La formazione di Roma Nord, poco cinica sottoporta, getta al vento troppe occasioni da gol e i biancocelesti di Fabio Toreti la puniscono immeritatamente da corner corto allo scadere.
Roma. Certo, quella rimediata all’Euroma Stadium è una sconfitta immeritata ma è pur sempre una sconfitta e pesante. La squadra rossonera è troppo altalenante, svaria da ottime prestazioni casalinghe a brutte sconfitte fuori casa. Mister Grossi l’aveva detto a Reggio Emilia: “ Quest’anno il fattore campo sarà determinante” e, fin’ora, ha avuto ragione. In questa partita come di consueto, i capitolini di Roma Nord , macinano gioco, creano molto, ma sprecano troppo e troppe sono state le occasioni sbagliate davanti alla porta avversaria; in molte di queste sarebbe stato più facile far gol, invece che tirare addosso a Kiron o, addirittura, fuori dallo specchio della porta. E i corti? Manca la scaltrezza di andarseli a conquistare, il computo finale recita 8 a 1 per la Lazio.
La cronaca. Nel primo quarto d’ora si gioca solo nei ventidue della Lazio. Al 7° bel tiro di Herrera che viene deviato ed esce di poco; sul successivo angolo bel diritto pericoloso di Palazzo Bloise ma la difesa biancoceleste sbroglia. All’11° il traversone di Bonanni dalla destra trova il bastone di Gimondo alla deviazione in tuffo ma Kiron gli nega la gioia del gol. Due minuti più tardi Herrera per Palazzo Bloise, ma il suo rovescio esce di poco.
Poi iniziano fasi altalenanti fino al 24° quando i padroni di casa usufruiscono del primo corner corto della partita parato da Lucidi. Sulla ripartenza bel contropiede di Herrera che serve in profondità Palazzo Bloise che con un diritto piazzato batte Kiron e porta in vantaggio i suoi. Poi tre corner corti per la Lazio: il primo al 26° sprecato malamente, il secondo un minuto dopo è miracolosamente respinto da Lucidi su esecuzione dell’ex Gamal e il terzo sempre di Gamal è ancora sprecato. Al 32° mancano l’impatto vincente prima Palazzo Bloise e poi Pasqualetti su un invitante traversone di Davide Grossi. Poco dopo è Curti a mangiarsi letteralmente un gol a due passi da Kiron. Al 34° quinto corto per i biancocelesti ma Lucidi fa buona guardia. Il tempo si chiude con una bella azione che si snoda sulla fascia sinistra e condotta dallo spagnolo Abad per Palazzo Bloise che dopo un dribbling crossa per Bonanni al centro dell’area, quest’ultimo si fa ipnotizzare da Kiron che gli si è parato davanti e gli respinge il tiro.
La ripresa è più equilibrata e la formazione di casa in alcune occasioni si fa molto pericolosa. Al 2°, però, è il Butterfly ad impensierire la retroguardia laziale con un cross di Abad dalla destra per Palazzo Bloise, stop e diritto a botta sicura ma il tiro è impreciso. Al 6° un batti e ribatti scaturito dopo una parata di Lucidi rimasto a terra con la pallina che gli danzava davanti, ha permesso all’olandese List di battere tutti in velocità ed insaccare per il pareggio: 1 – 1. La partita si fa nervosa e fioccano i cartellini a destra e a manca e a farne le spese sono sia i laziali che i rossoneri. Al 14° bel cross di Bonanni dalla destra non trova bastoni rossoneri ad impattare. Poi due azioni pericolosissime e ben costruite della Lazio trovano altrettanti efficaci interventi di Lucidi che evita il peggio. Al 17° Herrera per Palazzo Bloise che si gira e tira a lato. Sul ribaltamento di fronte traversone di Gamal dalla destra non trova laziali alla deviazione. Al 19° primo e unico corto per la formazione di Marco Grossi che non viene sfruttato a dovere. Al 20° azione personale di Palazzo Bloise che si conclude con un bel tiro ma in bocca a Kiron. Poi si rende pericoloso Notturni, per la Lazio, ma Lucidi è attento. Al 25° il sesto corto per la formazione di Fabio Toreti è da dimenticare. Alla mezz’ora splendida azione personale di Herrera che si beve tutta la difesa laziale ma il suo tiro, respinto da Kiron, meritava maggiore fortuna. Poi capitan Grossi manda in area avversaria una punizione rasoterra, ma lo spizzo di Palazzo Bloise è troppo alto. Al 34° la Lazio va vicina al vantaggio quando Mignardi si trova a tu per tu con Lucidi che gli nega la soddisfazione che, però, arriva subito dopo. E’ lo scadere e settimo corto concesso alla Lazio, la botta di Notturni è trattenuta da Lucidi inducendo gli arbitri a concedere l’ottavo corto e questa volta Notturni trova lo spiraglio giusto che beffa i “cugini” mandandoli nello sconforto e regalando la prima vittoria della stagione alla sua squadra.
C’è amarezza nel commento di Marco Grossi: “Una partita che abbiamo perso noi. Abbiamo sprecato diverse limpide occasioni da rete; la nostra giovane difesa ha concesso troppi corti alla Lazio. Troppi i cartellini presi per reazioni nervose senza senso. Sappiamo cosa occorre migliorare e cercheremo di farlo. Il nostro obiettivo resta i play-off ”.
S.S. LAZIO H.-HC BUTTERFLY ROMA: 2 – 1 (0 –1)
S.S. Lazio Hockey: Kiron, List, Mignardi, Notturni, Garbini, Abrusci, Gamal, Felici, Ficile, Volpi, Manelli, Valdinoci, Bertini, Silenzi, Gioia, Corradetti. All.: Fabio Toreti
HC Butterfly Roma: Lucidi, Curti, Bonanni, Pasqualetti, Grossi D, Di Camillo, Herrera, Abad,Palazzo Bloise, Re Sartò, Gimondo, Porziani, Albonetti, Cencioni, Gattamelata. All.: Marco Grossi.
Arbitri: sigg. Petarra e Raciti.
Ufficio stampa HC Butterfly Roma