I cantierini iniziano il campionato di serie A1 con il piede giusto superando i quotati romani della Tevere (5-4). Sabato prossimo sempre a Monfalcone arriva l'altra squadra della capitale: l'HC Roma. L'U18 in formazione rimaneggiata sconfitta (2-6) nella lunga trasferta di Pisa.
Parte con il piede giusto la Fincantieri Leyline nel massimo campionato italiano. I bianco-celesti hanno infatti superato tra le mura amiche, in una gara non priva di emozioni, i mai domi capitolini della Tevere Eur. Padroni di casa in cerca di certezze dopo la buona preparazione e la rosa decisamente più ampia (grazie al rientro degli inforunati di lungo corso e l'inserimenti di alcuni sedicenni interessanti) rispetto alla scorsa stagione, ma che in pratica non hanno disputato amichevoli pre-campionato, eccezzion fatta la sfida con i croati dello Zelina a inizio settembre. Gli ospiti si presentano a Monfalcone con i nuovi acquisti, i fratelli egiziani Metwalli e l'olandese Huijbers, oltre ai nazionali Da Gai e Corsi e dopo appena due minuti di gioco trovano il vantaggio con l'altro egiziano, Ibrahim, che dimenticato colpevolmente dalla difesa di casa non ha difficolta a superare Sangalli da pochi passi. Con il passare dei minuti i cantierini ritrovano gli equilibri e si affacciano dalle parti di Langone conquistando un paio di corti ben parati dall'estremo laziale. Gli ospiti agiscono di rimessa e ci vogliono un paio di interventi decisivi di Sangalli per evitare il raddoppio dei biaco-giallo-neri. Il pareggio dei padroni di casa arriva al minuto 10; su un corner corto a favore dei laziali, Sumeet ruba palla e dalla propria area imbecca con un forte e preciso drive il connazionale Navjosh che in velocità salta Langone e deposita la pallina nella porta vuota. Il punto galvanizza i bianco-celesti che poco dopo sfiorano il raddoppio in due occasioni,sventate entrambe dall'ottimo estremo ospite che respinge d'istinto prima su Sumeet e poi sul rovescio del debuttante e giovanissimo Della Pietra (classe 1999). La Tevere comunque non sta a guardare e di rimessa conquista qualche corto sempre però ben controllato dalla retroguardia di casa. Al venticinquesimo i padroni di casa completano la rimonta con una magia di Sumeet che salta tre avversari sulla linea di fondo prima di appoggiare un comodo assist per il gol di Navjosh. Chuisa la prima frazione in vantaggio, nella ripresa si teme il ritorno degli ospiti ma la buona gestione dei cambi, l'ottima prova dei centrocampisti di casa (i fratelli Paronuzzi, Gammeri, Alosio, Sorrentino e il rientrante Scubogna) oltre agli inserimenti degli inesauribili Tommasini e Mattia Bais, tengono in apprensione gli ospiti. I cantierini adesso giocano bene e infatti trovano la terza rete dopo sette minuti con Navjosh che restituisce il favore al connazionale Sumeet che solo, all'altezza del dischetto del rigore, sostanzialmente "giustizia" l'incolpevole estremo ospite. La gara sembra chiusa nove minuti dopo quando in seguito a variazione su corner corto è ancora Sumeet a risolvere la mischia creatasi in area laziale portando i suoi sul 4-1. Gli ospiti sentono il colpo e subiscono poco dopo anche una quinta rete, ma il drive dal limite di Paolo Paronuzzi prima di entrare in porta colpisce involontariamente il piede di Navjosh e il punto viene giustamente annullato. Con ancora qundici minuti da giocare e in vantaggio di tre reti i bianco-celesti pensano forse di aver già vinto la gara, cala la concentrazione mentre gli ospiti premono sull'acceleratore conquistando diversi corner corti che come sempre Sangalli riesce a sventare, anche se in un'ccassione è provvidenziale l'intervento sulla linea di porta di capitan Toneatti. Quando la sfuriata ospite sembra passata per due volte in contropiede i bianco-celesti si trovano a tu per tu con il portiere avversario che con bravura sbroglia la situazione per i suoi, ma gli episodi sembrano dare nuova linfa ai laziali che a sette dal termine accorciano con un bel brive incrociato di Ibrahim. La gara si riapre due minuti dopo quando i cantierini in dieci per una temporanea a Giacomo Paronuzzi si fanno scappare Corsi, affrontato fallosamente da Ajit Pal al limite dell'area. Il signor Mazzini giudica l'intervento da rigore e concede il penalty trasformato dallo stesso nazionale italiano per il 3-4. La paura di pareggiare una gara già vinta e soprattutto l'orgoglio dei laziali, due minuti dopo porta all'incredibile pareggio per merito ancora di Corsi con un bel rovescio dal limite. I cantierini però non ci stanno a subire un'altra beffa nel finale (vedi le gare del girone di ritorno della passate stagione) e rimessa la pallina al centro conquistano subito un corner corto. Il drag-flick di Sumeet questa volta si infila potente e preciso a mezza altezza alla destra dell'incolpevole Longone, riportando i bianco-celesti in paradiso. Al fischio finale sorrisi e soddisfazione sia tra i giocatori che tra il pubblico monfalconese (che ha gradito l'ottimo spettacolo); la strada per la salvezza è lunga ma la squadra ha dimostrato di essere competitiva contro un avversario di tutto rispetto. Sabato prossimo si gioca ancora a Monfalcone contro l'altra squadra della capitale, i giallorossi della Roma.

(ufficio stampa Fincantieri)