Tra giovedì 16 e lunedì 20 maggio tre squadre italiane sono state impegnate nelle competizioni europee per Club, per effetto dei risultati ottenuti nella stagione 2023/24. E, tutte e tre, hanno raggiunto la finale della competizione, portando a casa due primi e un secondo posto.

La vittoria del Challenge I dell'HF Lorenzoni a Vienna è arrivata dopo una partenza un po’ difficile in campionato e dopo le gare Indoor EHF in Slovenia, in cui dal punto di vista atletico la squadra non si era potuta preparare al meglio. “Oggi possiamo dire - afferma Giuseppe Calonico Presidente HF Lorenzoni e Consigliere Federale FIH - di essere andati a disputare Il Challenge I nelle migliori condizioni, grazie a tutto lo staff: sia sul campo sia sul piano atletico la squadra ha mostrato grandi prestazioni ed è andata ben oltre le mie aspettative. Non posso che ringraziare tutti: i dirigenti, tecnici, volontari e i genitori vicini alla nostra società. Infine, come Consigliere Federale, sono ulteriormente felice da quanto dimostrato in campo europeo anche dalle altre squadre chiamate a rappresentare l’Italia: 3 passaggi di turno su 3 per l’hockey italiano sono un bel segnale per la nostra Federazione”.

E’ stato invece il successo in finale sui gallesi dello Swansea (4-1) a dare al Tevere EUR la medaglia d’oro nell’altro Challenge I, quello maschile, giocato a Konya, in Turchia. Soddisfatto il Presidente della società romana Roberto Da Gai: “Abbiamo fatto un buon lavoro e dietro a ciò c’è un’organizzazione tale che ci ha permesso di partecipare con 18 giocatori e portare anche il nostro fisioterapista. E’ stata la nostra prima esperienza internazionale e se fosse stata in una destinazione più vicina sarebbe stato meglio, dato anche il caro prezzi sui voli per la Turchia” ma “c’è grande soddisfazione”.

Una vittoria (che sarebbe stata meritata e) sfumata solo agli shoot out per l’HC Bra campione d’Italia in carica che, in una combattuta finale, ha chiuso al secondo posto il Trophy II di Zagabria (Croazia). Il risultato si era attestato sul 3-2 a favore dei piemontesi, ma a 3 secondi dalla fine la squadra turca pareggiava su uno shoot out ai più apparso come minimo dubbio e, per giunta, fatto ripetere dopo un’esecuzione sbagliata. Questo lascia un po’ di amaro in bocca per quello che poteva essere un perfetto tris ma che poco toglie all’impresa del Bra: “Il bilancio è comunque positivo; - spiega Giampiero Berrino Presidente dell’HC Bra - la squadra ha espresso un hockey di ottimo livello ricevendo complimenti da pubblico, tecnici e avversari. I giocatori hanno fatto onore all’hockey italiano e siamo fieri di aver fatto un passo avanti nel ranking”.


(Un momento di Lorenzoni-WAC 4-1, finale del Challenge I di Vienna, in una foto di Österreichischer Hockeyverband)