NON BASTA IL CUORE PER LASCIARE LA ZONA RETROCESSIONE.
La Polisportiva Valverde pareggia 2-2 la gara di recupero contro il Suelli Cagliari di domenica. Dopo il Ko per 0-6 di sabato contro la capolista Bra, valido per la settima giornata di ritorno di Serie A1 di Hockey prato, gli etnei colgono un punticino nonostante il cuore oltre l’ostacolo, un pari utile soltanto ad interrompere la serie negativa.
Sarebbe servita una vittoria per lasciare il penultimo posto, scavalcare il Bonomi e dare ossigeno ad una classifica deficitaria. La situazione è critica a due giornate dalla fine. Ciò che lascia ben sperare, in vista di due trasferte (Cagliari e proprio Bonomi, gara che vale una stagione), è l’atteggiamento mostrato dagli uomini di Pacino e D’Agata, in particolare nella ripresa contro i sardi, terzi in classifica e ormai certi dei playoff scudetto.
Nonostante il divario tecnico e le assenze (Lupo e Giuffrida hanno chiuso l’annata in anticipo), 1-1 all’intervallo. Ospiti in vantaggio con Giglio, pareggio di Carmelo Culoso, scatenato attaccante (42 anni, NELLA FOTO) che nel secondo tempo ha trascinato i suoi compagni, sia sul piano della volontà che del carattere, alla potenziale impresa. Sfiorata, quando il veterano di Giardini si è procurato un penalty che, però, Sameh Mahmoud, ha angolato troppo spedendo la pallina fuori di poco. Una punizione pagata a caro prezzo a causa di un rigore dubbio (contestatissima la decisione dell’arbitro locale Bandieramonte) che riporta avanti il Suelli. Sameh Mahmoud si fa perdonare dopo appena un minuto trasformando impeccabilmente il corto del definitivo pari. Ma il rammarico rimane. Per salvare la A1 occorrerà fare più punti possibili negli ultimi due incontri.
NEL RECUPERO CONTRO IL SUELLI E’ 2-2
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