L’Italia batte la Bielorussia 5-3 dopo gli shoot-out  nella (sua) prima partita del Round 2 della World League di Hockey Femminile, in corso di svolgimento a Valencia (Spagna) da oggi fino a domenica prossima. I tempi regolamentari si sono conclusi in parità (2-2) con l’Italia che, avanti di 2-0, ha subito due gol nell’arco di 120 secondi (intervallo escluso): 1-2 nell’ultimo minuto del primo tempo e 2-2 nel 1’ della ripresa. Per effetto del regolamento, l’Italia conquista due punti e la Bielorussia uno. A segno Alessia Padalino (16’) e Giuliana Ruggieri (30’) nei tempi regolamentari. In rete, agli shoot-out, Agata Wybieralska, Ana Laura Bertarini, Giuliana Ruggieri. Decisiva la prestazione del portiere azzurro Martina Chirico che nei tiri liberi ha indotto le giocatrici della Bielorussia a tre errori consecutivi.

Dopo le partite di oggi, in testa alla classifica c’è l’Irlanda (con 3 punti) che nella gara di apertura della manifestazione ha battuto la Repubblica Ceca 4-1. Giornata di riposo per la Spagna, attesa all’esordio domani contro la Repubblica Ceca (h. 13:30).

Per l’Italia era importante partire con il piede giusto contro una formazione ostica come la Bielorussia, che nel Round 1 di Praga di agosto era già stata avversaria delle azzurre e le aveva pure battute (2-1)  in una gara, invero, che vedeva l’Italia già qualificata per il turno successivo. Il risultato di oggi non cambia i piani dell’Italdonne, che per conquistare il passaggio al Round 3 della WL deve fare “il suo” battendo la Repubblica Ceca e cercare l’impresa imponendosi contro una tra Spagna e Irlanda. Difficile, ma di certo non impossibile, come confessa anche il capitano azzurro, Chiara Tiddi, oggi tra le migliori in campo: “Con la Spagna non dovremo perdere la concentrazione nemmeno per un minuto. Dobbiamo esserci con la testa e sapere cosa fare per tutti i 70’. Se giochiamo concentrate e ordinate possiamo far punti”. Concentrazione che oggi per una porzione di gara, sebbene realmente contenuta, è parsa mancare: “La pima partita di un torneo non è mai facile per nessuna. Abbiamo iniziato bene ma poi, sul 2-0, abbiamo accusato un calo di concentrazione che non possiamo permetterci. Nella ripresa siamo state determinate e, a parte il gol subito, abbiamo cercato di fare la partita. Cominciare con una vittoria, sebbene agli shoot-out, è sempre positivo e oggi il risultato è meritato”. Che non sarà un torneo facile lo si vede anche dal fatto che “la Repubblica Ceca, che in teoria è la squadra più debole, oggi ha cominciato portandosi in vantaggio nella gara con l’Irlanda”; alla fine si sono imposte le irlandesi con un largo 4-1 ma quella sbandata iniziale sta a significare, conclude Chiara, che “questo è un torneo dove non puoi concederti mai una distrazione”.

 

Soddisfatto del risultato, che mette comunque l’Italia davanti alla Bielorussia, anche l’allenatore delle azzurre, Fernando Ferrara: “E’ stata una partita molto tattica, soprattutto all’inizio. Nel primo tempo l’abbiamo interpretata bene e siamo riusciti ad andare in vantaggio di due gol; poi loro hanno aumentato la pressione e noi abbiamo perso le distanze tra le linee”. Un atteggiamento che ha permesso alla Bielorussia di “recuperarci con un contropiede e con una palla alta e quindi di pareggiare su errori nostri. Noi abbiamo avuto più corner corti e non siamo riusciti a segnare. Meritavamo di più; ma il pari per la prima partita va bene perché vincendo agli shoot-out ci teniamo dietro le nostre avversarie di oggi”. Adesso contro l’Irlanda o contro la Spagna “dobbiamo vincere e non possiamo pensare al pareggio”. Nell’analizzare la gara di oggi Ferrara riconosce che “alla fine del primo tempo e all’inizio del secondo è calata la tensione e la concentrazione. Dovevamo essere più uniti e arrivare alla fine del primo parziale sul 2-0: sarebbe stata un’altra partita; nella ripresa siamo entrati con lo schiaffo del primo tempo e loro all’inizio ne hanno approfittato. Dopo abbiamo ripreso a giocare, abbiamo creato molto ma purtroppo non siamo riusciti a fare il terzo gol”.

