Si è svolto ieri, martedì 5 novembre, il webinar “Inside H5s”, che ha visto collegate più di cinquanta tra dirigenti, tecnici e appassionati. Il webinar, organizzato dal Comitato Organizzatore H5s e dal CNT, ha illustrato i progetti di sviluppo della disciplina in Italia, le basi tattiche di questo gioco e le principali differenze regolamentari rispetto alla disciplina olimpica a 11 giocatori.
Il Presidente del Comitato H5s William Grivel in apertura ha spiegato gli obiettivi che il Comitato intende perseguire nei prossimi tre anni, primo tra tutti quello di fornire ogni Comitato e Delegazione Regionale delle nuove sponde ideate dalla FIH (iniziativa molto apprezzate anche dalla Federazione Internazionale) affinché per l’inizio della stagione 2025/26 l’Hockey 5s possa essere praticato con più costanza attraverso tornei regionali.
Grivel ha sottolineato come L’H5s non rappresenti solo una disciplina ma una vera e propria filosofia di sviluppo per tutto l’hockey che, attraverso l’utilizzo di campi più piccoli, ha maggiori possibilità di svilupparsi in zone dove attualmente non esiste nessun tipo di movimento.
L’Azzurro Andrea Dell’Anno ha parlato della propria esperienza all’Europeo H5s di Walcz e ha dato un’opinione molto positiva della disciplina, tanto divertente quanto preziosa per sviluppare la tecnica individuale, mentre il Responsabile CNT e Consigliere Federale Marco Grossi ha messo a disposizione del Comitato le competenze del Settore, per iniziare a delineare le linee programmatiche per la formazione dei tecnici e poi ha introdotto il tecnico olandese e formatore della Federazione Internazionale Norbert Nederlof, che ha spiegato i concetti tattici base della disciplina.
Ilaria Amorosini (arbitro internazionale, presente anche al Mondiale H5s dello scorso gennaio, in Oman) ha invece illustrato le principali differenze regolamentari tra la disciplina a 5 e quella a 11.
Di particolare rilievo la presenza alla riunione di André Oliveira, Sport & Development Manager della Federazione Internazionale, che ha testimoniato l’apprezzamento per la volontà chiara della Federazione Italiana Hockey di dare sviluppo a questa disciplina: Oliveira ha anche auspicato che nell’arco del prossimo Quadriennio in Italia si possa dar vita a un vero e proprio campionato, che la IHF vede come principale veicolo per la promozione globale dell’hockey.
(Nella foto, un momento del raduno di Castello d'Agogna degli Azzurri che ha preceduto l’Europeo H5s di Walcz, dove l’Italia Maschile si è classificata quarta, mentre la Femminile ha conquistato il bronzo)