L’Italia perde di misura con la favorita Austria, a Vienna, nella sfide decisiva per l’accesso alla finale del campionato under 16 maschile: la Pool A, il top in Europa per questa categoria. Gli azzurrini escono battuti per 2-1 e domani si giocheranno (comunque) uno storico bronzo con la Russia (h. 15), che ha chiuso al secondo posto l’altro girone alle spalle della Polonia. Una cosa è certa: anche oggi è stata grande Italia. Una Italia alla pari (laddove non superiore) a una squadra, quella austriaca, che solo due anni fa (al netto del fisiologico ricambio generazionale che ha interessato entrambe le selezioni) chiudeva l’Europeo A al quarto posto alle spalle di Olanda, Belgio e Spagna: realtà hockeystiche che è forse riduttivo definire semplicemente di prima fascia. 

La gara di oggi; Gianluca Cirilli e lo staff tecnico fanno a meno del pisano Mattias Malucchi, che nella gara con l’Ucraina di ieri è dovuto uscire anzitempo per un colpo alla testa: nulla di grave, ma la scelta è precauzionale. In porta (oggi) gioca il sanvitese Nicola De Paolis e in tribuna ci sono così tanti italiani da equilibrare il tifo austriaco: grande cuore e bel colpo d’occhio. Sono tuttavia i padroni di casa a passare in vantaggio, nel primo tempo, grazie a un rigore, maturato sugli sviluppi di un corner corto; difficile giudicare la pertinenza della scelta arbitrale, che invero lascia qualche dubbio, ma tant’è: l’Austria passa in vantaggio 1-0. La reazione azzurra è però eccezionale e il bolognese Mattia Amorosini riequilibra il risultato dopo pochi istanti: 1-1. Il pari dura poco e l’Austria trova di nuovo il gol del sorpasso prima di andare a riposo (2-1); rimane un tempo intero per provare a ribaltare il risultato, anche perché il pareggio, in virtù della differenza reti (+8 contro +5), premierebbe la squadra di Robert Bele. I ragazzi di Gianluca Cirilli sono sempre in partita, anzi: sono loro a farla. Eccome. La porta di Felix Piller, però, rimane tabù, nonostante i tre corner corti e una voglia matta di dimostrare di essere i più forti. Finisce così, con la vittoria dell’Austria (che va in finale per l’oro contro la Polonia), ma la certezza di avere messo insieme un gruppo di diciotto (giovani) uomini decisi a non fermarsi a un passo da un sogno che ha le sembianze di una medaglia. Domani alle 15 gli azzurrini sfidano la Russia cui contendono il bronzo: nella storia recente (e non solo) dell’hockey italiano, solo l’Italia femminile Under 21, a Catania, riuscì in una simile impresa in una Pool A europea, battendo l’Olanda nella medesima finale.

Gianluca Cirilli a fine gara è soddisfatto dei suoi e non potrebbe essere altrimenti. Lui, Patricio Mongiano, Stefano Angius e Riccado Biasetton  - “che ci aiuta; non è qui solo come osservatore”, dice Gianluca confermando, sebbene non ce ne fosse affatto bisogno, il grande feeling in tutto lo staff della maschile -  conoscono bene la portata dell’impresa che i nostri giocatori hanno sfiorato quest’oggi, ma che domani continueranno a coltivare: “I ragazzi più di così non potevano fare. Hanno dato il massimo e sono stati perfetti, facendo tutto quello che avevamo chiesto”, dice il mister azzurro. C’è un po’ di rammarico perché “l’Austria si è vista sulle azioni dei due gol, ma il gioco lo abbiamo fatto noi”; per questo “ci dispiace, perché abbiamo perso ‘una semifinale’ importante, però siamo contenti e soddisfattissimi di questi ragazzi e del lavoro fatto”. Domani sarà una di quelle partite che cambiano il tuo approccio a una disciplina. Una di quelle che ti fanno capire che è, sì, un gioco, ma che se fai la cosa giusta puoi scrivere un pezzo della tua storia personale. Da raccontare; a tanti: “Giocheremo per andare a vincere, non c’è dubbio su questo”, dice Gianluca; “la squadra ha fatto qualcosa di importante in questo torneo” e una medaglia sarebbe realmente il coronamento di un impegno (e una serietà) costanti. Riguardo alla Russia, “loro sono bravi e sarà un’altra partita difficile, anche perché è una finale e come tale la differenza la fa la testa, soprattutto quando ci sono in palio delle medaglie. Sono però fiducioso che i ragazzi faranno il meglio di ciò che possono per arrivare al massimo risultato possibile”.

