Alle 16 di sabato all’Amsicora, l’unico stadio dell’hockey italiano, si svolgerà la prima semifinale playoff tra Amsicora (prima classificata nella stagione regolare) e la Ferrini (quarta classificata). E’ un derby sentito che risale alla fine degli anni 60 quando una giovane Ferrini cominciò a presentarsi a livello di massimo campionato (promozione in serie A nel 1968/69 e conquista del titolo juniores). Squadre, in quel tempo, allenate rispettivamente da Giampaolo Medda e Alberto Maxia. E’ la quarta volta che una squadra di hockey della nostra Polisportiva partecipa alle finali scudetto prato, 3 volte con la squadra maschile (la prima in una memorabile finale allo stadio dei Marmi di Roma persa con il Levante Napoli) e una, recente, con la squadra femminile che, vinta la semifinale, ha disputato la finale scudetto, sempre con l’Amsicora, poi vincitrice.
Grande soddisfazione in casa blucerchiata per questa stagione sportiva che mette insieme i successi di calcio e hockey, maschile e femminile, in attesa di vedere in futuro i risultati agonistici della sezione nuoto e pallanuoto.
Rosa della prima squadra tutta a disposizione (20 elementi), tra i quali il tecnico Fer Jorge sceglierà i 18 in elenco. Dopo i 5 allenamenti della settimana scorsa, questa è stata una settimana di scarico e di rifinitura dove i ragazzi, sempre presenti, hanno dimostrato di volersela giocare contro la squadra finora più forte di questo campionato.
L’obiettivo è quello ripetuto in tutta la stagione: provare sempre a fare una prestazione di livello e poi far parlare il campo, sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta. E usare ambedue per migliorarsi. Il campionato, pur privo di retrocessioni per la ristrutturazione della A1 è risultato combattuto e onorato da (quasi) tutte le squadre. Qualcuno scambia i punti e la classifica con i valori dello sport, che richiedono impegno e dedizione, sempre e ovunque, che ci sia da vincere qualcosa o solo quella gara; è una crescita culturale sulla quale registriamo purtroppo qualche ritardo e della quale pagano pegno soprattutto i più giovani tra gli hockeisti.
“Siamo pronti” dichiara Fer Jorge – “La squadra vuole giocarsi le sue chances pur contro un avversario che merita rispetto, per il valore della squadra, per alcune individualità di spicco e per l’allenatore, Roberto Carta, abituato a competere a questo livello. Speriamo sia una bella partita, noi ce la metteremo tutta per onorarla. Abbiamo un preciso progetto tattico. Se riuscirà, in tutto in parte, dipenderà sia da noi che dagli avversari. Noi dobbiamo sperare nella nostra migliore prestazione e nel contempo in qualche forma di flessione degli avversari. Altrimenti, anche la classifica ci dice che i valori sono diversi. I ragazzi sono giustamente concentrati ma non devono avvertire alcuna pressione. È già bello esserci, tra le prime quattro dell’hockey nazionale”.
Nella foto Waleed Mahmoud, attaccante e capitano della nazionale egiziana .
(foto e comunicato stampa Polisportiva Ferrini)