U19 Femminile

Il girone di andata dell'under 19 femminile del Cernusco termina con il derby con l'Argentia e le ragazze non deludono e fanno proprio l'incontro consolidando il terzo posto in classifica.
Dopo un primo tempo contratto che produce poche emozioni le ragazze del Cernusco si scuotono nella ripresa andando a segno per tre volte. Due le reti di Santini e una di Arlati.

Un incontro quello di Cernusco tra "vecchie" compagne di squadra che tutt'ora condividono un affetto reciproco e che se non fosse per qualche adulto incapace di risolvere i suoi problemi personali giocherebbero ancora insieme. Ma veniamo alla partita. 
Partenza con squadre contratte. 
La difesa del Cernusco e' solidissima anche per merito dei nuovi arrivi di Grazia D'Amelio ed Eliana Cavagnis che supportano un'Erica Dal mas impeccabile che con le sue aperture profonde salta tutto il reparto offensivo dell'Argentia. 
Il centrocampo e' presidiato da Ginevra Totolo che risulta un baluardo insuperabile mentre Veronica Marroccoli imperversa sulla fascia destra. Sofia, Elisabetta e Valeria combattono su ogni palla con caparbietà .
Silvia Santini non in buone condizioni fatica a seguire Giorgia Arlati nettamente più in palla.
L'Argentia difende ordinatamente e con poco affanno,anzi conquista il primo corto per una superficialità difensiva. Alessandra Sansone tira a lato. Il primo tempo si chiude con un nulla di fatto nonostante gli affondi di Arlati e Totolo.
Nel secondo tempo con D'Amelio spostata a centrocampo il pressing del Cernusco si fa più intenso e le giovani Gorgonzolesi faticano ad arginare.
Yasmin Balderrama fatica a salire e il reparto difensivo ne risente. Maddalena Brizzis chierata centrale e bravissima, sventa assieme a Annalisa Tarantino e compagne diverse incursioni ma è il preludio al cedimento.
L'incontro si risolve in 20 minuti con Silvia Santini che segna due reti e propizia la terza di Arlati.
Denise Santomauro incolpevole sulle reti dimostra personalità come Elena Giuli, anche se troppo fallosa.
Il tempo si chiude con un Cernusco arrembante e con Giorgia Arlati che sfiora ripetutamente la rete.
Risultato giusto anche se sofferto più del dovuto.

Mario Totolo

 

A1 Femminile

L'Hockey Cernusco di Svetlana Makaeva chiude a zero punti il girone d'andata: purtroppo anche nella sfida contro il Villafranca si registra una sconfitta. Le biancorosse, come in tutte le partite di quest'anno, escono dal campo a testa alta. Sappiamo come le altre squadre siano, al momento, di un livello superiore: giocare al livello delle avversarie pagando solo la giovane età e la poca esperienza è già un grande successo per il Cernusco.

Nella gara di ieri sono le nostre avversarie a cominciare forte: le offensive delle venete trovano un'attentissima Clara Cusimano fra i pali, brava a sventare i tentativi di azione e di corto. Proprio su corto però arriva la rete ospite che rompe l'equilibrio del risultato. Su azione di corto anche il raddoppio: lo schema del Villafranca non funziona, la pallina si allontana verso il laterale (senza oltrepassare la linea tratteggiata) e viene rimessa in area con un cross in seguito al quale la pallina viene colpita e mandata sotto l'incrocio. Sembra essere il primo tiro su corto, deviato alto, ma gli arbitri non sono di questo avviso. Lo 0-2 non dà al Cernusco la scossa necessaria, le biancorosse vanno sempre a sbattere contro la difesa veneta ben piazzata sulle 22. 
Nella ripresa il Ce prova a rendersi più pericoloso ma capitola su contropiede. Calo di tensione nelle giocatrici biancorosse che paiono oltremodo confuse e per diversi minuti non vanno oltre la metà campo. Poi si torna a macinare gioco e arriva anche un corto, putroppo non sfruttato a dovere.
Finisce così, 3 a 0 per il Villafranca.
Ora è tempo di indoor, si trona in campo nel 2014. L'obiettivo per l'anno prossimo è sempre lo stesso: crescere e convincere per arrivare alla salvezza.

Stefano Villa