Di questa gara (e pensando alle prossime) l’allenatore italiano si tiene “la lettura buona che abbiamo avuto; le intenzioni e l’atteggiamento sono stati corretti perché per ampi tratti siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato nei giorni precedenti”. Da cambiare, invece, c’è “il punto di vista emotivo” che nella prima partita di un torneo “è sempre difficile da gestire”. Pensando già alla prossima gara, giovedì alle 13:30 con la Spagna, “dobbiamo giocare con maggiore confidenza”.

 

Domani, martedì, allenamento per l’Italia (che osserva il proprio giorno di riposo) e in serata si valuterà se allenarsi anche mercoledì (giornata di riposo per tutte le squadre); oltre l’allenamento sul campo, ovviamente le azzurre si prepareranno anche mediante quotidiane sedute di video analisi e riunioni tecniche.

 

Tabellino:

ITALIA: Chirico (p), Di Bernardo, Bertarini, Ronsisvalli, A. Padalino, Ruggieri, Gonzalez Casale, Braconi, Tiddi (cap), Lovagnini, Wybieralska.

Entrate: Mirabella (23’), Giarrizzo (24’), E. Pacella (27’), C. Padalino (30’)

A disposizione: Sorial (p), De Guio, G. Pacella.

Allenatore: Fernando Ferrara

 

BIELORUSSIA: Navitskaya (p), Zabrotskaya, Kibkova, Stsifutkina, Halinouskaya, Batura, Piotukh (cap), Mikheichyk, Silitskaya, Syrayezhka, Kulinkovich.

Entrate: Sycheuskaya (19’), Khamko (31’), Chepikava (44’), Pakhanava (65’)

A disposizione: Dakutovich.

Allenatore: Mirzahayanau Ihar

 

Reti (2-2; pt 2-1): 16’ Alessia Padalino (ITA), 30’ Giuliana Ruggieri (ITA), 34’ Yukiya Mikheichyk (BLR), 36’ Natalia Stsifutkina (BLR).
Shoot-out (3-1): per l’Italia in gol Agata Wybieralska, Ana Laura Bertarini, Giuliana Ruggieri ed errore di Alessia Padalino; per la Bielorussia in gol Yukiya Mikheichyk ed errori di Natalia Stsifutkina, Ryta Batura, Krestsina Kulinkovich.

 

La cronaca. I primi minuti di gioco volgono a scartamento ridotto, con le squadre che puntano a evitare di commettere errori e si studiano con attenzione. La Bielorussia, nell’ultimo scontro diretto disputato proprio nella World League (Round 1, Praga) ha battuto le azzurre e la cautela è d’obbligo. Al 7’ sono le ragazze di Ferrara ad affacciarsi in area, ma il bello spunto di Braconi non trova fortuna; due minuti più tardi si vede anche la Bielorussia, ma Chirico (che nel primo tempo si sgola a più riprese con le compagne di reparto) è attenta. Le squadre sono ben organizzate e non permettono all’avversario di costruire; l’Italia, tuttavia, nel possesso di palla e nel palleggio dimostra una caratura tecnica superiore; entrambe, invece, mostrano buona velocità. Al 13’ Chirico è brava di piede su Kulinkovich; sulla ripartenza azzurra, tiro di Ruggieri rimpallato e, sulla respinta, la botta di Lovagnini finisce alta. E’ il preludio al vantaggio azzurro, che arriva al 15’: dalla destra, Valentina Braconi pesca Alessia Padalino che – complice una bucata della difesa bielorussa – stoppa e conclude di forza in rete: 1-0. Nei cinque minuti successivi la Bielorussia aumenta la pressione, ma Martina Chirico non corre mai pericoli seri, grazie anche al buon lavoro del reparto difensivo. Al 19’ ci prova Braconi a fare 2-0, ma Navitskaya è presente. L’Italia fa attenzione a non buttare mai la palla e a costruire le azioni con tocchi precisi; un atteggiamento che premia le azzurre, al 29’, quando arriva il gol del 2-0 a firma Giuliana Ruggieri. Poi per l’Italia c’è un momento di buio: all’ultimo minuto del primo tempo Mikheichyk e al primo minuto della ripresa Zabrotskaya firmano i gol dell’inatteso pari (2-2) che, nell’arco di un paio di giri di lancette (intervallo escluso) rimettono in discussione il risultato. Da quel momento che la partita si abbassa di ritmo; nei minuti successivi al gol del pervenuto pareggio, la Bielorussia prova ad affondare, ma Martina Chirico non viene mai impensierita seriamente. L’Italia è un po’ scossa, ma riesce a riorganizzarsi e gode di due buone chance tra il 12’ e il 13’ della ripresa, quando usufruisce di due corner corti consecutivi: sul secondo, la conclusione di Chiara Tiddi, rasoterra e ben indirizzata, è deviata fuori dall’ottima Navitskaya. Al 18’ l’Italia insiste con Di Bernardo e, su una sua conclusione, viene assegnato un altro corner corto per l’Italia, che però non ha sorte.

