Una Italia da record batte per 8-0 la Repubblica Ceca e domani si gioca uno storico accesso al Round 3 della World League, quello aperto (solo) alle prime sedici squadre al mondo. Dopo la fantastica prestazione di venerdì contro la Spagna (pareggio 1-1 nei regolamentari e conseguente 5-4 della Spagna ai tiri liberi, che hanno assegnato un punto in più alle iberiche) l’Italia doveva vincere con le ceche e doveva farlo con un buon margine di reti, al fine di cautelarsi nel caso in cui domani dovesse trovarsi a pari punti in classifica con altre rivali per la promozione. Detto fatto e missione compiuta, oltre le aspettative. Il risultato di 8-0, infatti, “credo sia il più largo mai fatto registrare dalla Nazionale Italiana Femminile in una competizione ufficiale internazionale” dice Enzo Corso, responsabile del Settore Squadre Nazionali e capo delegazione dell’Italia a Valencia (Spagna).

Alessia Padalino a fine partita: “La cosa più importante oggi era vincere e lo abbiamo fatto, anche perché se non avessimo vinto oggi avremmo messo in discussione tutto il lavoro svolto finora”. Il risultato non è stato mai in discussione, ma va comunque ricordato che la Repubblica Ceca di oggi è la stessa che ieri, con la Bielorussia capolista, ha retto il pari fino a venti minuti dal termine. Alessia oggi ha realizzato tre reti: “La cosa più importante, dopo la vittoria, era centrarla segnando molti gol” per cautelarci in caso di arrivo a pari punti con altre squadre “e non era importante chi li facesse; abbiamo fatto la cosa più importante: vinto ampiamente come volevamo”. Eppure non c’è tempo per godere di questa vittoria, visto che domani c’è la fondamentale partita contro l’Irlanda, oggi vittoriosa con la Spagna: “E’ molto importante, decisivo direi. Questo pomeriggio ci riposeremo, ci lasceremo alle spalle la vittoria con la Repubblica Ceca e penseremo subito a come affrontare l’Irlanda”, una squadra che nel proprio DNA ha la ricerca del risultato e che è la squadra con la più alta posizione nel ranking mondiale tra quelle partecipanti (14 contro il 17esimo posto dell’Italia). Alessia, chiamata a sbilanciarsi su quanti gol segnerà domani, con grande ironia dice “due spero, anche se è meno dei tre di oggi”. Alessia Padalino in passato ha vestito anche la pesantissima maglia arancione dell’Olanda, con cui ha vinto un mondiale; la sua scelta di optare per la nazione in cui è nato suo padre è dettata dalla sua forte identità italiana: “Per me questa maglia è molto importante; ho fatto una scelta ponderata”. Una maglia che per le giovanissime stelle dell’Italia, Dalila Mirabella e le sorelle gemelle Elisabetta e Giulia Pacella è, semplicemente, “tutto”. Oggi Dalila, da poco maggiorenne ma titolare inamovibile della nazionale da più di un paio d’anni, ha firmato il suo primo gol nella competizione con un fantastico rovescio a pochi secondi dalla fine del primo tempo: “Ci eravamo ripromessi di fare otto gol e così è stato”, rivela la giovane atleta dell’HCU Catania, “siamo state determinate e abbiamo avuto il ritmo giusto, attaccando sempre quando dovevamo attaccare e concludendo quando dovevamo farlo”. Nonostante l’età giovanissima, Mirabella non difetta di maturità e senso di responsabilità; tutt’altro. La testa, infatti, dopo dieci minuti dalla fine della partita è già alle 11:00 di domenica mattina, quando si giocherà Italia-Irlanda: “Domani sarà una partita molto difficile, ma dobbiamo pensare a noi e al nostro destino. Dobbiamo vincere e giocare da protagonisti; per noi è come una finale e sono sicura che daremo tutto”. Esordio nella competizione, oggi, per Marta De Guio (attenta e precisa nelle chiusure negli ampi scampoli di ripresa giocati) e per Giulia Pacella; sua sorella Elisabetta oggi non ha trovato il gol, ma ha disputato un’altra buona prestazione dopo quella che ieri l’aveva vista come ottima protagonista contro la Spagna, quando, con la sua velocità, è riuscita in più circostanze a creare superiorità in attacco all’Italia: “Ieri ho cercato di dare tutto quello che potevo, come tutte, perché tutte abbiamo una gran voglia di vincere”. Vittoria che è arrivata oggi, con un ampio 8-0 sulla Repubblica Ceca: “Oggi è stata una partita facile ma solo in apparenza”, perché è l’Italia che ha saputo rendere facile una gara che, alla vigilia, poteva presentare anche delle insidie, “però ora dobbiamo subito pensare all’Irlanda e dobbiamo dare tutto. E’ la partita decisiva. Dobbiamo vincere, senza alternative”, dice Elisabetta. Della stessa idea la sorella Giulia: “Finora abbiamo raggiunto quasi tutti gli obiettivi” ma per dare concretezza al traguardo “dobbiamo battere l’Irlanda” e c’è da giurarci che nessuna si tirerà dietro.

