Si è giocato a Torino il primo concentramento del girone A di Indoor League femminile: la formula di quest'anno prevede un unico campionato con le squadre iscritte suddivise in macro aree regionali.
La Lorenzoni si presenta con due squadre: una composta dalle giocatrici più esperte ed una seconda creata per favorire la crescita delle atlete più giovani. Questo permetterà ai coach indoor Marco Moschella e Franco Signorelli di preparare al meglio la Coppa dei Campioni che si disputerà in Lituania a fine febbraio
In caso di qualificazione alla fase finale dell'Indoor League le due squadre potranno essere accorpate: questo perché la squadra B, pur conquistando punti, non potrà accedere alle finali.
Tanto lavoro dunque nel primo concentramento di Torino, fra squadra A e squadra B si giocano ben cinque partite.
L'esordio tocca alla squadra più "esperta", composta praticamente dalle campionesse d'Italia dello scorso anno. Le nero turchesi hanno vita facile contro l'Hockey Cernusco e portano a casa la partita con il punteggio di 10-2.
Non sono da meno le più giovani: la squadra B ne segna addirittura 15 al giovane Savona.
La cavalcata della Lorenzoni A continua nella seconda partita quando nel "derby" piemontese contro le padrone di casa del Cus Torino le neroturchesi vincono per 12-3.
La prima ed unica battuta di arresto per la Lorenzoni B arriva nella sfida contro il Cernusco: la gara è aperta e tirata, entrambe le squadre vogliono vincere. Il risultato è sempre in bilico, fino al successo finale del Cernusco per 4-3. Poco male, le nostre giovani hanno dimostrato di saper vendere cara la pelle.
Chiude la formazione A contro il Valchisone: anche qui il risultato è in doppia cifra, la Lorenzoni vince in fatti per 11-0.
Al di là dei 9 punti e della forte convinzione che le finali sono ampiamente alla portata della squadra le ragazze hanno mostrato di partita in partita sempre maggior confidenza nell'assimilare la nuova formula con sole 5 giocatrici in campo. Questo ovviamente permetterà di arrivare alle finali pronte a sfidare squadre di altissimo livello, senza nulla togliere alle avversarie di oggi. Positiva anche la prova delle giovani che hanno dato e daranno filo da torcere a molte squadre e rappresenteranno un importante ago della bilancia in chiave qualificazione: tutto a vantaggio della crescita personale e di squadra delle nostre promesse di domani.
Si torna in campo a Bra fra una settimana.

Essevì