Nei quarti di finale del Round 3 della Investec Hockey World League, sotto la pioggia di Londra, l’Italia femminile di Fernando Ferrara sfiora l’impresa contro l’Inghilterra, bronzo alle Olimpiadi del 2012 e n° 4 del ranking mondiale, ed esce battuta 3-2 al termine di una partita dominata dall’Italdonne e determinata da un arbitraggio soggetto a evidenti condizioni ambientali. Italia va subito sotto per una ingenuità al 3’ (gol di Danson), ma  la reazione è veemente e al 6’ porta al gol di Ruggieri, rete che l’arbitro annulla. L’Italia insiste e un minuto dopo pareggia con Ronsisvalli: 1-1. Le azzurre fanno la gara ma un errore in impostazione e una ripartenza sbagliata innescano, tra il 24’ e il 25’ quando le inglesi siglano il secondo e terzo gol (Mac Leod prima, ancora Danson poi). Nella ripresa l’Italia tiene il pallino del gioco per l’intera frazione e al 21’ sigla, su rigore concesso solo per l’intervento del video umpire, il 2-3 con Agustina Di Bernardo. I minuti restanti sono un forcing azzurro ma le espulsioni generose di Agustina Di Bernardo e capitan Chiara Tiddi (tra le migliori) lasciano l’Italia in inferiorità per quasi dieci minuti; minuti nei quali è comunque la formazione azzurra a esercitare le conclusioni migliori, ma non è sufficiente: l’Inghilterra accede alle semifinali e l’Italdonne (che esce tra gli applausi di tutto il pubblico inglese) giocherà due partite per conquistare il quinto posto finale, che vale l’accesso alla World Cup 2014. Prossima partita delle azzurre, sabato alle 11:00 italiane contro il Sudafrica, che ha conquistato la qualificazione a Londra 2012 (meno di un anno fa), proprio a danno dell’Italia: una buona occasione di rivalsa.

I RISULTATI DEI QUARTI DI FINALE:

Argentina-Sudafrica: 3-1 (1-0)

Australia-USA: 4-1 (4-1)
Cina-Spagna: 3-0 (0-0)
Inghilterra-Italia: 3-2 (3-1)

IL TABELLINO E LA CRONACA DI INGHILTERRA-ITALIA

Inghilterra-Italia: 3-2 (3-1)

Marcatrici: Danson (ENG) al 3’ e 25’ pt; Ronsisvalli (ITA) al 7’ pt; MacLeod (ENG) al 25’pt; Di Bernardo (ITA) al 21 st

Arbitri: Hyung Young Kang (KOR) e Stewart Wendy (CAN).

Inghilterra: Hinch (p), Unsworth, Haycroft, MacLeod, Gilbert, Walsh, Quek, Danson, Bray, Webb, Walton.

Entrate: Twigg (7’), Townsend (7’), Ansley (10’), Ball (7’), Owsley (7’), White (11’)
A disposizione: MacKay (p).

Allenatore: Jason Lee.

Italia: Chirico (p), Mirabella, Di Bernardo, Bertarini, Ronsivalli, Ruggieri, Pacella, M. Gonzalez Casale, Braconi, Tiddi (c), Wybieralska.

Entrate: Traverso (17’), Lovagnini (18’), Tosco (11’), Di Mauro (14’), L. Gonzalez Casale (27’).

In panchina: Sorial (p), De Guio.

Allenatore: Fernando Ferrara.

La cronaca. Al 3' Kate Walsh va a segno per l'Inghilterra al primo affondo: la sua conclusione, da appena dentro l'area su centro di Alex Dawson, passa tra una selva di bastoni e si infila all'angolino basso alla sinistra di Martina Chirico, gara in salita. La reazione dell'Italia è veemente e arriva al 7' con Ruggieri, che firma l'1-1. Le britanniche chiedono l'intervento del video umpire che annulla il gol azzurro e concede un corner corto all'Italia. Ed è su quello stesso corner corto che la botta di Agata Wybieralska, parata da Maddie Hinch, viene spinta in rete da Macarena Ronsisvalli: 1-1. Al 9' affondo inglese: Chirico manda sul palo. Sul seguente corner corto la difesa azzurra controlla. La partita la fa, anche stavolta, la squadra azzurra e gli affondi di Bertarini e Di Bernardo zittiscono il pubblico inglese, folto nonostante il clima uggioso. L'Inghilterra mette paura peró al 20' ma su Townsend, che sfrutta una rimessa frutto di un bisticcio difensivo, Chirico salva il risultato. Le azzurre rispondono subito ma manca fortuna avanti. Al 23' gol inglese: troppo spazio per Walsh sulla destra, il centro per Hannah Mac Leod porta al 2-1. Le azzurre si riversano in avanti e un controllo errato in costruzione innesca il contropiede di Alex Dawson, che a tu per tu con Chirico fa 3-1. Condizioni climatiche e ambientali parlano inglese, ora anche il risultato. Al 32' un gioco pericoloso inglese determina corto per l'Italia; azzurre vicine alla rete: altro corto, ma sulla botta di Wybieralska la parata di Hinch è decisiva. Nella ripresa il forcing azzurro è impressionante, al cospetto della squadra padrone di casa, bronzo olimpico in carica e n°4 al mondo, ma un arbitraggio condizionato e alcune ottime parate di Hinch portano le azzurre solo vicine all’impresa: al 21’, infatti, Di Bernardo segna su rigore ma non basta. Una fantastica Italia perde, immeritatamente, e in semifinale vanno le inglesi: 2-3.

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