Storica vittoria per l’Italia nel Round 3 della World League di Londra. Le atlete di Fernando Ferrara battono (in rimonta) gli Stati Uniti grazie ai gol di Macarena Ronsisvalli e Stefania Tosco e conquistano i primi tre punti nella competizione, dopo lo sfortunato ko di ieri con la Cina (1-2); lo fanno contro la squadra campione in carica del panamericano e battuta solo al 68’, nel Matchday 1, dall’Argentina. Decisivo il portiere Martina Chirico, che ha parato un rigore nel secondo tempo sull’1-1.

Il risultato di oggi è maturato contro una squadra, gli Stati Uniti, medaglia di bronzo a Los Angeles 1984, campione in carica del panamericano e n° 10 del ranking mondiale: si tratta della più importante vittoria in una competizione internazionale per l’hockey femminile italiano.

Domani giornata di riposo per le azzurre. Martedì 25 MatchDay 3 (h. 16:00 italiane) contro le Leonas sudamericane (che oggi hanno battuto la Cina 3-2 con un gol allo scadere), squadra campione del mondo in carica e argento alle Olimpiadi di Londra 2012.

“Oggi l’Italia ha raccolto quello che aveva seminato ieri con la Cina; - dice il presidente FIH, Luca Di Mauro – le azzurre hanno giocato l’ennesima gara di grande maturità, dimostrando di essere una squadra unita, ambiziosa e forte. Ci siamo emozionati tutti nel vederle e questo successo fa onore a tutto l’hockey italiano: brave, bravissime; tutte, dalla prima all’ultima”.

A fine partita l’allenatore Fernando Ferrara è “contento di quello che stiamo facendo”. Il coach delle azzurre analizza il cammino che l’Italia sta compiendo, qui a Londra: “Stiamo giocando molto bene perché le ragazze stanno tenendo testa e ritmo in tutte le partite e per tutti i minuti di gioco; a volte soffriamo, come oggi, perché le americane ci hanno pressato 70’, ma questo è normale. Noi ci siamo difese bene, abbiamo tenuto il passo e sfruttato al meglio le nostre occasioni”. Con la Cina ieri “è stato lo stesso – prosegue l’allenatore azzurro - ma abbiamo perso negli ultimi 5 minuti”. Quello che è chiaro qui a Londra è che la nazionale italiana “se la gioca con tutte. Noi cerchiamo di essere la sorpresa contro le big del mondo e finora ci stiamo riuscendo”. La cosa più importante è che “anche le ragazze sono convinte di poter giocare alla pari contro chiunque e questo dà convinzione e fiducia nei propri mezzi”. Per Ferrara non c’è una giocatrice che si è meglio comportata delle altre perché “sono tutte molto concentrate, super concentrate. Lo si vede dall’avvicendamento con i cambi: la squadra mantiene sempre un livello alto e così durante la gara possiamo riposare e tenere un livello al top”. Una citazione, speciale, per Stefania Tosco, oggi autrice del gol partita: “Sta dimostrando di essere al livello delle altre, che in questi anni hanno maturato molta esperienza internazionale; Stefania è brava, attenta e si dà da fare e il gol di oggi è il giusto premio”.

Per lei, Stefania Tosco, vedere la pallina varcare la linea e terminare la propria corsa in rete è stata “un’emozione bellissima, non ci credevo. In tutta la mia carriera non avevo mai vissuto una emozione del genere”. Il gol è stato anche “un modo per liberarsi, perché stavamo aggredendo e prima o poi il gol doveva arrivare”. Per il gol ci sono delle dediche speciali: “ai miei genitori, al mio compagno Stefano e alle mie due figlie Alessia e Martina di 7 e 8 anni”.

Martedì ci toccano le Leonas, medaglia d’argento meno di un anno fa alle Olimpiadi 2012: “Le abbiamo affrontate in amichevole prima del torneo, qui a Londra e abbiamo chiuso bene gli spazi, anche se martedì sarà tutta un’altra gara, naturalmente”. Però è certo: “Ce la metteremo tutta; è vero che sono le n° 2 al mondo, ma dopo quello che abbiamo fatto con la Cina e oggi scenderemo in campo a testa alta”.

Stefania è una delle novità del gruppo di Londra: “Mi sento bene in questo collettivo; le compagne mi hanno accolto benissimo e siamo tutte unite”. “Poi – conclude - c’è una mentalità da professioniste e questo spinge ad andare tutte verso la stessa direzione”.

Soddisfatti, e molto, i due assistenti di Fernando Ferrara, Fabrizio Demarchi e Massimo Lanzano. Per Demarchi “abbiamo tenuto benissimo tutta la partita anche se nel primo tempo per alcuni minuti abbiamo giocato troppo sotto le nostre avversarie, che pressavano tantissimo. Le ragazze sono state fantastiche, rispettando le consegne che lo staff aveva dato”. Per Fabrizio il momento chiave è stato il rigore parato da Martina Chirico, straordinaria anche oggi: “Dopo il rigore, invece di andare giù, siamo andati su. Lì le ragazze sono state perfette; abbiamo aspettato e abbiamo punto quando serviva”. Demarchi affida la conclusione del proprio intervento a una battuta: “Fare video analisi fino alle 3:30 di notte premia”, dice scherzando.

