. E’ stata una battaglia e alla lunga l’hanno spuntata i gialloblù in un match nervoso ma che ha visto i toscani prevalere nettamente nel risultato, nonostante l’incontro sia stato in gran parte equilibrato.
L’avvio di gara è di marca urese, i nero-verdi sembrano più disinvolti e si fanno pericolosamente sentire dalle parti di Puglisi, costringendo la difesa pisana a compiere interventi in extremis; subìto l’arrembaggio sardo iniziale escono allo scoperto anche i padroni di casa rendendosi pericolosi in più occasioni ma senza mai essere realmente incisivi. Il primo cartellino di giornata è verde ed è indirizzato al libero sardo Caria per proteste. Il primo tempo sembra destinato a concludersi in parità, ma l’Uras ingrana la quarta nei minuti finali della frazione: prima fallisce due corner corti, poi colpisce un palo e infine, sempre con l’aiuto del palo, mette a nudo la fragilità della difesa cussina mandando in rete Tocco che fissa il risultato sull’1-0 e manda tutti a bere un tè caldo.
Nella ripresa la musica cambia: i toscani hanno una reazione d’orgoglio e appena rientrati in campo pareggiano i conti: Galligani spedisce in area dalla linea dei 23 metri un cross insidioso che inizialmente non trova mazze amiche, ma sulla respinta del portiere Malucchi è il più lesto e sigla la rete dell’1-1. I ragazzi di Bianco sono galvanizzati e continuano a spingere, mentre i sardi sembrano aver accusato il colpo; succede così che su un generoso corner corto concesso dall’arbitro, capitan Giorgi porta i suoi in vantaggio per il tripudio dei tifosi! Le tribune sono gremite e il pubblico spinge i cussini a dare ancora di più, adesso il pressing gialloblù si fa sentire: Messerini e Biancaniello sono bravi a recuperare palla sulla trequarti avversaria, incredibilmente Biancaniello si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore urese, il quale nulla può sulla finta dell’attaccante pisano che conduce in porta la pallina del 3-1. Con il risultato al sicuro ci si aspetterebbe un rallentamento del ritmo della partita, ma i pisani non sono domi e, come già successo due settimane fa contro Pistoia, la collaborazione Khairy-Messerini porta il massimo risultato possibile: l’egiziano serve con un preciso cross il compagno d’attacco che con una spizzata fotocopia a quella di quindici giorni prima fissa il risultato sul 4-1. I nero-verdi sono increduli ma provano comunque ad accorciare le distanze, imbastendo dei contropiedi ma che non portano nessun risultato, se non ad un cartellino giallo comminato a Pedreschi che aveva tentato fallosamente di fermare un avversario. Alla fine del match manca ancora tanto e, vista anche l’importanza della partita, gli animi si surriscaldano: il primo a farne le spese è Colella, costretto ad uscire dal campo per poi rientrare poco dopo con una vistosa fasciatura alla testa; gli arbitri sembrano non realizzare che la temperatura in campo sia bollente e concedono qualche fallo di troppo, scatenando l’ira delle panchine e costringendoli a fermare il tempo diverse volte per placare gli animi. In un finale nervoso si possono segnalare altre due occasioni ghiotte per il Cus, prima con Zoppi (bravo un difensore sardo a salvare sulla linea) e poi con Malucchi che dopo una discesa solitaria si vede sbarrare la strada dal portiere, subendo nell’occasioe anche un infortunio alla spalla che lo terrà fermo per due settimane. Il cartellino giallo a Messerini a un minuto dalla fine dimostra la grinta e la voglia che i pisani hanno messo in campo quest’oggi, arriva così il liberatorio fischio finale che sancisce vittoria e primato in classifica per il Cus.
Bella prova di carattere per il Cus Pisa che, contro un avversario ostico e tecnico come la Pol. Juvenilia di Uras, ha dimostrato di poter affrontare anche partite di più elevato spessore tecnico. Peccato per la parte finale dell’incontro nella quale le due formazioni si sono concentrate più sulla dialettica che sulla tattica. Sabato prossimo arriva in Via Chiarugi la neopromossa HC Superba, fin qui autrice di un bel campionato e distante solo 3 lunghezze dai cussini.
(ufficio stampa CUS Pisa)