Una sconfitta per 2 a 1, giunta al termine di una buona partita delle giovani romane che contro l’ottima squadra siciliana hanno dimostrato di essere sulla buona strada ed in sicura crescita di gioco. Nonostante l’assenza ancora di Anna Montresor e di Amanda Wiecek (entrambe infortunate) le ragazze di Pato Mongiano hanno affrontato le più esperti catanesi senza timori reverenziali impostando una gara fatta di veloci contropiede che hanno messo più volte in difficoltà le etnee. Le siciliane andavano in goal dopo appena 9’ con la spagnola Huertas sul primo corto conquistato, ma poi erano le romane a fare di più la partita andando più volte vicino al pareggio, che arrivava nel secondo tempo al 3’ con la brava Giulia Paolacci, che già si era distinta anche nella prima fase per alcune belle azioni sulla fascia destra . Era lei a raccogliere sulla sinistra un assist della Capouchova ed a battere freddamente la Marletta, per il meritato pareggio. Il Catania attaccava e creava qualche problema alla difesa romana soprattutto con le entrate di Dalila Mirabella ed Eleonora Di Mauro . Su una di queste scaturivano 4 corti consecutivi (alcuni molto generosi…) concessi dall’arbitro Perez e sull’ultimo una bella variante su Eleonora Di Mauro metteva la nazionale azzurra in condizione di battere da pochi passi l’incolpevole Marta Sponta al 20’. Il Catania controllava il finale e nonostante un paio di azioni pericolose delle rossoblu romane il risultato non cambiava.
“Forse sarebbe stato più giusto il pareggio” dice Pier Paolo Sarnari, Presidente della Libertas San Saba, “ma siamo comunque contenti della prestazione . E’ un anno di cambio generazionale per noi e vedere l’impegno ed i progressi delle ragazze di partita in partita ci danno al momento molta soddisfazione e fiducia“. Nell’altra partita in programma di questa seconda giornata ancora “monca” il Cus Pisa ha battuto per 2 a 1 il Lorenzoni Bra.
(ufficio stampa Libertas San Saba)