Lanzano ha ancora l’adrenalina della gara: “E’ stata una sofferenza, ma una grandissima gioia alla fine. Una partita vinta soprattutto tatticamente”, dice Massimo. “Loro fisicamente erano molto veloci, ma l’avevamo preparata bene e le ragazze hanno risposto alla perfezione: le nostre giocatrici imparano molto in fretta e questo è fondamentale; siamo stati pericolosi e alla fine abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna ma la vittoria ci sta tutta”. Anche se non si può nascondere “il rammarico per non aver almeno pareggiato la partita di ieri: che lo meritassimo lo ha dimostrato anche il gioco di oggi”. Adesso c’è l’Argentina: “La affrontiamo con il rispetto che si deve alle campionesse del mondo”. Della stessa linea il team manager Gianni Rossi: “Oggi abbiamo avuto pazienza e una ottima tenuta fisica. Da qui alla fine ce la giocheremo, partita dopo partita, facendo un passo alla volta”.

Domani giornata di riposo per l’Italia e per tutte le squadre partecipanti. Le azzurre tornano in campo alle 16:00 (italiane) di martedì 25 giugno.

I RISULTATI DI OGGI:

Usa-Italia: 1-2 (1-1)
Argentina-Cina: 3-2 (2-0)

CLASSIFICA:

Argentina 6, Italia e Cina 3, e Stati Uniti 0.

IL TABELLINO E LA CRONACA DI USA-ITALIA

USA-Italia: 1-2 (1-1 fine pt)

Marcatrici: Michelle Kasold (USA) al 22’ pt; Macarena Ronsisvalli (ITA) al 28’ pt; Stefania Tosco (ITA) al 35’ st.
Arbitri: Soma Chieko (JPN), Hannah Sanders (ENG).

USA: Kintzer (p), Fee, Gonzalez, Dawson, Taylor, Reinprecht, O’Donnell (c), Kasold, Nichols, Selenski, Falgowski.
Entrate: Witmer (7), Selenski (7’), Vittesse (12’), Wold (12’), Montgomery (15’)
In panchina: Widdall (p).
Allenatore: Craig Parnham.

Italia: Chirico (p), Di Bernardo, Bertarini, Ronsivalli, Tosco, Ruggieri, M. Gonzalez Casale, Braconi, Tiddi (c), Lovagnini, Wybieralska.
Entrate: Traverso (12’), Pacella (14’), ), L. Gonzalez Casale (19’), Di Mauro (20’).
In panchina: Sorial (p), De Guio.
Allenatore: Fernando Ferrara.

LA CRONACA. E’ degli Stati Uniti il primo tentativo verso la porta, ma il tiro di Rachel Dawson non impensierisce una attenta Martina Chirico. Le americano insistono e un minuto più tardi entrano di nuovo in area azzurra, ma Ana Bertarini ripiega in maniera efficace. Nei primi minuti di gara l’Italia fatica ad uscire dalla propria metà campo, ma non soffre nemmeno in maniera eccessiva le avanzate delle statunitensi, puntualmente soffocate dalla nostra retroguardia. Al 10’ lo spunto personale di Sytefanie Fee crea scompiglio, ma Chirico, di piede, libera. Al 15’ Stati Uniti pericolosi davanti alla porta azzurra grazie a un bello spunto di Shannon Taylor, ma Chiara Tiddi e Agata Wybieralska stoppano il tiro di Kathleen O’Donnel. Bella la serpentina di Michelle Vittesse, al 19’, ma Martina Chirico mette i guantoni su un tiro lasciato partire da poco dentro l’area. Gli sforzi delle americane vengono però premiati da Michelle Kasold, che respinge in rete un tiro di Jill Witmer parato da Chirico: 1-0 per le nostre rivali al 24’. Kasold, un minuto dopo, ha un’altra buona occasione, ma Chirico respinge. L’Italia si scuote al 28’ e, alla prima vera azione pericolosa, firma il pari. Il gol è di Macarena Ronsisvalli, che porta pallina da metà campo, entra in area e appena dentro al circolo lascia partire una conclusione angolata che il portiere può solo toccare: 1-1 e gol fantastico. Subito dopo le azzurre vanno vicine al vantaggio con Stefania Tosco, al 30’. La centravanti del Cernusco fa tutto bene: elude un difensore, tira verso la porta, ma il portiere USA riesce a deviare. Gli ultimi minuti sono tuti azzurri e al 35’ arrivano anche due corner corti per l’Italia: li tira capitan Chiara Tiddi, ma le americane s difendono bene. Si va a riposo sull’1-1.

Avvio di ripresa; le squadre giocano alla pari, con rovesciamenti di fronte da una parte e dell’altra; la prima, grande occasione, è per le americane (al 4’): Witner - a conclusione di un triangolo stretto in area con Kathleen Falgowski - tira fuori per pochi centimetri, alla sinistra di Martina Chirico. Ancora americane in area, al 9’ ma Agata Wybieralska, tra le migliori, libera. Al 10’ gli Stati Uniti godono del loro primo corner corto: Chirico si allunga e para con il bastone. Al 13’ ancora Falgonski pericolosa, ma la difesa azzurra tiene con Wybieralska. In avanti, Giuliana Ruggieri prova un paio di spunti ma non riesce a concretizzare. Le statunitensi provano a penetrare ma trovano sempre una super Chiara Tiddi. Al 25’ un infortunio di Agustina Di Bernardo provoca rigore per gli USA. E Martina Chrico, la specialista, fa il bis del Round 2 di Valencia quando parò un rigore contro la Spagna, respingendo la conclusione dell’esperta Caroline Nichols (alla 142esima presenza in maglia USA): la pallina, dopo la deviazione del n° 12 azzurro, danza sulla linea di porta e termina la sua corsa fuori dal campo. Il risultato rimane sull’1-1. Al 34’ corner corto per l’Italia su invenzione di Celina Traverso. Tiro di Chiara Tiddi, palla rimpallata che rimane ai margini della linea di fondo; Valentina Braconi è bravissima a vedere libera Stefania Tosco che scaglia la palline in rete per il 2-1 che vale la vittoria per le azzurre.

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