Gli appassionati che, dopo la bella partita della squadra maschile di ieri pomeriggio, non sono voluti mancare a questo appuntamento pomeridiano con la squadra femminile, non si sono certamente pentiti: le nostre prevalgono per 5 a 3 al termine di una gara combattuta, aperta e giocata in modo veramente motivato dalle nostre ragazze.

Che il Cus Pisa ci fosse superiore è nelle cose” – dichiara Paolo Figus, in panchina con le ragazze- “Sei giocatrici nel residenziale (contro le due nostre) testimoniano di una squadra, ben allenata e capace di un ottimo gioco. Però a questo punto, dopo 7 vittorie ottenute in questo campionato, mi sento di dire che la nostra classifica non è casuale. Ed è tutto merito di un gruppo che si allena con una dedizione assoluta e che si sta (e ci sta) regalando una grande soddisfazione. Vedremo dove possiamo arrivare.”

La cronaca della gara: dopo una fiammata iniziale (doppia parata della Chirico), partono a mille le pisane con la Lecchini e la Casale sugli scudi, capaci di intercettare e poi ripartire negli spazi di una difesa impostata a tre. La Ferrini non punge, il Cus Pisa invece sì e realizza due gol meritati, contro la pur brava Aramu. La nostra squadra non si dà per vinta, prova a rialzare la testa, rischia ma trova il gol con un gol su corto eseguito perfettamente da Marieta Alacid, autrice di una prova di grande personalità. Sul 1 a 2 si va al riposo con il Cus Pisa in vantaggio ma con le nostre che negli ultimi 10 minuti hanno decisamente preso il controllo del gioco.

Nel secondo tempo, la squadra si presenta con qualche accorgimento tattico, capace di limitare il potenziale pisano soprattutto quando questa ha il possesso della palla. Vale Braconi riceve in area tutta sola davanti alla Chirico, si gira ma spedisce sul fondo con un gran tiro. Ma, poco dopo, in inferiorità numerica per le espulsioni temporanee di Manca e Alacid, la Ferrini subisce il gol su corto del 1 a 3. Sembra finita. Ma così non la pensano le ragazze che credono nel progetto tattico, alzano il baricentro, aumentano la pressione, accettano il duello uno contro uno in ogni zona del campo, fidandosi del raddoppio di una compagna (che puntualmente avviene). Sulla fascia destra si disimpegnano benissimo, a turno, Carboni e Amorosini, Susanna Sanna è un vero leone, Caterina Manca e Lena Ivanenko le solite certezze. Il centrocampo (a turno Mucceli, Chiminelli, Sanbenedetto e raineri ) avanza e intercetta sempre di più , facendo ripartire rapidi contrattacchi condotti da Alacid, Peretti e Braconi . La partita è spettacolare anche se pare bloccata, per la capacità delle pisane di fare possesso palla. A 15 minuti dal termine, Peretti ruba palla, si incunea in area, dribbla tre difensori e mette al centro, dove Vale Braconi tocca di precisione: 2 a 3. Pochi minuti dopo, Alacid entra in area da destra e subisce un fallo sanzionato con un corto: altra bella esecuzione, Ivanenko serve Manca che segna con una precisa deviazione: 3 a 3. Adesso le nostre sono un furia: sembrano di più in campo. Vale Braconi riceve di rovescio sulla fascia destra un passaggio verticale, controlla, entra in area un po’ defilata sulla destra ma lascia partire un preciso drive in corsa incrociando l’altro palo che non lascia scampo alla Chirico: esplosione di gioia in campo e sulle tribune: 4 a 3. Non è finita: il Cus Pisa si butta in avanti, colpito ma non rassegnato. Altra ripartenza, grande abilità tecnica in area di Peretti e Alacid e quest’ultima, in tuffo realizza: 5 a 3. Mancano 3 minuti al termine: vissuti aspettando di poter festeggiare una prestazione non solo di grande spessore caratteriale ma che ha proposto la migliore Ferrini di questa seconda fase. “Adesso nuova pausa” – chiosa un soddisfattissimo Roberto Maxia- “Poi il derby con la squadra che si è dimostrata la migliore in questo campionato, allenata da un tecnico, Roberto Carta, che, non me ne voglia nessuno degli altri, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere, complessivamente, il più bravo. Speriamo sia una bella partita e di essere all’altezza, all’andata non ci fu storia, ma noi abbiamo il dovere di provarci e crederci sempre".

(Ufficio stampa Polisportiva Ferrini)