Come per i maschi, anche per il Cernusco femminile arriva la seconda sconfitta nel campionato di A1F, contro il Cus Catania per 5 a 1; se però la sconfitta di domenica scorsa contro l'Amsicora aveva visto un Cernusco spavaldo e grintoso rischiare il colpaccio contro una big del campionato, oggi il copione ha avuto uno script molto diverso, con le biancorosse che hanno fatto un piccolo passo indietro rispetto alla bella prestazione di Cagliari.
Quella di oggi è stata una partita di sofferenza per le biancorosse, costrette quasi permanentemente sulla difensiva, schiacciate da una squadra che a livello di singoli e di talento ha dimostrato di essere nettamente superiore, conquistando una vittoria più che meritata. Eppure la partita sembrava essersi avviata sui binari giusti per il Cernusco, con le ragazze di Makaeva subito pimpanti e aggressive, vicinissime al goal nei primi minuti, con un corto di Lattuada P. fuori veramente di un nulla. Ma quello che poteva sembrare l'inizio di una grande impresa si rivela in realtà il canto del cigno per il Cernusco, perchè da quel momento in poi vivrà una partita molto difficile. Le catanesi infatti, dopo la veemente partenza delle padrone di casa, cominciano a imporre il loro gioco e a imporre il loro maggiore tasso tecnico, in particolare con Di Mauro, assolutamente incontenibile oggi. Nonostante la pressione continue però, nei primi 15 minuti la difesa del Cernusco riesce a tenere botta, in particolare grazie agli interventi disperati di Cavalletto e Massidda. La partita si spacca definitivamente quando un grave errore della difesa spiana la strada alla prima rete ospite, che da quel momento continuerranno a martellare la rete avversaria. Così, dopo 35 minuti di sofferenza, il primo tempo si chiude sul 4 a 0 per il Catania, con Massidda protagonista di molte parate che hanno limitato il risultato, per una partita che finora ha visto un Cernusco troppo impreciso e incapace di rallentare fisicamente le scorribande delle catanesi. Il secondo tempo non si rivela molto diverso, se non per il fatto che il Cernusco riesce a contenere un po' meglio gli attacchi avversari, costringendo sempre però Massidda prima e Cusimano poi a molteplici interventi; nonostante le molte parate però il Catania riesce a trovare anche la quinta rete. Nonostante la netta inferiorità e il largo svantaggio, il Cernusco riesce a rimanere compatto e a non scoraggiarsi, e da una bella azione Arlati-Lucas nasce il goal della bandiera di Santini, che regala lo stesso un sorriso alle biancorosse. La prestazione di oggi non sarà stata superlativa come quella contro l'amsicora, però comunque sia il Cernusco ha dimostrato di saper lottare e soffrire fino all'ultimo, e grazie alla giovane età e al lavoro di Svetlana potranno arrivare molte soddisfazioni con l'avanzare del campionato. (Claudio Boni)
Cernusco FEMMINILE
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