Un'altra beffa, un'altra sconfitta
Sono tante le emozioni che turbano i cuori biancorossi a fine partita, ma il sentimento più chiaro sul volto del giocatori del Cernusco maschile è la frustrazione; la frustrazione di aver giocato nuovamente una partita in dieci, di aver fatto nonostante questo una grandissima gara, portando a casa ancora una volta una nuova sconfitta, questa volta davvero pesante sia per il morale che per la classifica.
Quella di sabato, nonostante la disparità numerica,è stata una partita molto equilibrata e combattuta, con entrambe le squadre determinate a lasciare l'ultima posizione in classifica agli avversari. Ad inizio partita è il Moncalvo ad essere più aggressivo, con la difesa cernuschese costantemente sotto pressione, con Carbonelli autore di alcuni buoni interventi. Col passare dei minuti il Cernusco riesce a uscire dal proprio guscio e rendersi sempre più pericoloso, andando vicinissimo al goal su corto, quando una deviazione di Moro riesce a superare caloja, con la palle che però rimane sulla linea, senza che nessun cernuschese abbia la possibilità di buttarla dentro. La partita prosegue secondo lo stesso copione, a tratti molto dura fisicamente e con gli arbitri ben presto costretti a mostrare molti cartellini. Con pochi secondi sul cronometro del primo tempo arriva la beffa per il Cernusco, perchè da una palla abbastanza casuale arriva la rete del vantaggio per il Moncalvo, con i giocatori astigiani bravi a sfruttare una palla vagante e ribadirla in rete. Nonostante il caldo e la stanchezza per l'uomo in meno il Cernusco non molla, combattendo come leoni contro i talentuosi avversari. Dopo un corto vanificato dalla difesa moncalvese il Cernusco vive dieci minuti di totale blackout difensivo, lasso di tempo in cui il Moncalvo riesce a essere cinico e spietato, siglando due reti ravvicinate in contropiede, di fatto chiudendo la partita. Nel resto del match il Cernusco prova comunque con l'orgoglio e la forza della disperazione a trovare la rete della bandiera, ma i suoi tentativi non danno frutti, con i biancorossi costretti ad una nuova sconfitta. Dopo tre partite di ritorno il Cernusco deve fare i conti con una situazione sempre più difficile, con la rosa sempre più decimata da infortuni e assenze, con i soliti dieci giocatori capaci di giocare grandi partite battendosi come leoni, senza però riuscire a trovare punti preziosi; la mancanza di riserve e addirittura la mancanza di un undicesimo giocatore sta penalizzando gli sforzi immani di tutta la squadra, frustrando la volontà degli stessi giocatori. Nonostante tutto però il nucleo della squadra rimane compatto e ancora fiducioso in una salvezza ancora possibile.
Claudio Boni
Un'altra beffa, un'altra sconfitta
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