Italia a un passo da un risultato storico contro la Cina nella partita inaugurale della Investec Hockey World League di Londra. Le azzurre perdono 2-1 contro la squadra n° 7 del ranking mondiale e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino 2008, con un gol incassato solo a cinque minuti dalla fine. Una partita decisa da due grandi giocate del talento asiatico Li Xhongxia. Di Valentina Braconi la rete del momentaneo (e bellissimo) 1-1, che ha tenuto fino a cinque minuti dalla fine. Domani, per il MatchDay 2, alle 13:00 italiane si gioca Italia- Stati Uniti.

Il capitano dell’Italia Chiara Tiddi è soddisfatta della prova sua e delle sue compagne, non del risultato: “Tutte pensiamo di aver giocato, oggi, una partita alla pari e infatti siamo state lì, in corsa, fino alla fine. Peccato perché abbiamo sprecato alcune occasioni, ma questo penso sia dettato della poca esperienza che abbiamo a questo livello e l’epilogo della partita di oggi fa parte del processo di crescita. Meritavamo, però, almeno il pareggio e questo ci ha fatto uscire dal campo arrabbiate e affamate perché siamo consapevoli dei nostri mezzi”. Della partita di esordio del Round 3 “ci teniamo le cose positive e continuiamo così, senza abbassare la guardia perché qui a Londra possiamo dire la nostra”. Il gol di Valentina Braconi “è stato una gioia e una emozione”, prosegue il capitano azzurro, “perché lo avevamo cercato, ce lo meritavamo per la mole di azioni prodotta ed è stato frutto dell’impegno e del nostro gioco”. “Dobbiamo continuare a lavorare, a giocare e a esprimere quello che prepariamo negli allenamenti e nelle riunioni”, prosegue Chiara, “ogni occasione è buona per crescere e maturare esperienza in più”. Prima di entrare in campo il capitano azzurro ha detto alle proprie compagne “che dobbiamo essere protagoniste. Non siamo qui per caso o perché ci hanno invitate, ma perché ce lo siamo guadagnate vincendo il Round 2 di Valencia”; a fine gara, invece, “eravamo tutte un po’ amareggiate per il risultato, ma indubbiamente consapevoli di aver fatto una buona gara. Una cosa è certe: non ci accontentiamo più”.  Il capitano dell’Italia e campione di Spagna con il San Sebastian, la romana Chiara Tiddi, chiude con un pensiero alla gara con gli Stati Uniti: “Domani? Sempre un passo in più, mai uno indietro”.

Anche il team manager dell’Italia, Gianni Rossi, è un misto di soddisfazione e amarezza per la gara di oggi: “Peccato perché siamo andati vicini a un risultato positivo contro una squadra che solo 5 anni fa è stata medaglia d’argento alle Olimpiadi”. La partita “è stata bella, giocata come l’allenatore aveva chiesto; le ragazze hanno seguito in tutto le indicazioni fornite; siamo state brave nello sfruttare l’unico corner corto della gara, piuttosto sfortunate, invece, in altre due o tre occasioni”. Il team manager azzurro, da diversi anni al fianco della senior femminile, ha ben chiaro cosa occorra all’Italdonne per continuare a crescere: “Ci serve giocare tante partite a questo livello e di questo livello. Solo così possiamo e potremo fare il grande salto di qualità”. La strada è quella giusta.


I RISULTATI DI OGGI:

Cina-Italia: 2-1 (1-0)
Argentina-Stati Uniti: 1-0 (0-0)

CLASSIFICA:

Cina e Argentina 3, Italia e Stati Uniti 0.

IL TABELLINO E LA CRONACA DI CINA-ITALIA

Cina-Italia 2-1 (1-0 pt)

Marcatrici: Li Hongxia (C) all’8’ pt e al 30’ st; Valentina Braconi (I) al 24’ st su corner corto.
Arbitri: Soledad Iparraguirre (ARG) e Laurine Delfore (BEL).

 

Cina: Zhang Y. (p), Wang, Sun, Cui, Li Hongxia, Ren (c), Zhang X., Song, De, Liang, Peng.
Entrate: Xi (8’), Yan (8’), Cao (13’), Liu (15’), Shao (16’), Xuan (33’), Li  Ji (p) (36’).
In panchina: -.
Allenatore: Ryul Kim Sang.

 

Italia: Chirico (p), Di Bernardo, Bertarini, Ronsivalli, Tosco, Ruggieri, M. Gonzalez Casale, Braconi, Tiddi (c), Lovagnini, Wybieralska.
Entrate: Mirabella (10’), Traverso (13’), Pacella (18’), Di Mauro (24’), L. Gonzalez Casale (49’).
In panchina: Sorial (p), De Guio.
Allenatore: Fernando Ferrara.

