Si è tenuta il 18 ottobre scorso la riunione online relativa a “LOVE IS ALL”, il progetto sportivo ERASMUS+ voluto dalla Federazione Ceca di Hockey, che vede la FIH impegnata insieme a Polonia, Repubblica Ceca e ai partner Special Olympic da Francia, Paesi Bassi, Bulgaria, EHF e l'Università di Copenaghen nella creazione di un programma di sviluppo finalizzato a far crescere, sia in quantità che in qualità, l'Hockey ID per disabili intellettivi.

Lo sviluppo di un programma di base, uno per allenatori, uno sulle abilità dei giocatori e la creazione di un manuale per gli eventi sono gli obiettivi dei nove partner che hanno preso parte al progetto europeo.

In questa occasione l’Italia ha presentato una bozza quasi definitiva, dopo la prima presentata ad agosto in Germania, della parte del proprio lavoro dedicata ad un modello pratico su come si può far nascere l’Hockey ID sul proprio territorio, partendo da zero.

Supervisori del progetto italiano in tutte le sue varie fasi di lavoro, Martina Marchiori, Responsabile del Settore Parahockey e Marco Carboni, Referente Tecnico Parahockey.


(Nella foto FIH di archivio, gli Azzurri del Parahockey)