Questi giocatori “vengono dal Festival del Talento e dall’esperienza dei CTH e qui a Vienna stiamo dando forma a un percorso dedicato a loro”. E’ l’inizio di una bella storia: “L’esperienza che si matura in tornei così è troppo importante per i giocatori e questa sarà una tappa nodale nel loro percorso formativo”. Cirilli è ancora poco più che un ragazzo, ma parla sempre da padre (qual è, del resto) quando si riferisce ai suoi giocatori, cui consegna ogni merito: “Noi li abbiamo stimolati, ma loro hanno risposto alla grande. Sono dei ragazzi su cui è giusto continuare a fare un lavoro” che possa essere di stimolo a tutto il movimento.



EuroHockey U16 Championship, Vienna (Austria)

Giovedì 3 luglio 2014 (MatchDay 1)

Girone A
Italia-Croazia: 6-2 (4-2)
Austria-Ucraina: 6-1 (3-1)

Classifica: Austria, Italia 3, Croazia, Ucraina 0.

Girone B
Russia-Bielorussia: 10-1 (5-1)
Polonia-Repubblica Ceca: 7-1 (3-1)

Classifica: Russia, Polonia 3, Repubblica Ceca, Bielorussia 0.

Venerdì 4 luglio (MatchDay 2)

Girone A
Ucraina-Italia2-3 (0-3)
Croazia-Austria (h. 17)
Classifica: Italia, Austria 6, Croazia, Ucraina 0.

Girone B
Bielorussia-Repubblica Ceca: 6-4 (2-2)
Polonia-Russia: 9-4 (3-1)
Classifica: Polonia 6, Russia, Bielorussia 3, Repubblica Ceca 0.

Sabato 5 luglio (MatchDay 3)

Girone A
Ucraina-Croazia 6-2 (3-2)
Austria-Italia 2-1 (2-1)
Classifica: Austria 9, Italia, 6, Ucraina 3, Croazia, 0.

Girone B
Russia-Repubblica Ceca 6-1 (4-1)
Bielorussia-Polonia 3-3 (2-2)
Classifica: Polonia 7, Russia 6, Bielorussia 4, Repubblica Ceca 0.

 

Domenica 6 luglio (MatchDay 4)

h. 15:00 - Finale per la medaglia di BRONZO: ITALIA-RUSSIA
h. 17:30 - Finale per il titolo di campione d’Europa U16M: AUSTRIA-POLONIA

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Questi i convocati dall’allenatore Gianluca Cirilli per l’Europeo Under 16 maschile di Vienna e i componenti dello staff tecnico:

 

HT BOLOGNA: AMOROSINI Mattia (99)
HC RIVA: MATTEOTTI Michele (98)
HC ROVIGO: LAGO Pietro (99), FRANCESCON Edoardo (98), MISSAGLIA Nicola (98)
CUS PADOVA: DERME Umberto (99)
H. CERNUSCO: PEDRAZZI Alberto (98)
HC BRA: GARBACCIO Marco (98)
ASD PAOLO BONOMI: COSTA Enrico (98), COMELLO Alessandro (98)
HC VALCHISONE: DELL’ANNO Edoardo (99), GROSSO Sandy (98)
CUS PISA: MALUCCHI Mattia (98)
CHL SAN VITO ROMEO GIGLI: PAOLACCI Davide (98), DE PAOLIS Nicola
DE SISTI ACEA HOCKEY ROMA: ZANETTI Andrea (98), TOPANI Flavio (98)
SG AMSICORA: GIUSTINI Andrea (99)

TEAM MANAGER:  ACRI Pietro            
ALLENATORE: CIRILLI Gianluca
ASSISTENTE TECNICO: MONGIANO Patricio
ASSISTENTE TECNICO:  ANGIUS Stefano
PREPARATORE ATLETICO: FLAMINI Gianluca
MEDICO: MILIA Raffaele
FISIOTERAPISTA: PIERINI Andrea

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