Alla Libertas San Saba, ormai salva, non riesce il sorpasso sul Cernusco che vince a Roma con un rigore dubbio dopo una buona partita giocata dalle due squadre senza particolari accorgimenti tattici. Ne è venuta fuori una partita piacevole anche se senza troppe emozioni e con i portieri non troppo impegnati. Intorno al 20’ del secondo tempo il momento decisivo dell’incontro con la Pedone che prende su una mano un corto delle lombarde ( si procurerà la frattura di un dito ) non sanzionato con il gioco pericoloso e poi ancora sulla respinta su un gomito . E’ il rigore decisivo che darà la vittoria al Cernusco con il rimpianto di una bella azione della Bruni a 5’ dalla fine che spreca , però, addosso al portiere il possibile goal del pareggio .
Già retrocessa l’Argentia , secondo scudetto consecutivo per l’Amsicora che vince bene a Pisa e tiene ad un punto l’HCU Catania .
A margine dell’ultima partita di campionato l’addio all’hockey giocato di 3 atlete che hanno fatto la storia della Libertas San Saba : Stella Girotti, Francesca Zamboni e Valeria Giuliani. Ormai inserite nel mondo del lavoro hanno deciso di appendere il “bastone al chiodo “ festeggiate dalle loro più giovani compagne . “ Un altro momento di cambio generazionale nella nostra squadra“ dicono all’unisono e con un po’ di commozione il Presidente Paolo Sarnari ed il Direttore Sportivo Enzo Corso “ ora abbiamo una squadra dove la più grande ha 23 anni. Una bella sfida per creare un altro ciclo vincente . Ora proveremo a festeggiare cercando di conquistare l’accesso alle finali under 21 e magari poi con una bella prestazione”.
(ufficio stampa Libertas San Saba)