Ultima partita della fase a gironi per l'Italia Femminile di Hockey su Prato, impegnata a Monchengladbach (Germania) nella più importante manifestazione continentale legata a questa disciplina. L'Italia di Fernando Ferrara finora ha collezionato due sconfitte (all'esordio con la Spagna 0-4 e domenica con l'Azerbaijan 3-5) e oggi affronta la squadra più titolata d'Europa, l'Olanda.
Le orange hanno conquistato l'Europeo la bellezza di sette volte su nove trofei fin qui disputati: è loro l'affermazione nella prima edizione (Lille, 1984), loro anche l'ultima (Amsterdam 2009). Nel mezzo "le briciole" per le rivali: nel 1991 a Bruxelles si impose l'Inghilterra, nel 2007 a Manchester fu la volta della Germania. Ma a Londra ('87), Amstelveen ('95), Colonia ('99), Barcellona ('03) e Dublino ('05) la lingua parlata fu sempre la stessa: l'olandese.
Anche ai Giochi Olimpici di Pechino (2008) le ragazze di Max Caldas hanno saputo imporsi, battendo in finale la stupefacente Cina e conquistando il secondo oro (dopo Los Angeles '84) della loro storia hockeystica al femminile e migliorando, di fatto, l'argento di Atene 2004 e i bronzi di Sydney (2000), Atlanta (1996) e Seul (1988).
Insomma, nonostante la sconfitta a sorpresa maturata con la Spagna domenica scorsa (0-1) ci sono pochi dubbi sulla competitività e la qualità di una squadra che può anche vantare il titolo di Vicecampione del Mondo, avendo perso la finale dei Mondiali a Rosario, Argentina, l'anno scorso con le Leonas padrone di casa.

(nella foto il Warsteiner Hockey Park. Tratta da www.hockey.de)