Al 20’ pericolo bielorusso, ma per fortuna delle nostre sul bel centro di  Stsifutkina, Kulinkovich è in ritardo di un soffio. Corto azzurro due minuti più tardi, ma il potente rasoterra di Tiddi viene deviato fuori da un bastone avversario. Al 25’ è la Bielorussia a fruire di un corto, l’unico della gara, ma l’errore nello stop di Sycheuskaya vanifica la chance per la ragazze in maglia rossa; trenta secondi dopo c’è tempo per un bello spunto di Dalila Mirabella, ma alla giovanissima atleta siciliana manca l’ultimo passaggio. A 5’ dalla fine, Alessia Padalino cerca una magia su assist ancora di Mirabella, ma il suo tocco con la punta del bastone finisce fuori di un soffio. La gara si chiude con un corner corto per l’Italia, fischiato sul suono della sirena, ma nemmeno stavolta la trasformazione ha l’effetto desiderato e i tempi regolamentari si concludono sul 2-2. Un risultato che consegna un punto ciascuno alle due squadre. Si va agli shoot-out (cinque per parte, salvo che il risultato non si chiuda prima), i quali assegnano un altro punto alla squadra vincitrice. Qui, le capacità tecniche delle azzurre hanno la meglio, ma una menzione particolare la merita Martina Chirico, il portiere azzurro che con le sue uscite induce a tre errori le bielorusse. Finisce 5-3 per l’Italia.

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RISULTATI MatchDay 1:
Irlanda – Repubblica Ceca 4-1 (2-1)

Italia-Bielorussia 2-2 (2-1); 5-3 (3-1) dopo gli shoot out

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CLASSIFICA dopo il MatchDay 1:

Irlanda 3, Italia 2, Bielorussia 1, Repubblica Ceca e Spagna * 0.

* = la Spagna ha giocato una partita in meno

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CALENDARIO GARE

Martedì 26 febbraio:

Irlanda-Bielorussia; Spagna-Repubblica Ceca – RIPOSA: ITALIA

Mercoledì 27 febbraio: GIORNATA DI RIPOSO

Giovedì 28 febbraio:

Bielorussia Repubblica Ceca; Spagna-Italia (h. 13:30) – RIPOSA IRLANDA

Venerdì 1° marzo: GIORNATA DI RIPOSO

Sabato 2 marzo:

Repubblica Ceca-Italia (h. 10:30); Irlanda-Spagna – RIPOSA: BIELORUSSIA

Domenica 3 marzo:

Italia-Irlanda (h. 11:00); Spagna-Bielorussia – RIPOSA: REPUBBLICA CECA

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Le prima due classificate si qualificano per il Round 3, aperto alle prime sedici squadre al mondo.
RANKING MONDIALE SQUADRE PARTECIPANTI:

Irlanda (14), Spagna (15), Italia (17), Bielorussia (21), Repubblica Ceca (37).


(credits foto: FIH/CC21)

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