Come alle Universiadi di Kazan del mese scorso, la Russia si rivela troppo forte per gli azzurri e vince 5-2 nella terza (e ultima) partita della fase a gironi del Championship II (l’Europeo B) di Vienna. Un risultato che lascia l’Italia a un punto in classifica e che sabato e domenica porterà gli azzurri a sfidare Galles e Scozia nel girone per la permanenza in Pool B; due squadre rimarranno in questa categoria, altrettante scenderanno di una (Pool C, nel 2015). Oltre a Galles, Scozia e Italia ci sarà anche l’Ucraina. Va detto che le squadre partecipanti si portano, in dote, i punti raccolti nella fase a gironi con l’altra squadra della propria Pool. E quindi Italia e Ucraina, avendo pareggiato (3-3), partono proprio da un punto ciascuno. Idem per Scozia e Galles, che nello scontro diretto di quest’oggi hanno fatto 1-1: nelle gare della Pool permanenza, quindi, le squadre partono tutte da un punto ciascuna in classifica.

A contendersi la promozione in Pool A saranno invece Francia, Azerbaijan, Austria e la Russia, che oggi ha dimostrato tutta la propria forza contro gli azzurri. In una gara che i nostri avversari hanno messo in ghiaccio già dopo i primi 35’, chiusi sul 4-1. Di Manes nel primo tempo e, nella ripresa, di Murgia (che oggi festeggia i suoi primi 27 anni) i due gol dell’Italia di Pablo Fernandez.

Da segnalare, tuttavia, che oggi li azzurri hanno dovuto fare a meno di Ratto, fermo per pubalgia e a rischio per il proseguo del torneo; inoltre, a partita in corso, è dovuto uscire anche Zalatel che, complice una bastonata all’alluce del piede destro, proprio in queste ore è in ospedale per effettuare accertamenti: anche per lui (più che sospetta la frattura) è a serio rischio il proseguo del torneo.

L’eventuale perdita di Zalatel complica un po’ le cose”, dice Sebastiano Scalisi, capo delegazione FIH a Vienna, già team manager della senior maschile dal 2008 al 2012, “perché è un elemento importante per la nostra selezione”. Nei giorni scorsi si era notata l’assenza, al campo, dell’ambulanza che, da protocollo, è necessario adottare in tornei di questo livello e con l’infortunio di Martin “abbiamo dovuto chiamarla noi e aspettare oltre venti minuti che arrivasse. In questo, e invero anche in altre situazioni, l’organizzazione qui a Vienna si è rivelata oltremodo minimalista, essenziale”. Insufficiente, aggiungiamo noi, perché se ci fosse stato un infortunio più grave le conseguenze per l’atleta sarebbero potute essere incalcolabili.

Per quanto riguarda il torneo in sé, “i ragazzi finora hanno dato il massimo e hanno giocato con passione e determinazione”, conclude Scalisi, “ma gli è mancata fortuna e speriamo che nelle prossime partite alla loro voglia e al loro impegno si accompagni anche un po’ di buona sorte, perché se la meritano per l’impegno profuso e la dedizione che hanno”. 

In merito alla Russia affrontata oggi, “si sapeva che era più forte di noi”, dice Gianluca Cirilli, assistente allenatore di Pablo Fernandez, “loro erano praticamente gli stessi di Kazan, come noi del resto; e la Russia a Kazan è arrivata prima, noi ottavi: questo dà la misura di come i nostri avversari di oggi siano più avanti, come intesa di squadre e preparazione”. L’Italia di Vienna “è una squadra abbastanza nuova. Oggi però abbiamo fatto la gara che dovevamo; certo, potevamo fare meglio in alcune circostanze, soprattutto in certi episodi, ma i ragazzi hanno dimostrato di essere vivi. Abbiamo giocato e provato a costruire”. I giocatori “provano sempre, qualunque sia il risultato, a rendersi pericolosi e questo è un gran bene. Però dobbiamo essere più cinici sotto rete, perché sul 4-2 abbiamo sprecato troppo”. E a volte basta un gol per rientrare in partita. Adesso la Pool per la permanenza, con Galles e Scozia: “Squadre che sono un po’ più vicine al nostro livello”, dice Gianluca. “Squadre che giocano molto bene, in particolare quella scozzese. Li ho visti contro il Galles e hanno dominato, praticando un ottimo hockey” e infatti, non a caso, la Scozia ha battuto pure la Francia, ma “sono partite che possiamo giocarci: gli episodi faranno la differenza, come finora l’hanno fatta per noi, solo che dobbiamo essere bravi a fare andare gli episodi dalla parte nostra”. L’appuntamento è per sabato mattina.

RUSSIA-ITALIA 5-2 (4-1) Cenni di cronaca:

Partita ricca di emozioni, gol e azioni. Ma che si mette subito in salita per l’Italia che, al 3’, si trova già sotto di un gol: lo sigla Plesetskii. Nel primo tempo la Russia fa tutto molto bene e lascia pochissimi spazi all’Italia. La padronanza territoriale dei nostri avversari è premiata da altre due segnature (Zamalutdinov al 22’ e Azarov al 25’) che, a 10’ dal termine della frazione, portano la squadra di Mikhail Bukatin sul 3-0. Poi c’è un break Italia e Manes firma l’1-3, ma dura pochissimo, perché dopo un solo minuto c’è tempo per il poker di Cherenkov: 4-1. Nella ripresa il canovaccio non cambia, anche se i russi abbassano leggermente il ritmo e, per ampi tratti, lasciano ai nostri la possibilità di alzare il baricentro. Alcuni corner corti permettono ai ventidue di rifiatare e assumere liquidi (anche oggi le temperature superano nettamente i 35°); la retroguardia azzurra attacca con ordine poi, quando deve, difende bene e Federici è bravo, a metà della ripresa, a parare anche un rigore. Penalty che, dopo un paio di minuti, viene concesso anche all’Italia, che nel frattempo ha acquisito altri metri di campo e conquistato un corto. Gabriele Murgia non sbaglia l’esecuzione (2-4) e sigla il quarto gol personale nel torneo: un piccolo regalo, per il capocannoniere della serie A1, che oggi compie 27 anni d’età. Gli azzurri hanno altre occasioni, ma non le sfruttano; lo fa invece (62’) la Russia: 5-2 e doppietta per Azarov. L’Italia prova, nei minuti finali, a ridimensionare le proporzioni della sconfitta, ma non sfrutta un corto concesso a 2’ dal termine. Finisce così: 5-2 per la Russia.

RISULTATI GIOVEDI’ 8 AGOSTO – CHAMPIONSHIP II (EUROPEO POOL B) - VIENNA (AUSTRIA)

Girone A:

Francia-Azerbaijan 4-2
Scozia-Galles 1-1

 

Girone B:

Russia-Italia 5-2
Austria-Ucraina 3-1

 

CLASSIFICA:

Russia e Austria 7, Italia e Ucraina 1. 

DOMANI, venerdì 9 agosto,  GIORNATA DI RIPOSO

 

CLASSIFICA GIRONE PER LA PERMANENZA IN POOL B:

Italia, Ucraina, Galles e Scozia 1.
 

Le prossime gare dell’Italia per la permanenza in Pool B
Sabato 10 agosto:
Italia-Scozia (h. 13:00)

Domenica 11 agosto:
Italia-Galles (h. 10:00)

Distinta_Russia-Italia.pdf

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