Applausi per tutti e pareggio spettacolare per 3 a 3 che vale il primo punto conquistato nella massima serie alla prima uscita casalinga contro i rocciosi sardi del Suelli.

BUTTERFLY ROMA – H.C. SUELLI     3  –  3      ( 0  - 2 )

 
H.C. Butterfly Roma: Lucidi, Grossi, Pasqualetti, Curti, Dalla Chiesa, Di Camillo, Herrera, Resta,  Palazzo Bloise, Gimondo, Porziani, Hosny, Marchetti, Puppo, Di Biagio, Epple.    
All.: Gianluca Iaccarino.   
H.C. Suelli : Tronci, A.Vargiu, A.Cuccu, F.Vargiu, Puddu, Melis, Marras, Manes, Pitzalis, Ghobran, Hossan, Elhady, M. Cuccu. All. : Andrea Pisano.                                    
   
Arbitri: sigg. Marrari e Nabarro.

Roma. I capitolini, al CPO dell’Acqua Acetosa, esordiscono con un 3 a 3 ricco di emozioni il loro quarto campionato di A1 contro un Suelli ben messo ed  esperto. Grande spettacolo in tribuna, grazie ai tifosi vicini e calorosi, alimentato da una partita equilibratissima che i romani, però, oggi apparsi contratti, hanno giocato meno bene di quella disputata a Bra una settimana fa.  Risultato giusto ma che lascia un pizzico di amaro in bocca ai ragazzi di mister Iaccarino per una ghiotta occasione sprecata nel finale da Herrera che sarebbe valsa la posta piena ma, francamente, sarebbe stata una beffa immeritata per  la brava compagine sarda che a tratti ha fatto valere il suo maggiore spessore tecnico.
La partenza è folgorante, i sardi si presentano con Puddu davanti a Lucidi ma l’attaccante isolano manda alle stelle da due metri. Al 10° velocissimo contropiede rossonero condotto in tandem da Gimondo e Palazzo Bloise e quest’ultimo, una volta giunto davanti a Tronci, esita troppo e l’estremo suellino in uscita gli impedisce il tiro. Al 15° il Suelli passa in vantaggio quando Pitzalis infila Lucidi su corner corto centrale e rasoterra per niente irresistibile. Passano appena 4 minuti ed un’uscita avventata di Lucidi travolge Pitzalis presentatosi pericolosamente davanti alla sua porta: rigore inevitabile. Va sul dischetto Ignacio Manes e raddoppio per gli isolani.
Un minuto dopo, Grossi, su corner corto, lascia di stucco Tronci ma la pallina è respinta dal palo. Poi assoluto equilibrio con azioni altalenanti fino al 34° quando un tiro di Della Chiesa, servito da Hosny, trova sulla sua strada il gambale dell’estremo sardo. Chiusura del tempo con i capitolini che vanno a riposo sotto di due gol.
Quando si rientra in campo dopo l’intervallo, il Butterfly sembra più determinato ma mostra il fianco ai contropiedi dei sardi. Subito punizione di Hosny con deviazione di Gimondo che esce di poco; poi due corti a favore in quattro minuti ma sia Nico Resta che Davide Grossi non centrano lo specchio della porta. Al 9° ancora Resta, da buona posizione, di drive manda alle stelle. All’11° il Suelli si affaccia nell’area romana con una mirabile serpentina di Manes ma lo spettacolare intervento di Lucidi nega la doppietta personale all’attaccante della Nazionale. Si arriva al 19° quando i capitolini accorciano le distanze da corner corto che, indirizzato da Grossi è spizzato da Herrera che lo insacca imparabilmente: 1 – 2. Quattro minuti dopo un corto a favore dei sardi è deviato sulla linea di porta da Herrera contestato dagli avversari sostenendo che l’argentino l’avesse intercettato col piede; non era dello stesso avviso Marrari che concedeva ai sardi solo un “lungo”. Al 28° arriva il tanto sospirato pareggio dei romani ad opera del giovane Simone Porziani che appoggia, con un preciso rasoterra, nell’angolo alla destra di Tronci. Ma la gioia dura  pochi attimi in quanto sull’immediato ribaltamento di fronte il suellino Puddu risolve un batti e ribatti in area capitolina e riporta in vantaggio i suoi. Poco oltre la mezz’ora un’altro corto per i locali non centra lo specchio della porta e si arriva al 33° per usufruire ancora di un tiro da corner corto che Nico Resta concretizza con un drag flick imparabile e i romani ritrovano il pareggio. La scongiurata beffa a discapito dei sardi arriva al 34° quando un push alto di Grossi pesca solo in area Sergio Herrera che di rovescio manda alle stelle la più facile delle occasioni da gol che sarebbe valsa la vittoria ma, onestamente, sarebbe stata una punizione troppo severa per la brava compagine suellina.
A fine partita così ha voluto commentare mister Gianluca Iaccarino: “ Abbiamo avuto un blackout a metá primo tempo che poteva costarci molto caro. Siamo stati bravi a rimontare il doppio svantaggio ma sul 2-3 subito dopo il pareggio siamo stati troppo ingenui. I ragazzi hanno peró dimostrato grande carattere rimontando ancora e rischiando anche la vittoria finale”.  

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