Solo tanta sfortuna e un arbitraggio non all'altezza negano al Cus Torino l'en-plein nel secondo concentramento di Indoor League femminile di hockey.
Dopo il successo contro Valchisone e i ko contro Lorenzoni A e Moncalvese nella prima giornata, oggi sono arrivate le vittorie contro Savona e Lorenzoni B e il ko di misura contro Cernusco che proiettano il Cus al terzo posto in classifica, ultimo utile per l'accesso alla final-eight, con due lunghezze di margine sulle inseguitrici Moncalvese e Valchisone.

Il primo match di giornata per le cussine è contro la cenerentola Savona, formazione tecnicamente inferiore a tutte nel girone, ma che vince senza dubbio il "premio simpatia" per la correttezza, sportività e applicazione che da sempre questa società mette nell'hockey: un modello da seguire ed imitare. L'allenatrice-giocatrice Lyudmyla Vyhanyaylo coglie l'occasione per provare la formazione tipo e dà anche spazio a chi solitamente gioca meno ma dà sempre il massimo negli allenamenti. Finisce 10-1 con poker per Irene Bogliolo e Chiara Cadario. Completano il tabellino marcatori Vyhanyaylo e Federica Cocco.

Il morale è buono e i risultati delle altre partite sembrano parlare di un Cernusco in diffocoltà, privo dell'ex-cussina Giulia Ollino. Invece non è così perché contro il Cus le milanesi giocano una buona partita e mettono in difficoltà fin dall'inizio le biancoblu che faticano a trovare il bandolo della matassa. A complicare le cose ci si mettono anche i due fischietti, non certo in giornata di grazia. Alcune decisioni arbitrali alquanto discutibili in favore di Cernusco finiscono con l'innervosire le cussine. Giorgia Arlati e Ginevra Totolo sono scatenate e, pur giocando molto individualmente, danno grossi grattacapi alla retroguardia biancoblu. Al vantaggio iniziale di Cernusco rispondono Bogliolo e Vyhanyaylo su rigore. Nella ripresa Cadario riporta avanti il Cus ma Arlati pareggia ancora e a sei minuti dalla fine Totolo sdraiata a terra mette a segno il gol del definitivo 4-3: rete irregolare per tutti, tranne per la coppia arbitrale.

Dopo una gara così sarebbe facile perdere la testa, ma è qui che viene fuori il grande cuore del Cus che, nell'ultimo match di giornata contro la Lorenzoni B, mette in campo grinta e sangue freddo e compie il miracolo. Partita bellissima, sicuramente la più bella della lunga giornata hockeystica braidese. Le padrone di casa, giovani ma già esperte, si sono dimostrate fino a questo momento le più brave ad interpretare l'indoor con schemi e uso delle sponde da manuale. Ma il Cus non è da meno e, dopo l'iniziale doppio svantaggio, torna in partita con Chiara Cadario e Aurora Micheli e va avanti con Natalia Biolatto, ma le braidesi pareggiano poco dopo. Si va avanti ancora così: Cus in vantaggio con Vyhanyaylo e pareggio Lorenzoni. Ancora Cus in gol con Bogliolo e nuovo pareggio Lorenzoni. Al 6-5 di Bogliolo non rispondono più le padrone di casa e, anzi, è Cadario a firmare nel finale il gol del definitivo 7-5 cussino.
Anche su questo risultato pesano alcune decisioni arbitrali dubbie, questa volta in favore delle biancoblu. Su tutte una rete annullata alla Lorenzoni sul 4-3 e parsa a tutti valida.

Ora la classifica vede la Lorenzoni A salda al comando, inseguita dal Cernusco a quota 12 e dal Cus Torino a quota 9. A 9 punti anche la Lorenzoni B che però non potrà accedere alle finali di Bologna. Quindi Moncalvese e Valchisone a 7 punti. Chiude il Savona ancora fermo a zero.
Prossimo concentramento il 19 gennaio a Savona. Il Cus Torino se la vedrà con Valchisone, Lorenzoni A e Moncalvese.

 
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