare, partito con la vittoria sulla Lituania (2-1) e il pareggio 1-1 (subito in extremis) con il Galles padrone di casa nella fase a gironi e proseguito con l’emozionante vittoria agli shoot out nella semifinale di ieri contro la Svizzera, dopo il 2-2 dei regolamentari. 

Una partita da cuori forti quella odierna: al minuto 36 l’Italia è sotto di due reti, per effetto dei gol di Hana su corto e Lupac, ma un minuto dopo un gran gol di Biocca (37’) e poco dopo un super corto di Valerio Iossa (41’) rimettono in piedi una gara che (a chi non conosce gli Azzurri) poteva sembrare compromessa: 2-2. La partita si avvia sui binari di un sostanziale equilibrio, fino al corto assegnato ai cechi che hanno in Hana un superbo specialista: secondo tentativo e seconda rete. Con i nostri rivali avanti 3-2 bisogna giocarsi il tutto per tutto e l’Italia lo fa, mettendo (ancora) in campo tanta personalità, oltre alla tecnica dei suoi interpreti, ma inevitabilmente lascia il fianco scoperto alla ripartenza della Repubblica Ceca, che beneficia di un corto: lo tira, nemmeno a dirlo, Hana, che fa, nemmeno a dirlo, tre su tre e 4-2. Quando mancano 76 secondi alla fine Arzenton la butta dentro su corto e sigla il 3-4 della speranza, ma il tempo scorre inesorabile e il risultato sfortunatamente non cambia: vince la Cechia. Una sconfitta che nulla toglie alla magnifica storia che la squadra azzurra ha scritto, a Swansea, per conto di tutto l’Hockey italiano.

Per l’Italia quattro gol personali di Valerio Iossa in questo Europeo, che ha visto laurearsi Top Scorer lo svizzero Ribaudo, autore di 9 gol di cui 8 su corto: grazie anche alle sue segnature gli elvetici hanno centrato il bronzo battendo nella finalina 3/4 posto il Galles.