La formazione di Marco Grossi, ancora priva di ben quattro titolari e con in campo ben otto giocatori delle giovanili, esce sconfitta a testa alta dalla partitissima contro la capolista sarda dopo una striscia positiva di sole vittorie conseguita nel girone di ritorno. Ma la momentanea amarezza è stata addolcita dalle notizie provenienti da Genova dove il Savona battendo il Cus Pisa ha regalato ai capitolini la matematica certezza con un turno di anticipo di andarsi a giocare i play-off promozione contro il Cus Padova.
“E’ stata una partita bella e combattuta e giocata , sia da noi che dai sardi, a viso aperto.” – hacommentato Marco Grossi – “Ho apprezzato l’impegno dei giovanissimi che per causa di forza maggiore ho dovuto mandare in campo. Grazie alla sconfitta del Pisa, la trasferta di Pistoia è divenuta per noi una formalità. Ora godiamoci la qualificazione conseguita e poi massima concentrazione e al lavoro per preparare lo spareggio col Padova”.
Prima di passare alla cronaca della gara, una nota statistica: media età dei capitolini 22 anni, mentre quella dei sardi era di 31 anni.
Giornata estiva al CPO “Giulio Onesti” di Roma e discreta cornice di sostenitori affezionati. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, quella locale con l’obiettivo di chiudere oggi i conti con i paly-off conquistando almeno un punto; e quella isolana, già allo spareggio promozione da una settimana, con l’obiettivo di allungare la straordinaria striscia positiva; ne è scaturita una bella partita equilibrata, combattuta e divertente.
Dopo fasi altalenanti, Federico Curti raccoglie a centro area una punizione battuta da Abad dalla destra e infila l’incolpevole Aramu, portando in vantaggio i capitolini all’8^. Due minuti più tardi, lo stesso Curti scende sulla fascia sinistra in tandem con Abad ma Aramu con ottima scelta di tempo esce e anticipa il possibile tiro degli attaccanti locali. Al 15^ è la Juvenilia ad andare vicinissima al pareggio per ben in due occasioni ravvicinate con Martis ma la difesa rossonera con un po’ di affanno e poi Lucidi sbrogliano i pericoli. Al 17^ filtrante teso in area di capitan Grossi per il perentorio spizzo del giovane Dodi Marchetti che esce di poco. Poi grande accademia, fino al 31^ quando ancora Curti manca di un non nulla il raddoppio per i suoi e la doppietta personale.
Si va al riposo con la formazione guidata da Marco Grossi in vantaggio.
La ripresa è più bella agonisticamente e più combattuta senza risparmi di colpi al limite del proibito.
Subito Juvenilia all’arrembaggio e al 2^ va vicinissima al pareggio per ben due volte ma, per loro sfortuna, Lucidi è attento e si supera in entrambe le occasioni. Al 4° primo e unico corto della partita in favore dei sardi che stoppano malamente e Curti allontana il pericolo. All’8^ Herrera, motore di centrocampo del Butterfly, entra in area avversaria ma viene anticipato da Aramu in uscita con ottima scelta di tempo. Sulla veloce ripartenza si innesca un contropiede sulla fascia sinistra che mette Martis in condizioni di battere a rete e trovare la rete del pareggio: 1-1. Un minuto più tardi un altro contropiede sorprende la difesa di casa e innesca un pericoloso batti e ribatti davanti alla porta rossonera sbrogliata alla fine da Lucidi.
Poi momenti altalenati senza colpi a ferire.
Al 23^ anche il Butterfly usufruisce del primo e unico corto a favore dell’intera partita. L’esecuzione di Capitan Grossi è magistrale, e magistrale è l’altrettanta risposta di Aramu che nega il nuovo vantaggio ai capitolini.
Al 25^ bella discesa sulla sinistra di Kermonde che, entrato in area, scaglia verso la porta di Lucidi un rovesco incrociato di grande fattura che il portierone rossonero può solo raccogliere in fondo alla rete.
La partita si fa nervosetta e ne fa le spese Herrera che si vede sventolare in faccia in faccia il cartellino rosso.
Ultimo brivido alla mezz’ora quando il rossonero Marchetti viene pescato al centro dell’area avversaria, ma il suo pronto dritto è preda di Aramu.
Il fischio finale sancisce la fine delle ostilità e ricco terzo tempo per tutti offerto dalla squadra di casa.
Poi ulteriori esaltanti festeggiamenti per la notizia che giungeva da Genova della sconfitta del Cus Pisa ad opera del Savona che qualifica, con un turno di anticipo, la squadra capitolina ai play-off per la promozione in A1 che si disputeranno a Cernusco sul Naviglio a metà giugno.
(comunicato stampa e foto Butterfly hockey)