Difficile e, per questo, ancora più importante vittoria fuori casa nel derby disputato sabato scorso contro un Cus Cagliari il cui valore è molto diverso dalla classifica. Una partita a due velocità: primo tempo disputato bene dalla nostra squadra che crea diverse occasioni da gol ma concretizza poco (Asim Naveed su ribattuta del palo su corto e Ojeda su corto) e subisce due gol, uno in apertura e uno in chiusura di tempo; secondo tempo con meno velocità ma partita comunque sotto controllo e gol di Clement (ancora su corto) e di Walid. “Sono soddisfatto.” – dichiara Fer Jorge al termine della gara -. “In ognuna delle ultime partite ci mancava qualcuno (oggi Alessandro Manca e Diego Lai e con Vittorio Sirigu a mezzo servizio dopo l’infortunio di Bologna) e le prestazioni non sono sempre quelle attese. Sono particolarmente soddisfatto del fatto che oggi è stato Lorenzo Fois a tenere vivo l’attacco procurando i corti decisivi, che Alberto Maxia ha confermato che è lui ormai a dare tempi e ordine al gioco (oltre a essere uno dei più bravi stoppatori su corto, in ogni condizione di campo) e che Matteo Cincotti si è disimpegnato molto bene nella fase difensiva disputando tutta la gara, senza alcun cambio. Dobbiamo avere le giuste aspettative per una squadra che sta facendo molto bene ma che deve mantenere consapevolezza del proprio valore. Per adesso siamo in linea con gli obiettivi: salvezza più rapida possibile e utilizzo dei più giovani, per tanti versi ancora acerbi”.
Non bisogna infatti dimenticarsi che la sezione ha dovuto fare i conti nel tempo con diversi problemi che hanno decimato almeno tre gruppi di atleti (settore maschile) molto promettenti (i nati dal 1988 al 1990, quelli dal 1993 al 1996 e, infine, quelli dal 1997 al 1999), frutto di un duro lavoro (e di investimenti) nel reclutamento e nella formazione giovanile. “Siamo impegnati su un duplice piano” – chiarisce Paolo Figus, responsabile della sezione hockey della polisportiva-. “Da una parte il mantenimento e, se possibile, l’incremento dei numeri della scuola hockey; dall’altra un grande piano promozionale che vede coinvolte tre scuole medie e circa 300 bambini e bambine che stanno provando l’hockey in orario curriculare e che avranno occasione di praticarlo per due volte al settimana presso le loro strutture scolastiche. ”
La squadra femminile si conferma in crescita e batte per 2 a 1 in casa una altrettanto giovane San Saba Roma in una partita che darà tanto materiale per far crescere i rispettivi gruppi ai due tecnici, Marieta Alacid e l’ex-ferriniano Pato Mongiano, ambedue competenti e capaci di far crescere le loro giovani atlete.
E’ stata una partita senza grandi sussulti, giocata con un ritmo costante che è stato rotto da alcune accelerazioni. In una delle prime di queste azioni Alacid viene stesa in area, la palla arriva a Sofia Tamburrini che segna. L’arbitro, che aveva fischiato prima che la palla varcasse la linea, dopo aver convalidato, assegna invece un penalty che la stessa Alacid realizza con un push forte sotto la traversa. Secondo tempo con maggiori penetrazioni in area delle due squadre e portieri più impegnati sia su azione che su corto. In una azione d’attacco è Sara Mucceli (1999) a realizzare nella porta sansabina e, pochi minuti dopo, è la squadra romana a dimezzare lo svantaggio. Non succede nulla fino al termine e la squadra festeggia 3 punti ottenuti con la rotazione di tutte le 16 iscritte a referto.“Dopo l’ottima prestazione di Catania” - dichiara Paolo Figus, nel ruolo di team manager della squadra- “volevamo avere una conferma della crescita di una squadra che ha, ovviamente, obiettivi diversi da quelli di ripetere il bellissimo campionato dell’anno scorso. Abbiamo avuto una risposta chiara ma rimaniamo consapevoli che solo il lavoro potrà rendere questo gruppo, tra qualche anno, protagonista”.
(ufficio stampa Polisportiva Ferrini)