Il sogno medaglia svanisce sotto i colpi della Malesia che ci ha piegato, ma non spezzato come molti avrebbero scommesso, prima dell'inizio di questa Universiade.
Ancora una volta i nostri hanno dato tutto; purtroppo la superiorità tecnica e la maggior preparazione fisica degli avversari ha però fatto la differenza.
Peccato, perché l'approccio alla gara è stato quello giusto e si è visto fin dall'inizio. I nostri partono alla grande e nei primi 15' controlliamo il gioco e riusciamo a passare in vantaggio con un azione stupenda. Nunez da metà campo pesca Flores con un flick, si invola sulla destra bruciando in velocità il suo marcatore, entra in area ed appoggia a sinistra per Corsi che deposita in rete. I presenti allo stadio (circa 300 persone) sono tutti con noi ed urlano "Italia, Italia!" con uno strano accento russo. La felicità però dura poco. Dopo 3 minuti i malesi conquistano un corto (il primo dei nove che tireranno nell’arco della gara) e lo realizzano con un bel tiro alla sinistra di Francesconi, che tocca ma non riesce a respingere. Da quel momento in poi la gara diventa un monologo malese, con i nostri che però difendono bene e chiudono il primo tempo in parità. Purtroppo la ripresa comincia con lo stesso copione e i malesi passano di nuovo su corto a pochi secondi dall'inizio. Ci difendiamo e cerchiamo di ripartire in contropiede ma le gambe oggi non rispondono e le fatiche della gara di ieri si fanno sentire. I malesi dal canto loro premono sull'acceleratore e conquistano corti su corti. Francesconi risponde sempre bene al primo tiro, ma capitola sulle ribattute: subiamo così altre due reti. Non molliamo, cerchiamo di riaprire la partita. Ratto si invola in solitaria da centrocampo, entra in area, ma quando sta per tirare viene fermato da un difensore malese. Sul capovolgimento di fronte subiamo l'ennesimo corto: stavolta Francesconi è meno attento e subisce un gol centrale. Mancano 5 minuti e ormai la consapevolezza di non poter ribaltare il risultato è ben chiara in tutti noi; in campo però si lotta fino all'ultimo per cercare almeno il gol della bandiera. Ci andiamo vicino su corto all'ultimo minuto: il tiro di Grossi deviato da Manes finisce però sopra la traversa.
Finisce 4-1 tra gli applausi del pubblico che non smette di urlare "Italia, Italia!".
Ora aspettiamo il risultato del Sudafrica per vedere quale finale giocheremo. Qualunque sia la gara, i nostri la giocheranno come una finale per l'oro. A Kazan l'Italia dell'Hockey ha la testa altissima!