Il Rassemblement Hockey Club sbaglia l'impossibile ed esce con zero punti (e molti rimpianti) dalla trasferta di Pisa. Il risultato finale recita 2-0, passivo che non ci sta guardando alla gara molto equilibrata vista al "Messerini" nel pomeriggio di ieri, decisa da una partenza ad handicap con approccio sbagliato dal team di Paolo Cane, dalla sfortuna (numerose occasioni sprecate) e dalla poca, sembra, esperienza dei torinesi, che però hanno giocato ad armi pari con una delle candidate a salire di categoria il prossimo anno.

 

Il match parte malissimo per gli ospiti, che subiscono dopo qualche manciata di minuti una combo devastante: fallo fuori dai ventidue, giallo pesantissimo e corner corto trasformato da Araoz. Il "goal effect" viene sfruttato subito dai padroni di casa, che caricano a testa bassa e trovano, dopo nemmeno cinque minuti ed in superiorità numerica, il raddoppio. Il tutto avviene sempre sugli sviluppi di corner corto ancora con Araoz, che firma la sua doppietta personale.

 

Da qui in poi, però, nasce un'altra partita. La prima frazione, molto nervosa così come sarà il secondo tempo, vede il Rass propositivo in avanti con diverse trame offensive mentre Alberto Russo si oppone in due occasioni con i cosciali per evitare che la partita abbia finale anticipato. Gli attaccanti torinesi, però, si muovono davvero bene ed il supporto dei centrocampisti è ottimo: diverse palline arrivano in area cussina, con alcune parate importanti dell'estremo difensore di casa, che sventa anche un corner corto (l'unico della prima frazione) sul finale di tempo.

 

La ripresa è un'altra storia ed i torinesi si gettano in avanti alla ricerca di una rete che riaprirebbe l'incontro. La doppia occasione del 10' è emblematica, con il primo tiro respinto dai cosciali del portiere ed una ghiottissima occasione per Oscar Serra che, di drive da buona posizione, trova nuovamente una super parata dell'estremo difensore. Due corti non sfruttati (saranno cinque nella ripresa) sono il preludio all'unica occasione del Pisa dal 35' al 55', quando un contropiede 4 vs 1 viene sventato dalla retroguardia torinese grazie ad un grande recupero di Daniel Brasoveanu.

 

Nell'ultimo quarto d'ora anche il Rass sente la fatica anche se molto meno dei pisani, che continuano a subire il forcing ospite e cercano, ormai, solo di ripartire. Un'occasione da un lato si tramuta in un ribaltamento di fronte e così via. 55', ennesimo corner corto per il Rassemblement. Palla che dal fondo non viene stoppata bene e saltella via, l'uomo dietro la coppia la prende, prova un dribbling e serve Chiricosta che dal fondo devia sotto l'incrocio "colpendo la palla". Goal annullato, anzi rimessa dal fondo segnalata da un duo arbitrale molto "superficiale" e davvero inappropriato (detto in maniera educata) per una partita del genere. Sul ribaltamento di fronte Russo è super e tiene a galla i suoi, che hanno ancora la chance qualche minuto dopo di accorciare le distante: Torre, su corto, trova i piedi dell'uomo sul palo a toglierli la gioia del goal. Rigore assegnato, lo stesso numero 18 si presenta sul dischetto ma viene ipnotizzato dal portiere di casa. Ennesima occasione sprecata.

Negli ultimi minuti saltano tutti gli schemi, le due compagini hanno ancora diverse occasioni per chiudere e per riaprire la partita, che termina però così. Un 2-0 pesante, che dimostra come ancora il Rass debba crescere soprattutto a livello mentale mentre il Pisa, nonostante la differenza tecnica tra le due compagini si sia assottigliata notevolmente,  è riuscito ad essere più cinico, vincendo una partita che per quanto visto avrebbe dovuto avere ben altro risultato.

Nelle altre partite di giornata la Juvenilia tiene il passo degli stessi cussini, vincendo tra le mura amiche per 3-1 contro il Savona. Rallenta invece il Pistoia, fermato all'Arnaldi dalla Superba (1-1) ed infine finisce in parità anche Moncalvese-Tricolore. Un 2-2 che scontenta entrambe le squadre, che restano appaiate in fondo alla classifica.

(comunicato stampa Rassemblement)