BUTTERFLY: UNA SCONFITTA TANTO BEFFARDA QUANTO DOLOROSA.

La squadra capitolina, seppur in formazione rimaneggiata, parte bene, domina per lunghi tratti e crea molto, ma si lasciano sorprendere dagli ospiti nel finale: sconfitta che brucia!


H.C. BUTTERFLY ROMA  –  SH PAOLO BONOMI      2 – 3   ( 1 – 1)

H.C. Butterfly Roma:  Lucidi, Vaccina, Pasqualetti, Grossi, Di Camillo, Palazzo Bloise, Hosny,
                                       Dalla Chiesa, Gimondo, Herrera, Epple, Porziani, Curti, Resta, Puppo,
                                       Albonetti.  All.: Gianluca Iaccarino.

 S.H. Paolo Bonomi: Padovani, Cavallini, Eguizabal, Torresani, Favalli, Angius, Sozzi S, Forani,
                                    Schoevaars, Carrozzo, Dellamea, Sozzi G, Sposato, De Wit, Muscella.
                                     All.: William Grivel.

Arbitri: Sigg. Borda e Candini.    


Roma. In casa rossonera c'è tanto rammarico per la brutta sconfitta rimediata ieri, contro il Paolo Bonomi di mister Grivel non irresistibile, al CPO “Giulio Onesti” di Roma. Nelle parole di mister Iaccarino il riassunto e l’amarezza per aver gettato al vento tre punti alla loro portata:  
“Abbiamo disputato un'ottima partita oggi, rimontando lo svantaggio iniziale tenendo ottimamente il campo. Il blackout avuto nei 5 minuti finali ha compromesso tutto, sono stati bravi loro a crederci fino alla fine. Sapevamo di avere una squadra molto giovane e anche gli infortuni continuano a perseguitarci, paghiamo la mancanza di esperienza nei momenti decisivi della partita e la rosa ristretta. Questi peró non possono essere alibi perché avevamo la partita in pugno e abbiamo sprecato tutto. Dobbiamo lavorare bene in settimana perchè sabato prossimo ospitiamo la Ferrini in casa e dobbiamo riscattarci subito”.
Contro una squadra esperta come quella lomellina, i romani, hanno giocato una buona partita con lunghi tratti di superiorità agonistica durante la quale hanno creato numerosi occasioni per chiudere la gara ma la poca freddezza e la scarsa precisione sottoporta si sono rivelate fatali rimediando così, nel finale, una sconfitta tanto beffarda quanto dolorosa, soprattutto perché gli uomini di Iaccarino erano riusciti a spegnere quasi completamente l’entusiasmo dei lomellini , ben neutralizzati dalla compattezza dei padroni di casa. Ora occorre assolutamente risollevarsi e cercare di ripartire con la giusta serenità e mentalità, perché il campionato è ancora lungo.  
Al 2° minuto un cattivo rinvio lomellino è intercettato da Nico Resta subito per Gimondo che spizza fuori. Un minuto dopo Palazzo Bloise si procura un corto ma il tiro di Grossi è parato da Padovani. Poi tre corti per il Bonomi: il primo, al 5°, di De Wit esce a fil di palo; il seconto, al 10°, di Schoevaars è intercettato dalla difesa e il terzo, al 13°, ancora di De Wit, trafigge Lucidi, a coronazione della buon momento dei lombardi.  
Cominciano a spingere i romani. Al 22° un bel rovescio di Herrera è respinto da Padovani; al 24° ci prova Palazzo Bloise ma il suo diritto esce di poco. Lo stesso attaccante rossonero subito dopo interrompe un fraseggio avversario e serve prontamente Herrera ma il suo rovescio è deviato oltre la traversa. Poi corto per la formazione di casa e Padovani nega a Grossi il pareggio. Si giunge al 28° quando Nico Resta risolve un batti e ribatti davanti a Padovani e ristabilisce la parità. Poi altre due occasioni per i capitolini per passare in vantaggio: la prima da corner corto e la seconda con Gimondo, ma entrambe si sono spente sul fondo.
La ripresa è tutta dei capitolini che aumentano l’equilibrio dimostrato nella prima frazione. Al 1° Epple si fa parare un diritto dalla destra. Poi tre corti per i romani nel giro di cinque minuti: il primo e il terzo sono respinti da Padovani con due splendidi interventi il secondo è sprecato malamente. Fasi altalenanti che portano ad un corto per i verdi lomellini ma Lucidi non si fa sorprendere.
Arriva il rocambolesco finale. E’ il 28° quando assistiamo ad una veloce discesa di Nico Resta che, arrivato in area, esita troppo sul da farsi e quando decide di tirare Padovani gli è addosso ma la respinta è ancora sul suo bastone e invece di servire Palazzo Bloise piazzato davanti alla porta incustodita decide la soluzione personale di rovescio che va oltre la traversa. Un minuto dopo Davide Grossi concretizza il vantaggio capitolino da corner corto. Sembra fatta, ma non è affatto così. Al 30°  un preciso rovescio di Palazzo Bloise  è magistralmente respinto da Padovani. Al 33° i lomellini usufruiscono di un corner corto che al terzo tentativo si trasforma in penalty a causa di una respinta col piede di Nico Resta appostato sulla linea di porta. Va alla battuta l’olandese De Wit che riporta in parità la partita. Allo scadere, con la difesa capitolina frastornata dal pareggio subito, ingenuamente permette a capitan Angius di scagliare un pericoloso diritto verso Lucidi che è bravo a respingere ma, per sua sfortuna, sul bastone di Dellamea che insacca con facilità portando alla inaspettata e  insperata vittoria la sua squadra e doccia fredda, anzi gelata per i capitolini.     

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