E’ iniziato con le trasferte di Catania (A1F) e Roma ( contro la Tevere per la A1M) un periodo  difficile, per il settore hockey, impegnato nei campionati nazionali maggiori. Nel periodo tra lo scorso week end e il 23 novembre, le squadre sono impegnate in ben 7 trasferte complessive !

La squadra maschile si è presentata a Roma reduce dalla prova abbastanza incolore nel derby con il Suelli e da una sconfitta comunque immeritata. La Tevere, squadra di rango, ha rappresentato un banco di prova difficile e la sconfitta per 5 a 3 lo ha dimostrato: tuttavia la squadra è apparsa volenterosa, ha orchestrato buone trame e ha guadagnato 5 corner corti (nessuno segnato, e siamo a 18 in due partite senza nessun gol, a differenza dell’anno scorso, e con Walid e Edris ancora a zero nel tabellino marcatori) ; è stata però incapace di gestire le situazione di transizione da attacco a difesa  e gli ultimi 3 gol delle Tevere sono arrivati tutti in contrattacco. Vibrate proteste della squadra per la concessione del gol del 3 a 2 alla Tevere , viziato da un fallo evidente , visto da tutti tranne che da ambedue gli arbitri .  Ancora molto da lavorare per la nostra squadra. Da segnalare l’esordio di Francesco Orrù , classe 1998. La prossima partita con il San Vito, in casa sabato prossimo (ore 15) consentirà di apprezzare eventuali progressi o meno della squadra. 

La squadra femminile conquista invece una bellissima vittoria a Catania , nella tana delle campionesse d’Italia. Con una prestazione eccellente sotto il profilo tattico e ancora di più sotto il profilo della volontà , la squadra soffre i primi 15 minuti la vivacità di Mirabella e di Di Mauro, poi trova le contromisure e comincia a creare diverse situazioni favorevoli: su una di queste viene assegnato da Parisi un rigore che purtroppo il capitano, Caterina Manca, tira fuori.

Chiuso il primo tempo in parità, i primi 10 minuti sono nuovamente di sofferenza e culminano con un rigore , questa volta assegnato al Catania . In questo caso, è la Di Mauro a tirare a lato della porta difesa dalla ottima Marianna Aramu.

Con una temperatura superiore ai 30 gradi, le squadre si danno battaglia , fioccano diverse occasione, ma la cosa ben più importante del risultato è l’attitudine al sacrificio di ogni ragazza. E arriva anche il premio: al 25’, palla intercettata ai 22 metri da Sanbenedetto, passaggio alla nuova arrivata Valentina Braconi che si infila tra le centrali avversarie, supera il portiere e mette sotto la traversa con una perfetta esecuzione di rovescio. Un minuto più tardi in contrattacco, Alacid  percorre 30 metri superando l’intera difesa avversaria , si decentra e sfiora  il palo inverso sulla destra del portiere.

Ultimi 10 minuti di difesa ordinata contro gli attacchi veementi delle siciliane che non ci stanno certamente a perdere . Poi c’è solo la felicità delle ragazze per aver saputo disputare questo bell’incontro. Ancora due trasferte (la prossima a Roma contro il San saba, Euroma ore 11.30) ) , prima di mettere piede nel proprio campo. Una citazione particolare per la partita, semplicemente mostruosa , di Lena Ivanenko, nettamente la migliore in campo,  e per il contributo della nuova arrivata, la italo-argentina Agus Raineri, autrice di ottime iniziative e soprattutto di un controllo a distanza del talento azzurro , Dalila Mirabella. Ottimo l’inserimento di Vale Braconi, sia che per determinazione e per qualità delle giocate che per la disponibilità al gioco di squadra.

 

Ferrini A1M: Sorrentino, Manca, Massessi, Edris, Strinna C.,Ezz, Maxia, Caschili, Fois, Walid, Naveed, Boi, Orrù, N.E.: Cincotti, Sirigu L.

 

Ferrini A1F: Aramu, Carboni, Sanna S., Ivanenko, Manca, Chiminelli, Mucceli, Raineri, Braconi, Sanbenedetto, Alacid, Massessi, N.E.: Arru, Piras