La De Sisti Roma pareggia con il Suelli a Cagliari ed il risultato ci sta , ma la prestazione prodotta e qualche amnesia arbitrale avrebbero forse meritato di più . I giallorossi hanno confermato il buon stato di forma andando più volte al tiro sia su azione che su corto , trovando sempre nel portiere ucraino del Suelli un ostacolo insormontabile . Peccato anche per un rigore , ai più apparso abbastanza netto , non assegnato ai romani dall’arbitro siciliano Parisi e soprattutto per i due goal subiti da un cinico Suelli che ha sfruttato le poche occasioni che si era riuscito a costruire . “Questo è lo sport” dice sereno il presidente Corso “ed onore quindi al Suelli che ha giocato bene e poteva, visto il vantaggio, anche vincere. I ragazzi di Pisano hanno reagito bene alle vicissitudini legate alla mancanza del campo di casa e stanno onorando il loro campionato con prestazioni di grande personalità. Per noi, a parte il risultato che ha lasciato un po’ di delusione per le occasioni mancate nei ragazzi, ancora una buona prestazione e la crescita della voglia della squadra di finire in crescendo questo campionato che sicuramente sta offrendo emozioni sia in testa che in coda , ma che senza i play off ha , secondo noi, perso qualcosa“.
Giornata monca per lo sciopero degli aerei che ha fatto saltare 3 partite su sei (solo la Roma è riuscita a raggiungere Cagliari) e classifica che vede la De Sisti Roma sempre al sesto posto a tre punti dalla Ferrini ed a 4 dalla Tevere che affronterà in un sentito derby sabato prossimo a via Avignone alle 16.00.
(comunicato stampa HC Roma)