Irlanda batte Italia 3-1 nel match d’apertura del torneo ufficiale “Città di Mori”, che si concluderà sabato con la terza e ultima partita, quella tra Italia e Galles. Domani è invece in calendario Irlanda-Galles. Vittoria meritata delle ragazze di Darren Smith, oggi meglio di una Italia ampiamente sperimentale, che solo a sprazzi è riuscita a impensierire l’Irlanda, finalista nel Challenge di Glasgow disputatosi lo scorso maggio e apparsa in una condizione fisica migliore delle azzurre, in special modo nel primo tempo. Della specialista Agata Wybieralska al 50’ (su corto) il gol azzurro.
LA GARA. Partenza contratta delle azzurre contro un’Irlanda che scende in campo con buona convinzione e tempra. Piove a Mori e con la pioggia arrivano anche le prime occasioni per le nostre rivali, che al 5’ legittimano una immediata supremazia territoriale con Nicola Evans, su azione: la numero 8 irlandese è brava a sfruttare una distrazione in difesa delle azzurre e a siglare il primo gol del torneo “Città di Mori”. Le ragazze di Ferrara non accusano il colpo, perché qualche accorgimento tattico e una maggiore attenzione consentano di riequilibrare le forze in campo. Ferrara non lesina cambi, del resto la nazionale è di natura sperimentale e il roster va verificato sul campo: l’Italia cresce e guadagna terreno - rispetto all’undici iniziale trovano spazio, nel giro dei un quarto d’ora, Pacella, Nogueira e Zapulla - prima di venire gelata, nel proprio momento migliore, dal raddoppio di Megan Frazer (29’), la capitana delle Verdi d’Irlanda, che con un tiro al volo (dal coefficiente di difficoltà altissimo) sorprende l’incolpevole Martina Chirico, impeccabile pochi istanti prima su Hannah Matthews. La doccia fredda non gela le azzurre, che si riversano nella metà campo avversaria e mettono a referto la loro migliore occasione del primo tempo: su corner corto è Agata Wybieralska a scagliare con violenza la palla verso la porta avversaria, ma Emma Gray si distende sulla propria destra e allontana il pericolo con un intervento da applausi. Si va a riposo sullo 0-2. La ripresa è alla pari; l’Irlanda beneficia di un corner corto dopo 5’, ma la difesa azzurra è attenta e non corre pericoli. Le azzurre guadagnano metri di campo e al 9’ ottengono un corto: Macarena Ronsisvalli (oggi premiata dal delegato del Trentino, Martina Marchiori e dal tecnico Fernando Ferrara per le sue 50 presenze ufficiali in maglia azzurra) serve Wybieralska, che esercita il tiro, di poco fuori misura, sul quale il vicecapitano azzurro non arriva di un soffio, a meno di un metro dalla porta difesa da Gray. Il campo adesso è delle azzurre, ma sotto porta la difesa dell’Irlanda è efficace e accorta. L’undici di Darren Smith, tuttavia, nulla può al 50’ quando Agata Wybieralska, al terzo tentativo su corner corto, buca Gray e sigla l’1-2. Passano cinque minuti e l’Irlanda, in superiorità numerica per effetto del giallo a Dalila Mirabella (tra le migliori nonostante i due cartellini di oggi), beneficia di un corto: azione confusa e prolungata, ma quel che conta è che alla fine la pallina entra in rete. Di Cliodhna Sargent il tocco decisivo: 1-3. Il quarto d’ora finale è tutto di marca italiana, ma manca solo una cosa: il gol.
(in coda è allegato il matchreport della gara)
Domani il torno Città di Mori offre la partita tra Irlanda e Galles (17:30), sabato gara conclusiva tra Italia e Galles (16:00).
Questo il calendario degli incontri:
25 giugno h. 17:30 Italia-Galles 2-0 (amichevole)
26 giugno h. 17:30 Italia-Irlanda 1-3 (TRIANGOLARE “CITTA’ DI MORI”)
27 giugno h. 17:30 Galles-Irlanda (TRIANGOLARE “CITTA’ DI MORI”)
28 giugno h. 16:00 Italia-Galles (TRIANGOLARE “CITTA’ DI MORI”)
29 giugno h. 17:00 Italia-Irlanda (amichevole)