Tutte le squadre partecipanti alla Hockey World League sono ormai a Londra dove, da sabato 22 a domenica 30 giugno, si svolgerà il Round 3 della Investec Hockey World League. Le nazionali stanno approfittando di questi giorni per testare il campo, sondare l’ambiente e mettere a punto le ultime strategie in vista della competizione. La stessa Italia (che arriva a questo torneo con i gradi di outsider, ma forte della vittoria nel Round 2 di Valencia, davanti alle accreditate Irlanda e Spagna) oggi ha colto l’occasione per disputare un mini-triangolare (sulla base di un solo tempo di 35 minuti) contro Galles e Argentina, ottenendo indicazioni assai positive sullo stato di forma delle atlete e il loro grado di affiatamento. Il test con le britanniche si è disputato alle 11:45, ora locale, ed è terminato con il punteggio di 1-1 nei 35’ di gara. Le azzurre, inizialmente sottotono, al 10’ subivano gol dalle britanniche. Nei restanti 25’ in campo, però, c’era solo l’Italia, che al 16’ pareggiava con Agata Wybieralska su corner corto e, alla fine dei 35’, poteva vantare uno score di sette corner corti a zero; solo per un eccesso di sfortuna sotto porta l’Italia non riusciva a siglare il gol della (simbolica) vittoria. Il secondo test ha visto le ragazze di Fernando Ferrara opposte all’Argentina campione del Mondo e grande favorita per la vittoria di questo Round 3. La vittoria è andata alle Leonas per 2-1, ma l’Italia si è resa protagonista di una gara di assoluto valore. Entrate in campo un po’ intimorite, le azzurre dopo dieci minuti erano sotto 2-0, ma successivamente hanno prodotto una grande reazione, giocando il resto delle gara alla pari con le Leonas. Il gol di Agustina Di Bernardo su corto al 27’ dimezzava lo svantaggio e nei minuti rimanenti l’Italia andava per molte volte vicina al pari. Alla fine, anche in questa gara si conteranno sei corner corti per le nostre, contro uno solo per le sudamericane: “E’ stata una esperienza positiva e sono contento – dice Fernando Ferrara, allenatore della nazionale italiana femminile di hockey su prato - contro il Galles, dopo un avvio incerto, ci è mancato solo il gol e la concretezza negli ultimi metri, perché per il resto ho visto un buonissimo approccio e abbiamo lavorato bene con la palla”. Contro l’Argentina “abbiamo faticato a prendere le misure all’inizio – prosegue Ferrara – poi siamo uscite molto bene e, alla fine, abbiamo costruito più occasioni di loro giocando alla pari per ampi tratti di gara”. L’allenatore dell’Italdonne nell’arco dei due test ha fatto scendere in campo tutte e sedici le giocatrici presenti a Londra (Sara Sorial ha difeso i pali contro il Galles, Martina Chirico contro l’Argentina). Mancano, infatti, Dalila Mirabella ed Elisabetta Pacella, impegnate oggi in Italia per la prima prova scritta degli esami di maturità, ma che raggiungeranno le proprie compagne nel tardo pomeriggio di domani, 20 giugno.
Domani “abbiamo un allenamento di due ore – conclude Ferrara – il 21 staremo sul campo un’ora e il 22 ci attende l’esordio con la Cina”; naturalmente non ci sarà solo “erba sintetica” perché staff e atlete saranno insieme per “riunioni, analisi delle partite della avversarie e messa a punto per iniziare al meglio il torneo”.
(nella foto FIH Agustina Di Bernardo, oggi a segno contro l'Argentina)