Terza partita delle Universiadi per la nazionale italiana di hockey su prato e prima vittoria per gli azzurri del duo Biasetton-Fernandez. Dopo il pari (4-4) con il Sudafrica e la sconfitta con la Russia padrone di casa (3-0), l’Italia batte la Polonia 5-4 al termine di una gara rocambolesca: azzurri avanti 2-0 dopo 10’; passaggio a vuoto dei nostri che porta la Polonia avanti fino al 4-2 (40’) e ultima mezzora da grande Italia: 5-4, con decisivo gol di Nunez a trenta secondi dallo scadere.

 

In avvio (2’) è già corner corto per la Polonia, ma Mitrotta  (che oggi per un tempo, circa, avrà un bel daffare) para in tuffo. Due minuti più tardi viene concesso un rigore per gli azzurri (il fallo è su Agustin Nunez): Lorenzo Dussi trasforma per l’1-0. Tre minuti dopo Mitrotta è (ancora) attento su un drive insidioso. L’Italia quando si affaccia in area avversaria fa male e al 10’ è Andrea Corsi a firmare il raddoppio. I nostri avversari (13’) godono di un altro corner corto, ma la variante è infelice. La Polonia spinge alla ricerca della rete che li rimette in partita e trova il gol dell’1-2 al 24’ con Bratkowski. Al 29’ altro corto per i biancorossi (il sesto in assoluto, per loro, nella prima mezzora); ne scaturisce il pareggio: 2-2 di Pacanowsky. Gli azzurri accusano il colpo e prima dell’intervallo arriva il gol che ribalta del tutto il risultato: Hulboj fa 3-2 a 3’ dal termine della prima frazione. In avvio di ripresa gli azzurri subiscono addirittura il gol del 4-2; ma quella che poteva rivelarsi come una doccia gelata, finisce con il diventare una magnifica spinta per i nostri, che hanno una reazione straordinaria: Nunez prima e Manes poi firmano il pari. Ancora Manes e Dussi, sbagliano occasioni limpide che potrebbero regalare i tre punti (e il primo successo) all’Italia. Ma quando tutto sembra perduto, ci pensa l’uomo dell’ultimo minuto, Agustin Nunez, a firmare il gol del 5-4 ad appena 30 secondi dalla fine. Per Agustin è il gol numero quattro in questa Universiade; per l’Italia, invece, quattro è il numero di punti conquistati fin qui. E domani ci aspetta la Malesia (h. 13:30).

Siamo una squadra”, dice a fine gara il team manager William Grivel, “un bellissimo gruppo che oggi, con la rimonta, ha dimostrato di non voler mollare mai. E’ un collettivo che si sta amalgamando e che cresce di partita in partita. E’ un gruppo che ha voglia e che ha fame”. Domani c’è la Malesia: “E' difficile e sarà durissima, ma ce la giochiamo con la voglia di sempre”.

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