I capitolini in vantaggio fino a 10’ minuti dalla fine in una bella e rocambolesca partita fanno vedere gli spettri alla forte compagine piemontese, salvata da un Fernando Ferrara in più.
H.C. BUTTERFLY ROMA – H.C. BRA 5 - 5 ( 3 – 1)
H.C. Butterfly Roma: Lucidi, Pagnotta, Pasqualetti, Grossi, Di Camillo, Hosny, Palazzo Bloise,
Della Chiesa, Gimondo, Herrera, Farouk, Porziani, Curti, Marchetti,
Di Biagio.
All.: Gianluca Iaccarino.
H.C. Bra : Landini, Andreyev, Lanzano D, Tironi, Mapelli, Perelli, Bhana, Atzei,
Garbarino, Degano, Ferrara, Chiesa, Vudmaska.
All.: Massimo Lanzano.
Arbitri: Sigg. Bandieramonte e Mazzini.
Roma. Davanti alle telecamere di Rai Sport, Butterfly e Bra hanno offerto un grande spettacolo disputando una partita al cardiopalma, combattutissima ricca di gol, ben dieci, e con numerosissime emozioni. Alla fine i capitolini hanno avuto paura di vincerla e i piemontesi hanno sfoderato la loro esperienza ma, soprattutto, il sangue freddo di Fernando Ferrara autore di quattro gol, che gli ha permesso di raddrizzarla in extremis. Comunque, per i capitolini, un punto d’oro guadagnato contro la corazzata del nostro campionato, come sottolinea lo stesso mister Iaccarino: “ Un ottimo punto quello di oggi. Il Bra è una corazzata ed essere stati in vantaggio per 3-0, 4-1 e 5-4 vuol dire aver giocato più che alla pari con loro. La squadra ha interpretato molto bene una partita molto difficile da un punto di vista tattico. I segnali sono sicuramente positivi per molti aspetti, però dobbiamo imparare proprio da una squadra come il Bra che la partita finisce solo al fischio finale. Purtroppo siamo andati in ansia negli ultimi dieci minuti non riuscendo a gestire più il possesso palla a causa della loro grande capacità di pressione ma anche della nostra inesperienza. Abbiamo comunque dimostrato ancora di poter dire la nostra in questo difficile girone di ritorno”.
Ma veniamo alla cronaca della gara. Passano solo cinque minuti, durante i quali il Bra cerca di fare la partita, ma i capitolini confezionano la prima azione con l’argentino Herrera che serve Farouk il quale trafigge Landini, portando in vantaggio i romani. Passano altri tre minuti e Farouk intercetta una pallina nella propria area e facendosi tutta la fascia destra del campo, arriva sul fondo ed effetua un traversone che trova Gimondo all’appuntamento per la deviazione vincente che vale il raddoppio. Il doppio vantaggio porta porta nuova energia ai padroni di casa che lottano col giusto piglio e all’11° ci riprovano, in successione, prima con Farouk ma Landini respinge, poi col rovescio di Palazzo Bloise e ancora Landini si oppone , alla fine ci prova Curti e questa volta il giocatore rossonero trova lo spiraglio giuisto e batte l’estremo braidese e il Butterfly va sul 3 a 0 in soli 11 minuti.
La formazione di Massimo Lanzano oltre che sorpresa appare frastornata e cerca di reagire, ci prova al 14° con un doppio tentativo da corner corto respinti entrambi da un ottimo Lucidi. Al 21° una rasoiata di Daniele Lanzano a filo d’erba da ottima posizione esce di pochissimo. Nel minuto successivo i piemontesi sprecano un corner corto. Al 26° ci vuole ancora un tentativo corner corto per i gialloneri che permette a Ferrara di accorciare le distanze: 3 – 1.
La partita vive di continui capovolgimenti di fronte ma le due difese sono organizzate ed attente. Al 34’ un lungo push pesca Farouk sulla fascia destra avversaria, l’egiziano controlla e serve a centr’aria dove prima Pasqualetti e poi Gimondo gettano al vento la più facile delle occasioni per portarsi sul 4 a 1.
La ripresa è spettacolare e da fuochi d’artificio. Al 4’ Farouk si destreggia sulla sinistra prima di servire il connazionale Hosny che a sua volta manda con un dritto in area sul quale si avventa in tuffo Gimondo mancando di poco la deviazione vincente. All’8’ Hosny, ottimamente servito, si presenta davanti a Landini che gli respinge coi gambali il rovescio ravvicinato. Ma il gol è nell’aria ed arriva al 9’ da corner corto ad opera di capitan Grossi.
I piemontesi, seppur tramortiti, non si danno per vinti e qui viene fuori l’esperienza della grande squadra. All’11’ usufruiscono di due corti, il primo impatta contro la difesa romana, mentre il secondo esalta le doti aeree di Lucidi. Al 13’ un batti e ribatti in area è risolto in rete da Ferrara per il momentaneo 4 – 2. Passano tre minuti e rossoneri vicinissimi al quinto gol con Palazzo Bloise che non trova d’un soffio l’impatto vincente su un traversone ottimamente servitogli da Farouk. Al 17’ ancora Palazzo Bloise, ma il suo forte drive trova pronto Landini alla respinta. Ci prova, allora, Farouk al 23’, ma il suo tentativo è centrale e facile preda di Landini. Si arriva al 25’ quando Daniele Lanzano sfrutta un ottimo contropiede e accorcia ulteriormente il risultato, portandolo sul 4 a 3. Passa meno di un minuto e da corner corto Ferrara per la terza volta trafigge un ottimo Lucidi e raggiunge il tanto sospirato pareggio. La formazione braidese non fa in tempo ad assaporare la soddisfazione del riequilibrato risultato che Davide Grossi, al 28’, da corner corto riporta in vantaggio i capitolini spegnendo gettando nello sconforto il “gigante Golia”.
Pallina al centro e si riparte; i piemontesi arrivano in area romana dove un cattivo e leggero disimpegno mette Ferrara in condizioni di riagguantare in extremis nuovamente il rocambolesco e definitivo pareggio: 5 a 5.
Ottima prestazione di forza della squadra capitolina che con l’innesto di Farouk e il rientro di Pagnotta ha ritrovato un maggiore equilibrio e una spinta maggiore che fanno ben sperare per una risalita in zone più tranquille della classifica. Sul Bra, nulla da dire è la corazzata che conosciamo e che anche oggi ha dato prova della sua grande forza e potenza.
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IL BUTTERFLY C’E’ E METTE PAURA ALLA CAPOLISTA
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