La De Sisti Roma non ce l’ha fatta ed ha perso di misura con la capolista Amsicora in una partita che poteva forse anche pareggiare o vincere ma che la doppia vittoria di Ferrini e Suelli in trasferta avrebbe, comunque,  reso inutile. Onore quindi alle squadre sarde ( 3 su quattro nei play off scudetto!!!!) ed al Bra che, nonostante qualche piccolo passo falso, è riuscito a mantenere il suo secondo posto. I giallorossi non hanno giocato male contro la capolista, palesando sempre qualche balbettio in fase realizzativa , ma non è bastato per battere i verdi amsicorini in buona forma  e reduci dalla Coppa in Irlanda,  che hanno sfruttato un paio di occasioni per portare a casa l’ennesima vittoria. Per la Roma qualche rimpianto pensando a qualche partita “buttata” ed una qualificazione , lontana solo 3 punti, certamente alla portata della squadra . “Un po’ di delusione“ dice il Presidente Corso “ma anche la certezza di aver fatto come società, come staff e come atleti quello che si poteva fare con l’impegno di sempre. Dopo un lunghissimo ciclo che ci ha visto dal 2001 ad oggi centrare sempre uno dei primi 4 posti con le “ciliegine” di 6  scudetti , prima o poi doveva capitare. Una serie di concause come la mancanza di un nostro impianto di gioco, l’assenza di un main sponsor , alcune defezioni di atleti su cui contavamo ci hanno messo un po’ in crisi in alcune fasi della stagione ed alla fine abbiamo pagato . Ora dovremo esaminare a freddo  nel nostro Consiglio la situazione e definire un nuovo “progetto” che possa riportare prima possibile la squadra in alto. La priorità è, comunque , quella di rientrare al più presto al Tre Fontane. Senza impianto di gioco il lavoro è improbo e non ha senso”.

Il campionato si chiuderà a Cagliari con la Final Four del 13 e 14 giugno che vedrà il sabato Amsicora-Ferrini e Bra- Suelli. La domenica la Finale scudetto tra le vincenti.

 

(foto e comunicato stampa De Sisti Hockey Roma)