Nella seconda giornata del torneo di hockey su prato maschile della 27esima universiade estiva, la nazionale italiana perde a Kazan contro la Russia, paese ospitante, per 3-0. Un arbitraggio proprio da “paese ospitante” condiziona in parte una gara che ha visto gli azzurri opposti a una delle favorite per il podio, atleticamente in salute dato che oggi era all’esordio nella competizione. Per l’Italia, qualche pausa, nel corso del match, dovuta alla stanchezza accusata nel dispendioso incontro pareggiato ieri (4-4) contro il Sudafrica, che oggi ha battuto 4-2 la Polonia, nostra prossima avversaria (mercoledì 10 luglio alle 13.30 italiane).
In avvio di gara c’è predominanza territoriale dei russi, che godono di quattro corner corti nella prima metà di frazione; Francesconi ne para due, gli altri vengono ben gestiti dall’attenta difesa azzurra, che sul quinto (20’) battuto dal capitano Yankun deve capitolare: il suo bolide finisce sotto l’incrocio dei pali, imparabile per Francesconi. La reazione azzurra è affidata all’estro di Agustin Nunez, ma la squadra di Fernandez e Biasetton non riesce a costruire pericoli autentici. La beffa arriva a cinque secondi dal suono della sirena, quando, da un lungo, la palla arriva a Yankun, che crossa per Sinyangin che in tuffo fa 2-0. Nella ripresa l’Italia gioca meglio, ma al 5’ arriva il 3-0: lo sigla Golubev, con un bel drive potente. Ancora un paio di accelerate russe, ma Francesconi c’è. La Russia batte altri quattro corti (saranno nove i suoi, in totale), ma gli ultimi quindici minuti in campo c’è solo l’Italia, a dispetto della fatica del girono precedente. Per gli azzurri ci sono sei corner corti. L’Italia meriterebbe il gol, che arriva pure (su corto di Davide Grossi), ma l’arbitro annulla facendo ripetere senza un motivo chiaro. Finisce 3-0 per i padroni di casa.
“La Russia era all’esordio, in casa, e correva più di noi”, dice il team manager William Grivel, “nel primo tempo ci hanno assediato ma siamo usciti bene sui corti difendendo con ordine. Se non avessimo preso gol allo scadere del primo tempo anche il morale sarebbe stato diverso”. Per Grivel “il parziale non rispecchia la verità della partita, perché la ripresa è stata equilibrata e se avessimo sfruttato le occasioni avute, soprattutto sui corti, avremmo forse potuto rimetterci in partita”. L’incontro di oggi ha dimostrato che “siamo in palla e fisicamente siamo a posto: infatti pur essendo arrivati stanchi dopo la partita di ieri, oggi abbiamo chiuso la gara attaccando”. Adesso aspettiamo la Polonia, che oggi ha perso: “Parrebbe la squadra più abbordabile del nostro girone; la Malesia, invece, è accreditata per battere la Russia. Noi però ce la giochiamo con tutte”.
Indicazioni positive ne ha tratte anche l’allenatore Riccardo Biasetton: “Nonostante il risultato la partita mi è piaciuta; la Russia è una squadra attrezzata che ha preparato bene questa Universiade e si è visto”. “Ieri abbiamo speso tanto e oggi eravamo meno brillanti, ma abbiamo comunque fatto la nostra partita, con sei corti, contro i loro nove, che testimoniano che ci siamo stati, che abbiamo fatto la nostra parte” e che il passivo è severo. Proprio sui corner corti “abbiamo avuto parecchie occasioni, peccato. Oggi ci è mancata lucidità nei momenti importanti, ma non nella dinamica della gara, che è stata ben interpretata. Qualche giocatore che ieri era timoroso, oggi ha dimostrato personalità” e questo testimonia la bontà del lavoro svolto: “Siamo soddisfatti”. Domani giornata di riposo dalle gare, “ma effettueremo un allenamento di un’ora e cercheremo di migliorare ancora qualcosa” perché “contro Polonia e Malesia vogliamo provare a fare un risultato pieno”. Oggi “la Polonia ha perso 4-2 con il Sudafrica, lottando e giocando bene: mercoledì sarà una bella sfida”.
CALENDARIO GARE ITALIA:
Domenica 7 luglio (h. 14:30 italiane): Italia-Sudafrica 4-4 (Nunez 2, Grossi, L. Dussi)
Lunedì 8 luglio (h. 14:30 italiane): Russia-Italia 3-0
Mercoledì 10 luglio (h. 13:30 italiane): Italia-Polonia
Giovedì 11 luglio (h. 13:30 italiane): Italia-Malesia
Lunedì 15 luglio: FINALI
La manifestazione è ripresa dalle telecamere di Eurosport.