La Roma De Sisti perde in casa con la capolista Amsicora dopo una partita giocata a sprazzi e con tanti errori di misura da parte dei giallorossi. I verdi Amsicorini scesi a Roma motivati e con lo scudetto nel mirino hanno giocato bene sfruttando le loro caratteristiche fatte di scambi in velocità e rapide ripartenze . La Roma De Sisti ha contrato bene la capolista nel primo tempo subendo la rete dei cagliaritani al 23’ con Nicola Carta ma reagendo bene sfiorando il goal del pareggio dopo pochi minuti con Borja Meissner il cui violento tiro di rovescio veniva bloccato sulla linea di porta dalla difesa amsicorina . Era un corto di Mongiano a riportare le squadre in parità al 30’ ma una bella azione sulla sinistra della capolista al 34’ trovava la difesa romana impreparata e consentiva a Giaime Carta il raddoppio da pochi passi . La Roma accusava il colpo ma era ancora in partita non riuscendo, però, ad essere troppo pericolosa per i troppi errori in fase di impostazione . Al 18’ un corto di Mureddu prendeva sul ginocchio Guzman che la deviava nella porta dell’incolpevole Testagrossa. I giallorossi protestavano ma la coppia arbitrale confermava la segnatura che chiudeva praticamente la partita che vedeva al 35’ la segnatura del bielorusso Hancharou lanciato in contropiede per il definitivo 1 a 4.
Ormai retrocesse Cus Cagliari e San Vito e con la lotta per il terzultimo posto che costringerà una squadra allo spareggio con le due seconde dei gironi di A2 per l’ultimo posto utile all’A1 della prossima stagione , ultimi fuochi per lo scudetto che ormai sembra una sfida tra Amsicora e Bra in attesa dello scontro diretto a Cagliari di domenica prossima.
(comunicato stampa HC Roma)