Domani, domenica 3 marzo, giornata conclusiva del Round 2 della World League; il calendario ha riservato uno scenario tale che permette a tutte le quattro squadre in campo domani di lottare per centrare la qualificazione. Per l’Italia c’è la sfida con l’Irlanda, la squadra testa di serie n° 1 del torneo, che dopo aver perso all’esordio con la Bielorussia, grazie ai successi con Repubblica Ceca (5-1) e Spagna (1-0, proprio oggi) ha agganciato in classifica l’Italia a 6 punti: quella delle due che vince, si qualifica. Lo stesso vale per l’altra sfida, quella tra Bielorussia (a quota 7 punti) e Spagna (a 5 punti). In caso di parità (che assegna un punto ciascuno) si va agli shoot-out, tiri liberi che assegnano un ulteriore punto alla squadra vincitrice.

ITALIA – REPUBBLICA CECA 8-0 (3-0 pt)

Tabellino:

ITALIA: Chirico (p), Mirabella, Di Bernardo, Bertarini, Ronsisvalli, A. Padalino, Ruggieri, Gonzalez Casale, Tiddi (cap), Lovagnini, Wybieralska.
Entrate: C. Padalino (12’), Giarrizzo (13’), E. Pacella (16’), Braconi, (22’), De Guio (40’), G. Pacella (43’).
A disposizione: Sorial (p).
Allenatore: Fernando Ferrara

REPUBBLICA CECA: Cechakova, Bortova, Polcarova, Tumova, Dukatova, Kyndlova, T. Mejzlikova, Bisova, Haklova, Reichlova, Neubertova.

Entrate: Jirsova (11’), Kostalova (11’), Reinosova (12’), Venclova (13’), Kavanova (13’), Kavanova (13’)
A disposizione: Smidova (p), A. Mejzlikova.
Allenatore: Christopher Faust

 

Cartellini verdi: 70’ Ana Bertarini (ITA).
Cartellini gialli: 31’ Agata Wybieralska (ITA).

Reti (8-0; pt 03-0): 4’ e 42’ Wybieralska, 19’, 57’ e 63’ A. Padalino, 34’ Mirabella, 50’ Bertarini, 53’ Tiddi. 

