Una giornata di pioggia non compromette un bel pomeriggio di hockey, con agonismo (in campo) e con amicizia (fuori, con un terzo tempo a base di piatti tipici), trasmesso in diretta streaming da DirectaSport (bella esperienza che potrebbe essere emulata da altri club). Inizia la nostra squadra femminile in una partita con il San Saba Roma che rimane equilibrata fino 15mo del secondo tempo. Poi, due corti e un rigore (tutti realizzati dalla Tiddi) condannano la squadra ad un risultato eccessivo anche in considerazione dei 7 corner corti tirati e delle diverse situazioni create sotto porta. “Paradossalmente abbiamo giocato con maggiore personalità che non contro l’HCU Catania – dichiara Roberto Maxia – “infatti abbiamo concesso poco su azione al San Saba che pure vanta giocatrici di valore assoluto. Questo risultato non cambia niente ma dimostra quanto il campionato sia equilibrato e che noi, finora, non siamo in quella posizione per caso.”  Grande prestazione, a seguire, della squadra maschile che batte, in una partita che ha divertito il pubblico presente, l’Hockey Club Roma con un sonante 6 a 2. Quasi subito in svantaggio per una bella deviazione sotto porta in tuffo dei romani, la squadra si riprende e comincia a giocare con buone trame in attacco e efficaci coperture a centrocampo. Prima Clement pareggia su corto, poi ci pensano Fois (di misura sotto porta) e Waleed (su azione, con un tiro di rovescio da incorniciare). Il primo tempo finisce 3 a 1 con Sorrentino che compie un mezzo miracolo su corner corto dei romani. Secondo tempo con un’altra Roma in campo: la Ferrini arretra di alcuni metri la sua difesa che rimane comunque molto ordinata, Mongiano segna un rigore e Settimi sbaglia l’occasione del 3 a 3. La Ferrini riparte con azioni veloci in profondità e realizza tre bellissimi gol con Naveed (ancora tra i migliori in campo), Fois (dopo uno scambio molto bello con Waleed) e con lo stesso Waleed che, ancora, realizza con un tiro di rovescio, questa volta da destra). Risultato forse eccessivo ma prova di forza (e di tecnica) della nostra squadra, anche in considerazione del valore assoluto della squadra romana (nella quale militano molti giocatori della nazionale italiana a differenza della nostra, sistematicamente ignorata). Assente Carlo Strinna per squalifica, l’italo-argentino Geronimo Clement (21anni, molto positivo il suo inserimento) ha consentito al tecnico Fer Jorge di giocare con due fuoriclasse come Ezz e Edris come interni di centrocampo, equilibrati da Alberto Maxia nella posizione di centrale. E proprio il centrocampo, capace di fare filtro e ripartire, è stato la chiave della vittoria. Bene anche la difesa con gli esterni Enrico Strinna, Manca e Lai e lo stesso Clement che ha fatto coppia centrale con l’ottimo Massessi. In attacco, ai tre goleador si è aggiunta una bella prestazione di Vittorio Sirigu. Hanno completato il team il giovane Cincotti (1998) e Matteo Boi.

Bella partita” – commenta Antonello Caschili, team manager della squadra maschile- “Avevamo indicazioni di una ottima preparazione e della buona condizione di alcuni giocatori chiave. Queste indicazioni erano veritiere: abbiamo giocato con intensità per buona parte della gara e tutti, proprio tutti, hanno dato un bel contributo non lasciando la responsabilità del gioco solo sui giocatori più esperti. Adesso abbiamo il derby con il Suelli. All’andata perdemmo una gara in modo assolutamente immeritato dopo aver fallito l’impossibile sotto porta. Sono sicuro che i ragazzi ci possano dare soddisfazioni nel proseguo del torneo.”

In settimana, con una vittoria per 5 a 0 contro l’Amsicora, la squadra femminile u16 si è qualificata per le finali scudetto di Pisa, facendo il paio con la squadra U19F, già qualificata, che ospiterà la finale proprio a Cagliari. Il tutto a riprova dell’ottimo lavoro svolto, nel settore femminile, da Marieta Alacid e da Susanna Sanna.

(Ufficio stampa Polisportiva Ferrini)