Il morale a Torino è alle stelle. Non potrebbe essere altrimenti dopo l’esordio positivo di domenica scorsa contro l’Hockey Team Bologna, un 2-1 che ha consentito ai ragazzi di Paolo Cane di approcciare al meglio il ritorno in A2, dimostrando subito che il Rassemblement ha appena iniziato un’annata che, si spera, possa essere ancor più memorabile della precedente.
Dopo questa vittoria, però, già sabato si torna in campo e lo si fa nella difficile trasferta, sia per motivi logistici che tecnici, di Catania, ospiti della Polisportiva Valverde, neoretrocessa dal massimo campionato italiano e tornata dalla trasferta piemontese di Moncalvo con tre punti che ribadiscono le ambizioni promozione dei siculi.
Non sarà facile per i subalpini, però, visti alcuni acciacchi e defezioni (Simone Gambardella salterà l’incontro, probabilmente anche Oscar Serra farà lo stesso) con la differente esperienza nell’affrontare gare simili che, potrebbe, sulla carta indirizzare il match verso i padroni di casa.
Fortunatamente l’hockey non è teorico, ma pratico, fatto di tecnica, tattica ma anche voglia di vincere. Per questo, il pensiero del mister sul fatto che ogni incontro va giocato come fosse l’ultimo ha avuto già un riscontro favorevolissimo sabato scorso. Il Rassemblement partirà per Catania con la consapevolezza dei propri mezzi, ma anche con l’umiltà di non pensare di esser arrivati, bensì di avere ancora molta strada da fare.
Partendo da stasera, dove i torinesi faranno visita al Benevenuta Bra per un’amichevole di preparazione all’incontro di sabato, ma dando spazio anche a coloro impiegati poco o per nulla in campionato. Domani, come di consueto, allenamento e poi testa a Catania per continuare a stupire.
Ufficio Stampa Rassemblement Torino Hockey Club- Giuseppe Mangeruca