Si conclude senza vincitori né vinti la difficile trasferta dei romani in Sardegna. Un punto d’oro che fa morale e classifica. Ottima prova del gruppo: sopra tutti Lucidi, Di Camillo e Porziani.
Uras. Il pomeriggio di pioggia incessante ed un terreno di gioco al limite della praticabilità non hanno impedito alle due formazioni , prima e seconda del girone, di disputare una gara accorta nonostante le proibitive condizioni atmosferiche che hanno limitato non poco il suo corso. Grande equilibrio in campo e alla fine ne è scaturito un pareggio a reti bianche che accontenta entrambe le squadre e che permette alla Juvenilia di mantenere inalterato il vantaggio di quattro punti sui rivali e diretti contendenti alla promozione nella massima serie. I ragazzi di Marco Grossi, concentratissimi e consapevoli dell’importanza della partita, hanno disputato una gara impeccabile, come sottolinea soddisfatto lo stesso mister dei romani: “Ottima prova di tutta la squadra. Finalmente tutti concentrati sulla partita e bella prova di maturità dei nostri giovani. Oggi in evidenza Di Camillo, Porziani e il portiere Lucidi. Spero che mantengano tutti lo stesso atteggiamento sabato prossimo contro il Pistoia per rimanere al secondo posto”.
La breve cronaca. Primi cinque minuti ottimi per la formazione capitolina che si affaccia in area avversaria con un paio di incursioni di “Trucho” Abad che fruttano un corner corto che è ben parato da Aramu. Poi è il momento della Juvenilia che si si rende conto di essere la squadra più forte del girone e comincia a giocare e crea alcune buone occasioni per passare in vantaggio. Un palo su una perentoria deviazione sottoporta e un paio di eccellenti interventi del gigante Lucidi, in splendida forma, lascia inviolata la porta dei capitolini. Per il resto pioggia, pioggia e solo pioggia insistente.
Il secondo tempo è altrettanto equilibrato quanto il primo, con la Juvenilia che esercita una maggiore iniziativa e fa un po’ più di gioco ma con i capitolini sempre attenti e pronti a ripartire in contropiede.
Al 13° ghiotta opportunità per i padroni di casa di andare in vantaggio su penalty concesso loro per inevitabile fallo di Lucidi su un’azione durante la quale gli si sono presentati davanti tre attaccanti biancoverdi e, l’estremo capitolino, ha difeso la propria porta con estremi rimedi. Si incarica della battuta Giorgio Caria che, forse complice il terreno di gioco imperfetto, spedisce fuori dallo specchio della porta.
Il campo comincia ad asciugarsi ed il gioco si velocizza. Di Camillo per ben tre volte vince il duello diretto con gli attaccanti sardi, salvando i capitolini da altrettante situazioni pericolose. Ma dove non arriva il centrale di difesa Di Camillo, arriva il portierone rossonero Lucidi.
Dopo la clamorosa occasione del penalty sprecato dalla formazione locale al 13°, a 7° dalla fine ecco l’opportunità per gli ospiti; un velocissimo contropiede romano porta Palazzo Bloise in velocità verso l’ area avversaria ma non appena entratovi viene steso clamorosamente dall’estremo bancoverde , ma la coppia arbitrale non ha ritenuto di concedere né il penalty né, tantomeno, il corner corto! Nel finale da segnalare tre corner corti per la Juvenilia che non è riuscita a sfruttare grazie anche agli interventi di un grande Lucidi.
Finisce 0 a 0, ma la sensazione è stata quella di una partita che aveva già il sapore di A1.
POL. JUVENILIA - HC BUTTERFLY ROMA 0 - 0
Pol. Juvenilia : Aramu, Caria, Lewis, Tallu, Garau, Cirina, Tocco G, Scanu, Kermonde,
Zedda, Porcu, Meloni, Tocco A, Tocco M, Martis, Atzeni.
All.: Gesualdo Meloni.
HC Butterfly Roma: Lucidi, Curti, Bonanni, Pasqualetti, Grossi D, Di Camillo, Herrera, Abad,
Palazzo Bloise, Re Sartò, Porziani, Marchetti, Albonetti, Gimondo,
Di Biagio.
All.: Marco Grossi.
Arbitri: Sigg. Caria e Nabarro.
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