Si gioca domenica alle 15 e 30  a via Avignone

Finalmente si inizia e da domenica l’hockey rosa esordirà in campionato . Grande novità nella formula, finalmente non monca con otto squadre al via , ma soprattutto prevista una regular season divisa come sempre in due fasi e poi Play off scudetto per le prime quattro ed una sola retrocessione per l’ultima classificata. La squadra dopo il buon campionato dello scorso anno che l’aveva vista rimanere in corsa per lo scudetto sino all’ultima giornata è stata ancora affidata a Mirko Chionna , con tre cambi nello staff : l’inserimento di Pato Mongiano come collaboratore tecnico, Fabrizio Pallocchia come preparatore atletico e  Federica Di Martino come fisio . Nella squadra molte partenze con Maud Andrè rientrata in Belgio dopo l’anno di Erasmus, Elisabetta e Giulia Pacella in Inghilterra per giocare nel Wimbledon ed Aldana Lovagnini in questa prima fase in Spagna al Taburiente . Tra gli arrivi rientrata in rosa Federica Corso , dopo la sua assenza per tutta la seconda fase dello scorso anno per l’infortunio al polpaccio, il portiere Viola Sidoni rientrata dopo un’esperienza nel calcio a 5 ed il centrale dello Slavia Praga e della nazionale ceca Adela Reinosova. “ Certamente l’assenza delle tre azzurre Lovagnini, Giulia ed Elisabetta Pacella si fa sentire “ dice Enzo Corso DG della squadra rossoblu “ anche se il rientro di Federica e l’inserimento di una giocatrice internazionale come Adela ha dato consistenza all’organico della squadra. Contiamo di verificare in questa prima fase la tenuta e l’assetto della formazione   e soprattutto la crescita delle più giovani chiamate a prendersi delle responsabilità che non avevano la scorsa stagione. Poi decideremo se e come rinforzarci  nella seconda fase con delle giocatrici che abbiamo già opzionato”  Lo scorso anno con la Ferrini una vittoria per 3 a 1 a Roma ed un rocambolesco pareggio per 3 a 3 a Cagliari . “ La squadra sarda è sempre stata una compagine tecnica e ben impostata che ci ha messo sempre in difficoltà. “dichiara il coach Mirko Chionna “  Noi siamo in crescita ma ancora con poca personalità e con poche partite amichevoli nelle gambe e soprattutto nella testa. Domenica mi aspetto una prova importante delle giocatrici più esperte che diano fiducia e sicurezza nei propri mezzi alle più giovani ”