Nella finale per il 7° e 8° posto della 27esima Universiade estiva - disciplina hockey su prato - il Giappone batte l’Italia 4-1: si chiude con questo risultato e un bottino di una vittoria (con la Polonia) un pareggio (con il Sudafrica) e tre sconfitte (con Russia, Malesia e, in ultimo, Giappone) l’avventura della nazionale universitaria maschile del duo Biasetton-Fernandez. La selezione azzurra tornava a partecipare a questa importante, affascinante e prestigiosa manifestazione a 22 anni dall’ultima (e unica) volta. Una rosa, quella dei diciotto, costituita da molti dei giocatori che prenderanno parte al raduno e alle partite in programma con la Svizzera a Lucerna, dal 17 al 21 luglio prossimi. Nello specifico, quattordici dei diciotto partecipanti alle Universiadi di Kazan rientrano tra i ventidue che il coach Pablo Fernandez ha convocato nelle scorse ore per il raduno di Lucerna. Lista che poi si ridurrà a diciotto elementi in vista dell’Europeo Pool B che ad agosto porterà gli azzurri a Vienna (Austria).
E’ mancato qualcosa, oggi, agli azzurri. La partita è stata subito in salita, con il Giappone che al 5’ riusciva a portarsi in vantaggio. I nipponici pervenivano al raddoppio diciotto minuti più tardi e godevano anche di diversi corner corti per arrotondare il risultato, ma Francesconi e la difesa, in più circostanze, si facevano trovare pronti. Prima dello scadere c’era anche tempo per assistere al gol di Nunez (al quinto centro personale nella competizione e tra i più mobili in campo) che ci mandava a riposo con uno svantaggio di una rete: 1-2. Al 3’ del secondo tempo, però, il Giappone soffocava le speranze di rimonta azzurre con la rete del 3-1, cui seguiva il poker, in contropiede, con l’Italia riversata in avanti alla ricerca della segnatura che potesse rimetterci in corsa. Sul 4-1 Asuni si faceva anche parare un rigore, che egli stesso era riuscito a procurarsi.
“Abbiamo giocato benino il primo quarto d’ora”, dice il team manager William Grivel, “ma oggi è mancata la grinta che i ragazzi hanno messo in campo nelle altre partite. Forse perché dopo tre giorni senza campo è subentrata un po’ di deconcentrazione. Peccato, perché abbiamo preso tre gol su errori, sostanzialmente, nostri. Sul 3-1 abbiamo avuto quattro nitide palle gol che potevano rimetterci in partita; poi in contropiede ci hanno segnato il 4-1, che ci ha tagliato le gambe. Il Giappone, comunque, ha meritato, ma a noi oggi è mancato mordente”.
La delegazione azzurra tornerà in Italia stanotte; a guidarla, come è stato per tutta la durata della manifestazione, il vice presidente FIH Beppe Rosciano: “E’ stata una bellissime esperienza”, difficile da dimenticare per chiunque vi abbia partecipato, a prescindere dalla nazionalità d’appartenenza, dalla disciplina praticata, dal ruolo e dai successi ottenuti, o anche solo sognati. “La nostra non è stata una Universiade negativa. Il risultato finale rispecchia gli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio di questa avventura, anche se resta l’amarezza per la gara di oggi con il Giappone: se avessimo giocato con maggior concentrazione forse potevamo chiudere in bellezza”. Il team azzurro, prosegue Rosciano, “è composto da ragazzi preparati, seri, che si applicano” e che hanno saputo giocare alla pari, contro le proprie rivali, per ampie porzioni di competizione.
Vivere una Universiade è esperienza che lascia il segno; si ha la possibilità di confrontarsi, spalla a spalla, con migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo. Il tutto, sotto una organizzazione impressionante per efficienza ed efficacia. Una esperienza che ti fa venire voglia di arrivare allo scalino superiore, l’unico paragonabile: l’Olimpiade. “Chi partecipa a questa competizione è uno studente, uno studente universitario. Il passo successivo è prendere la laurea”, ma ci sono tanti esami da sostenere. Per certo, però, sarebbe bello, bellissimo.
Prossimi impegni Nazionale Maschile Senior
- Raduno a Lucerna per incontri con Svizzera dal 17 al 21 luglio
- Raduno a Mori per incontri con Svizzera dal 29/07 al 02/08
- Euro Hockey Championship II: 2-11 agosto (Vienna). TORNEO 5-11/AGOSTO
EUROPEO CHAMPIONSHIP II (POOL B) maschile VIENNA (Austria)
Lunedì 5 agosto (h. 17:00) Italia-Austria
Mercoledì 7 agosto (h. 15:00) Italia-Ucraina
Giovedì 8 agosto (h. 15:00) Italia-Russia
Sabato 10 agosto PRE-FINALI (h. 11/13/15/17) semifinali promozione e Pool C permanenza
Domenica 28 luglio FINALI (h. 10/12/14:30/17)
Di seguito la lista dei convocati per il raduno e le (tre) partite con la Svizzera (Lucerna, 17-21 luglio).
ROYAL VICTORY HC: FLORES Martin
HC ROMA: GONZALEZ Fernando, MALTA Daniele, ROSSI Telemaco, FEDERICI Fabrizio
HC SUELLI: MANES Ignacio, VARGIU Andrea, RATTO Diego
HC TEVERE: DUSSI Lorenzo
GROSS FLOTT BEKER TH: FRANCESCONI Enrico
SHINTY: DUSSI Simone
HC BRA: PERELLI Loris
HC POZUELO: MELATO Mattia, MITROTTA Francesco
HERAKLES: NUNEZ Agustin
PIU’ UNICA BONOMI: COLELLA Michele
H. CERNUSCO: FORANI Matteo
HC SOUTHGATE: FERRINI Giulio, FERRINI Luca
SG AMSICORA: ASUNI Lorenzo, MURGIA Gabriele
HC NAMUR: ZALATEL Martin
CAPO DELEGAZIONE E TEAM MANAGER: ARDITO EUGENIO
ALLENATORE: FERNANDEZ PABLO
ASSISTENTI TECNICI: CIRILLI GIANLUCA-BIASETTON RICCARDO
PREPARATORE ATLETICO: TARABORELLI MAURO
MEDICO: ANDREANI PIERGIOVANNI
FISIOTERAPISTA: CAVALLIN RAMON