Continua il sogno olimpico della nazionale italiana maschile di hockey su prato, che chiude al secondo posto il Round 1 della World League di Lousada (Portogallo) e centra la qualificazione al Round 2 di Singapore del prossimo gennaio (salvo diversa decisione della International Hockey Federation). L’Italia vendica la sconfitta di ieri con l'Austria e batte il Portogallo con un chiaro 5-2. Una grande Italia nella quale hanno trovato spazio (oggi come ieri) tutti i giocatori di movimento del roster azzurro. Reti di Corsi, De Vivo, Cioli, Keenan e Gonzalez.
La partita. Riccardo Biasetton parte, per otto undicesimi, con la stessa formazione iniziale schierata contro l'Austria: in porta avvicendamento tra Francesconi e Padovani; ci sono poi De Vivo per Rossi e Dussi per Pretti. L'avvio è di marca azzurra: al 3' è già corto per i nostri, ma Nogueira para. Due minuti più tardi pericolo per la retroguardia italiana ma il contropiede del Portogallo porta a un corto che la difesa azzurra sventa. L'Italia acquista altri metri di campo e al 12' beneficia di un altro corto che l'esperto Nogueira neutralizza nuovamente. Al 25' arriva il primo giallo: è per il portoghese Da Silva, che rimarrà fuori 10'. L'Italia sfrutta il momentaneo vantaggio numerico come meglio non potrebbe e al 27' trova la rete dell'1-0 con Andrea Corsi.
La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ma il corto lusitano (29') viene ben gestito dai nostri. Al 30' verde per Giaime Carta (in campo da 120 secondi) ma il Portogallo (che gode anche di un corto al 34') non approfitta della parità ritrovata e si va a riposo con gli azzurri in vantaggio 1-0: un risultato che significherebbe secondo posto nel torneo e qualificazione per l’ambito Round 2. Gli azzurri lo sanno e tornano in campo con la stessa determinazione dimostrata nei primi 35'. Manes sfiora il raddoppio dopo 180 secondi e due minuti più tardi Padovani salva il vantaggio sul corto di Franco. Al 42' è l'Italia a godere di un corner, ma anche stavolta Nogueira c'è. L'esperienza del portiere portoghese non può però nulla su Giulio De Vivo, che al 45' consegna all'Italia il 2-0. Il duplice vantaggio non frena gli azzurri che si rendono autori di un micidiale uno-due nel giro di un minuto e al 46' vanno a segno (ancora su azione) con Daniele Cioli: 3-0! Risultato in cassaforte? Non in questo sport; però oggi l'Italia dà l'impressione di poter gestire e, soprattutto, è più squadra di quella che due anni fa - sempre qui a Lousada - trovò l'immediata eliminazione dalla competizione. Tra il 49' e il 50' verdi per Pereira e Manes; i nostri controllano e il Portogallo pare rinunciatario: non è così. Corre il minuto 57 e Marco Santos supera Padovani: 3-1. Ipotesi di rimonta rossoverde? No, oggi no. Passano solo tre minuti e Tommy Keenan segna su corto (il primo per gli azzurri nel torneo) superando quel Nogueira che molti anni prima aveva parato un rigore a suo padre Pacho in coppa Campioni: c'è anche questo nel 4-1 azzurro! Santos sembra quello a credere maggiormente nella rimonta dei suoi e la sua perseveranza viene premiata (62') dal gol che tiene in partita il Portogallo: 4-2. I padroni i casa si sbilanciano e l'Italia fa la grande squadra: punisce i suoi avversari in contropiede. Così, infatti, arriva il gol di Fernando Gonzalez a 5' dalla fine: è il definitivo 5-2, che carattere!
Singapore, 17-25 gennaio 2015. L'Italia chiude il Round di Lousada con tre punti, alle spalle dell'Austria (5) e davanti ai padroni di casa del Portogallo (1). Una classifica che, a conti presto fatti, rispecchia le posizioni del ranking mondiale, ma che in verità ha dimostrato in ogni sua partita - al di là del risultato finale - un generale equilibrio tra le tre contendenti: Austria qualificata per il Round 2 degli Stati Uniti; Italia per il Round 2 di Singapore: il sogno olimpico continua per entrambe.