I Capitolini alla prima di campionato sono stati sconfitti ( 2 - 4 ) dalla forte compagine piemontese ma non hanno demeritato: ha prevalso la caratura tecnica degli avversari.


 H. C.  BRA  -  BUTTERFLY ROMA   4  –  2      ( 2  - 1 )

 H.C. Bra                   : Ladini, Oleksandr, M.Lanzano, Tironi, Bhana, Perelli, Garbarino, Petito,
                                      Mapelli, Lanzano D, Ferrara, Chiesa, Degano, <Atzei, Filippone,
                                      Lanzano G.
                                      All. : Giuseppe Petito.                                    
H.C. Butterfly Roma: Lucidi, Grossi, Pasqualetti, Curti, Dalla Chiesa, Di Camillo, Herrera, Mazza
                                      Palazzo Bloise, Gimondo, Porziani, Hosny, Cordella, Grossi M.    
                                      All.: Gianluca Iaccarino.   
   


Bra. Si sa che il “Lorenzoni” di Bra risulta proibitivo a qualsiasi formazione italiana e, a maggior ragione, ad una squadra, come quella capitolina, che si riaffaccia nella massima serie timidamente ma temerariamente. Ne è scaturita una partita equilibrata e combattuta che il Bra ha fatto sua con l’arma dell’esperienza e della rinomata caratura tecnica dei singoli, confermandosi come una delle squadre più attrezzate del Campionato.
Protagonisti indiscussi del match sono stati i due portieri; quello braidese, Ladini, si è rivelato determinante in almeno quattro/cinque occasioni gol per i romani sventate con interventi quasi ai limiti delle possibilità umane.
I romani, in formazione incompleta, hanno tenuto testa ai piemontesi creando non pochi problemi alla retroguardia giallonera ma, alla fine, la caratura tecnica degli avversari è prevalsa sull’inesperienza della giovane formazione di Gianluca Iaccarino.    
Dopo il doveroso minuto di silenzio in onore delle vittime di Lampedusa, nei primi otto minuti i capitolini si rendono pericolosi con Palazzo Bloise, la cui conclusione è deviata da Ladini in uscita e con un traversone di Hosny che non trova bastoni all’impatto vincente. Poi il Bra usufruisce di un corto che l’ ”esordiente” Ferrara concretizza portando in vantaggio i suoi: è il 10°. Dopo un’altro tiro di Palazzo Bloise neutralizzato dall’ottimo Ladini i piemontesi prendono in mano le redini del gioco e per un quarto d’ora mettono  a dura prova i riflessi del portiere dei romani Lucidi che nega, prima a Mapelli poi ad un altro avversario marcature che sembravano cosa fatta.
Si scuote il Butterfly e dopo una bella incursione di Hosny la cui conclusione è respinta dall’attento Ladini, al 24° il giovane Gimondo , pescato in mezzo all’area avversaria, con un micidiale rovescio trafigge un sorpreso Ladini e rimette in equilibrio la partita. Passa solo un minuto ed una deviazione sottoporta di Curti costringe Ladini ad un vero e proprio miracolo, e dal possibile vantaggio per i capitolini, la veloce ripartenza dei piemontesi coglie scoperta la difesa romana e per Ferrara è un gioco da ragazzi mettere a segno la sua doppietta personale che vale il nuovo vantaggio braidese. Ad un minuto dal riposo Gimondo, servito da Di Camillo, ad esibirsi in una spettacolare deviazione che esce di pochissimo e sfuma così la possibilità del nuovo pareggio.        

Nei primi minuti della ripresa a farsi preferire è il Bra che gioca con più intraprendenza e sorprende i capitolini apparsi un po’ frastornati. Ne approfitta ancora Ferrara che porta  sul 3 a 1 il risultato per la sua squadra. Al 6° un filtrante di Curti mette Palazzo Bloise davanti a Ladini ma l’attaccante romano si fa ipnotizzare e tira addosso all’estremo piemontese, pronta ripartenza dei locali e Massimo Lanzano fa poker: 4 a 1.                
Gianluca Iaccarino dalla panchina rossonera cerca di scuotere i suoi. E’ il 9° quando Gimondo, presentatosi al cospetto di Ladini, si fa parare un tiro che era più facile mettere in rete. Dopo un corto per parte non sfruttati, disimpegno di Hosny per Pasqualetti, bel traversone ma Gimondo è in ritardo.  Dopo un plastico intervento di Lucidi su un tentativo avversario, al 18° Davide Grossi accorcia le distanze da corner corto e porta il risultato sul 2 a 4. Al 20° doppia grande opportunità per Palazzo Bloise che s’invola da metà campo verso la porta avversaria ma il suo rovescio trova Ladini in stato di grazia; sul successivo “lungo” ancora Palazzo Bloise al volo che esce di pochissimo. 23°  corto sprecato dai piemontesi e al 27° un grande intervento di Lucidi nega la quinta marcatura al Bra. E’ la mezz’ora quando Ladini si esibisce in un paio di interventi fuori dalle possibilità umane, deviando miracolosamente un rovescio ravvicinato dell’argentino dei romani Herrera e subito dopo un dritto a botta sicura di Palazzo Bloise che i più avevano già visto dentro. La gara si conclude con due corti per i capitolini non sfruttati a dovere.
Nonostante la sconfitta il Butterfly c’è, ne è sicuro anche mister Iacccarino: “È stato un esordio duro su un campo molto difficile. Alla fine la differenza l'hanno fatta la caratura tecnica degli avversari e la nostra inesperienza. Il campionato è lungo e dobbiamo affrontare una gara alla volta ma ci sono tutte le possibilità per giocarcela alla pari con tutti”.          

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