La cronaca. Azzurre subito bene; gran possesso e Repubblica Ceca costretta nei propri 22 metri. Dopo 90 secondi Ruggieri conquista il primo corto per l'Italia: Macarena Ronsisvalli appoggia per Agata Wybieralska, il suo tiro è potente, ma conclude la propria corsa fuori misura. Al 4' ancora un corto per l'Italia, lo schema è lo stesso e stavolta Agata non sbaglia firmando l'1-0 con un potente drive. Al 5' gran botta di Giuliana Ruggieri dal vertice destro, ma la risposta del portiere ceco, Barbara Cechakova, è super.
Agustina Di Bernardo e Macarena Ronsisvalli agiscono bene sul versante destro e penetrano facilmente nella difesa avversaria, tuttavia all'Italia manca il tocco sotto misura in almeno un paio di circostanze. Al 10' terzo corto per le azzurre; ancora Wybieralska alla conclusione, ma il suo tiro viene ribattuto.
Al 13' la pressione dell’Italia viene premiata da un legittimo tiro di rigore, che però Alessia Padalino spara alto. Il dominio delle azzurre è assoluto e il vantaggio di un solo gol non pare rispettare i valori in campo. Solo al 17' la pallina arriva in area azzurra, ma Wybieralska (oggi tra le migliori e autrice, fin qui, di una eccellente competizione) controlla senza il minimo affanno. Da segnalare che tra le fila della Repubblica ceca milita la n° 8, Kamila Dukatova, fino a un paio di anni fa all’ACEA San Saba Roma. Al 19' viene concesso un altro corner corto Alessia Padalino stavolta non fallisce: 2-0. La partita sembra scendere di tono ma prima dell'intervallo è Dalila Mirabella, con un fantastico rovescio dal centro dell'area a fare centro: 3-0 al 34’; si va all’intervallo così.

Nella ripresa, al 6' primo corto Italia: Wybieralska finta il tiro e serve Padalino, ma il suo drive è ribattuto. Altro corto un minuto più tardi e stavolta è Agata Wybieralska a concludere; il suo tiro è potente e ben indirizzato e il difensore azzurro può così firmare la doppietta personale e portare a quattro i gol dell’Italia. Il pokerissimo arriva al 15' ed è frutto di una grande azione personale del capitano Chiara Tiddi: per Ana Bertarini è un gioco da ragazzi toccare sotto misura per il 5-0. Al 18' il capitano (solita gran partita per lei) trova anche la gloria personale con un rovescio argentino: 6-0. Al 21' un potente drive di Alessia Padalino finisce fuori di pochissimo. Un minuto più tardi l'Italia gode di un ulteriore corto e stavolta Alessia centra la porta: 7-0 e doppietta per la giocatrice del Klein Zwitserland (Olanda). Al 26' viene assegnato un corner corto all'Italia, che stavolta non si concretizza. Due minuti dopo la Repubblica Ceca (che nella seconda metà del secondo tempo, complice l’orgoglio, riesce ad arrivare nei 22 metri italiani in tre circostanze) coglie una rocambolesca traversa; ed è proprio da qui che si innesca una (veloce) ripartenza con la quale l’Italia trova l’ottavo gol. Lo mette a segno ancora Alessia Padalino, che sigla il suo quarto sigillo nella competizione. Un gol che vale un risultato da record per l’Italia e che consegna alla n° 9 azzurra buone chance di vincere la classifica cannonieri a fine torneo.

 

CALENDARIO GARE

RISULTATI MatchDay 4 - Sabato 2 marzo
:

Repubblica Ceca-Italia 8-0 (3-0)
Irlanda-Spagna 1-0 (1-0)


CLASSIFICA
dopo il MatchDay 3:

Bielorussia 7, Italia e Irlanda 6, Spagna 5, Repubblica Ceca * 0.

* = la Repubblica Ceca ha giocato una partita in più

Domenica 3 marzo:

(h. 11:00) Italia-Irlanda
(h. 13.30) Spagna-Bielorussia

RIPOSA: REPUBBLICA CECA

Le prima due classificate si qualificano per il Round 3, aperto alle prime sedici squadre al mondo.

RANKING MONDIALE SQUADRE PARTECIPANTI:

Irlanda (14), Spagna (15), Italia (17), Bielorussia (21), Repubblica Ceca (37).


(foto FIH/CC21)

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