LA CRONACA. Cina-Italia è la partita inaugurale del Round 3 della Investec Hockey World League; a Londra (nei campi dell’Università di Westminster), le squadre scendono in campo alle 11:30 locali (le 12:30 in Italia). Dopo 150 secondi è delle azzurre il primo tentativo verso la porta: il tiro di Stefania Tosco termina però fuori. La risposta della Cina è affidata a Zhang Yi, dopo soli trenta secondi; Martina Chirico c’è; ne scaturisce comunque un corner corto che Wang Mengyu spedisce sul palo con una esecuzione potente e imprecisa di pochissimo. L’Italia però non sta a guardare e sull’asse destra prova a innescare nuovamente Stefania Tosco, molto mobile e generosa. All’8’ l’episodio chiave del primo tempo. Li Hongxia fa tutto da sola; conquista palla fuori area, penetra all’interno, raggira tre delle nostre giocatrici ed elude Martina Chirico con un tiro ben indirizzato: l’1-0 è frutto di un grande gesto tecnico della n° 17 in maglia rossa. Dopo 15’ si contano 5 penetrazioni in area ciascuno, a certificare che le azzurre giocano alla pari. Al 17’ è ancora Stefania Tosco a cercare la via della rete ma la sua conclusione termina sul portiere. Al 20’ Xi Xiayun ha una buona occasione ma la sua conclusione è smorzata dall’attento intervento di Chiara Tiddi. Tre minuti più tardi è ancora la Cina a trovarsi in superiorità nell’area italiana, ma il raddoppio di Wybieralska sbroglia una situazione che pareva propizia per il raddoppio delle asiatiche. In avanti Valentina Braconi è molto attiva e anche Elisabetta Pacella, entrata a gara in corso, si rende protagonista di alcuni buoni spunti individuali. Rispetto all’undici di partenza trovano spazio, nel corso dei 35’, anche Dalila Mirabella, Celina Traverso ed Eleonora Di Mauro, subito in palla. In difesa Agata Wybieralska è sempre positiva e Agustina di Bernardo giganteggia: in generale una ottima Italia. In avvio di ripresa si ripete il canovaccio della prima frazione; variante da annotare: la Cina avvicenda tra i pali Zhang con Li Ji. L’Italia non sembra inferiore a una squadra che, nel ranking mondiale, occupa la posizione n° 7, contro la 17esima dell’Italdonne. All’8’ Cina pericolosa in area, ma Di Bernardo non fa sconti. Sul rovesciamento di fronte Stefania Tosco ha l’occasione migliore (finora) per l’Italia, ma a tu per tu con il portiere spara alto. La risposta cinese è immediata, ma Martina Chirico mette i guantoni sulla conclusione di Song Qingling. Al 9’ corner corto per la Cina e altro montante: stavolta a tremare è la traversa, ma il tiro di Xi è davvero da manuale. Stefania Tosco si prende gli applausi del pubblico presente pochi istanti dopo, ma il suo rovescio trova i guantoni del portiere. Le azzurre  cercano insistentemente le penetrazioni con Ana Bertarini e Macarena Ronsisvalli, ma le cinesi ergono una autentica muraglia. Al 15’ grande chance per l’Italia; bravissima Chiara Tiddi, su assist di Macarena Ronsisvalli dalla destra, a mettere in centro per Elisabetta Pacella, sola davanti al portiere, ma il tocco impercettibile, quanto decisivo, di un difensore cinese impedisce alla giovane azzurra di tentare il tiro da posizione assai favorevole. Al 21’ Di Bernardo dà un’altra prova di bravura su Song e ne smorza le velleità offensive con estrema eleganza. Al 24’ ancora Italia con Valentina Braconi che conquista il primo corner corto della gara per le azzurre. L’esecuzione di Agustina Di Bernardo è respinta dal portiere e sulla palla vagante è proprio Valentina Braconi, con un tap-in al volo, a firmare l’1-1, meritatissimo. Il pari dura fino al 30’, quando la fuoriclasse Li Hongxia sigla il 2-1: si tratta, in pratica, del gol fotocopia di quello realizzato nel primo tempo, un misto di talento e astuzia per la doppietta personale della n°17 asiatica. Tre minuti più tardi Elisabetta Pacella, ben servita in area da Braconi, viene fermata dal portiere (in un’uscita irruenta ma tempestiva) proprio al momento del tiro. Finisce così: 2-1 per la squadra di Kim Sang. Domani, per il matchday 2, alle 13:00 italiane si gioca Italia- Stati Uniti.


ROUND 3 - Londra (Inghilterra) dal 22 al 30 giugno 2013 (tra parentesi la posizione nel ranking mondiale):
Argentina (2), Inghilterra (4), Australia (6), Cina (7), Stati Uniti (10), Sudafrica (11), Spagna (15), Italia (17)

 

(foto federhockey.fr estratte dal sito della International Hockey Federation)

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